Kiss
di Masha
È incredibile come siano cambiate le cose in così poco tempo.
Solo un anno fa ero considerato uno sfigato di prima categoria,un imbranato
cronico scaricato da ben 50 ragazze...ora invece sono uno dei ragazzi più
corteggiati della scuola,ho addirittura un mio fanclub!!! Continuo a giocare con
ottimi risultati a basket,persino Sendo si è complimentato per i miei
miglioramenti (tzè...miglioramenti...come se il Tensai avesse bisogno di
migliorare!) e,miracolo dei miracoli,io e Rukawa abbiamo smesso di insultarci e
suonarcele di santa ragione ogni volta che ci incontriamo e siamo diventati
amici.
Dopo la partita col Sannoh è come se qualcosa si fosse sbloccato tra noi. Quel
passaggio e quel cinque scambiatoci urlando hanno lasciato il segno,per lo meno
dentro di me, e durante il periodo di riabilitazione ho avuto moltissimo tempo
per riflettere su quanto mi era capitato dal mio ingresso al liceo e ho capito
un sacco di cose,prima fra tutte che Rukawa non aveva tutti i torti a chiamarmi
do'aho perché in effetti lo ero. Insomma ho perso un’infinità di tempo a
fare la guerra alla volpe,un mio compagno di squadra,per ottenere l'attenzione
di una ragazza che lui neanche considerava e che mi sono reso conto di non
amare,invece di dedicarmi con impegno al basket.
Ma si può essere più cretini?
Intendiamoci,non per la storia di Haruko. Le voglio tuttora bene,la considero la
mia migliore amica e le devo molto,anche se non stravedo più per lei come
all'inizio. Sono stato un vero imbecille per quel che riguarda il basket:se
invece di perdere tempo(e farne perdere ai miei compagni...) con inutili
fanfaronate da imbecille mi fossi dato da fare sul serio fin dall'inizio allora
forse a quest'ora potremmo essere noi i campioni nazionali. Ed è per questo che
ora mi sto impegnando come un dannato,fermandomi in palestra dopo le sessioni
regolari di allenamento,sotto la guida di Rukawa che ha accettato di
aiutarmi,anche se chiramente me ne sfugge il motivo.
Mi sono persino messo a studiare seriamente per evitare l'esclusione dai
campionati a causa del cattivo rendimento scolastico...me n'è bastato uno di
gruppo di studio a casa del Gorilla!!
Mia madre è felice di questo mio cambiamento,della mia finalmente avvenuta
maturazione,e devo ammettere che anche io sono soddisfatto di me,una sensazione
che non provavo da tempo...
L'unico problema per il quale non riesco a trovare una soluzione è sempre il
solito:le ragazze. È vero,ho delle ammiratrici che hanno fondato un fanclub in
mio onore e ogni giorno trovo qualche lettera profumata con richieste di
appuntamento o proposte oscene nel mio armadietto,ma...QUELLE NON SONO RAGAZZE!!
Sono delle assatanate travestite da candide fanciulle delle superiori!E ci farà
la figura del rammollito,ma mi fanno quasi paura...BRRR...devono aver preso
lezioni da quelle deficienti del Rukawa Shitenai.
Mh...invece di stare qui a perdere tempo con queste inutili riflessioni sarà
meglio che mi sbrighi a recarmi in palestra:oggi avevo intenzione di andarci un
po' prima per provare quei tiri che mi ha insegnato ieri il volpino.
Mi avvio pigramente verso gli spogliatoi fischiettando allegramente quando una
voce femminile proveniente dalle mie spalle mi blocca:
"Sempai Sakuragi?"
"Sì?" domando girandomi col mio più bel sorriso sulle labbra:a
giudicare dal tono che ha usato non deve trattarsi di una di quelle invasate che
si dichiarano mie fan. Mi trovo davanti ad una ragazza dai lunghi capelli
castani e grandi occhi scuri,che arrossisce lievemente di fronte al mio sorriso
smagliante. Se non mi sbaglio si tratta di Mai Nakamura, una compagna di classe
della sorella di Yohei,al primo anno.
"Sempai Sakuragi,mi chiedevo se...ecco...se tu volessi...volessi uscire con
me domani sera!"esclama arrossendo furiosamente e fissandomi,attendendo con
ansia una mia risposta.
E cosa le dico adesso?
Allora...una delle matricole più carine di quest'anno mi sta chiedendo un
appuntamento e non ha quell'espressione maliziosa ed allusiva che ha sempre
accompagnato tutte le ragazze che l'hanno preceduta...e io sto ancora qui a
pensarci?!
Accetto!!!
Le do una risposta affermativa e ci mettiamo d'accordo sul luogo
dell'appuntamento,poi lei mi saluta e io riprendo la strada verso gli
spogliatoi. Credo di avere un'espressione piuttosto ebete in questo momento:ho
un appuntamento!!! Domani sera uscirò con una bellissima ragazza e il fascino
del Tensai la folgorerà irrimediabilmente.
Il mio primo appuntamento...
Questo pensiero mi gela sul posto.
Non sono mai uscito con una ragazza e non so proprio come comportarmi. E poi...è
LEI che mi ha chiesto di uscire e questo significa che quindi almeno un po' già
le piaccio. Se la serata dovesse andare bene(e come potrebbe essere
altrimenti?Qui si sta parlando del Tensai!)quindi lei potrebbe
aspettarsi...potrebbe aspettarsi...un bacio.
Beh,nessun problema...se non fosse che NON ho mai baciato nessuno finora!!!!!
E con chi avrei dovuto farlo?
Con una delle 50 che mi hanno scaricato?!
Come faccio,come faccio, come faccio????
Non posso fare la figura dell'imbranato proprio il giorno del mio primo
appuntamento!!
Pensa,Hana,pensa...devi trovare una soluzione per imp...
Ma certo!!
Basta trovare qualcuno che mi insegni a baciare entro domani sera!
Idea geniale,non per nulla sono il Tensai!!!
Però...
...sembra facile...
...ma a chi posso chiederlo?
Escluderei a priori rappresentanti del sesso femminile.
Che figura ci farei se andassi da una qualsiasi ragazza della scuola e le
chiedessi di insegnarmi a baciare?! Per non pensare a cosa potrebbe capitarmi se
dovessi imbattermi in una delle mie fan...NOOOOOOOOO!!!Già mi vedo ammanettato
ad un letto attorniato da un gruppo di maniache che mi fissano con sguardo
famelico...meglio evitare!
Magari potrei tentare con Ayako,dopotutto lei è mia amica e non dovrebbe
sfottermi per questo (o per lo meno non più di tanto...).
Sì,però poi rischio il linciaggio da parte di Ryo-chan.
E allora a chi posso rivolgermi?
Mitsui e Ryota?
Naaah,tra cinquant'anni starebbero ancora ridendo di me.
I Gundan?
Ma per favore!!!
Quelli sono ancora più sfigati di me con le donne.Figuariamoci se sanno...ma
non scherziamo!!!
Yohei?
Ecco,lui si che potrebbe andare.
Del resto è il mio migliore amico e se non mi aiuta lui!Anche se...insomma,lui
è piuttosto pudico su queste cose e non credo che gli farebbe molto piacere
parlarne.(Ehm...questa parte suona un pò forzata anche a me,ma mi serve ai fini
della fic! ndMasha)
Uffa...non vorrei ridurmi ad andare in edicola a comprare una di quelle stupide
riviste per teenager con articoli del tipo "Impara a baciare in sole
quattro mosse e lascialo stupito",potrei morire dalla vergogna!
Ma ho forse un'altra soluzione?
Hana,fai andare le rotelline,su...
Ecco,forse potrei...no,ma che vado a pensare!!!
Non è neanche lontanamente immaginabile che IO vada a chiedere a LUI una cosa
del genere,assolutamente!!
Però...
Però...infondo con tutte le ammiratrici che ha avrà pure fatto qualche
esperienza,no?
E se ho imparato a conoscerlo in questi mesi non credo si faccia troppi problemi
a dover parlare di un semplice bacio.
Certo,se ci fosse un'altra alternativa...ma questa è l'unica soluzione decente
che mi viene in mente...
Ci penso un pò su mentre mi avvio verso spogliatoi e arrivo alla conclusione
che davvero non c'è altro modo:chiederò a Kaede Rukawa di insegnarmi a
baciare!
Ora devo "solo" trovare il modo di convincerlo ad aiutarmi.
Qualcuno mi vuole spiegare come diavolo ho fatto a cacciarmi in una situazione
tanto assurda?
Sono seduto sul divano di casa mia,teso come una corda di violino e imbarazzato
oltre ogni dire,accanto a un Kaede Rukawa che mi guarda con il capo leggermente
inclinato e aria canzonatoria,gli occhi blu che brillano di malizia.
"Piantala di guardarmi così,kitsune!" sbotto alterato
"Così come,do'aho?" ribatte la volpe con la sua voce profonda,nella
quale è chiaramente percebile una nota divertita
"Come se fossi la cosa più divertente del mondo!!Se volevi solo prendermi
in giro e umiliarmi potevi anche dirlo subito,mi sarei rivolto a
qualcun'altro!"
Ora il rossore sul mio viso non è più solo dovuto all'imbarazzo,ma anche alla
rabbia.
Ok,non ho mai baciato nessuno e mi sono abbassato a chiedere aiuto a lui,ma
questo non gli da il diritto di prendersi gioco di me in questo modo!E io che
avevo quasi cominciato a considerarlo un mio amico...
"Ma chi me lo ha fatto fare di venirti a chiedere una cosa del
genere?!" sbuffo mettendo su un'espressione accigliata.
Lui continua a fissarmi imperterrito.
"Do'aho!"
E mi da anche dell'idiota questo deficiente!Ma io lo rovino!!!!
Digrigno i denti,pronto ad avventarmi su di lui per riempirlo di pugni.
"E non provare a picchiarmi,scemo,se vuoi che ti aiuti.Chiaro?"si
ferma un attimo e la sua espressione sembra addolcirsi leggermente.
Rukawa con un’espressione dolce?
Naaah!
Sarà la mia immaginazione...
"E poi non ti volevo prendere in giro...è che sei così buffo!"
"Buffo??Il Tensai sarebbe BUFFO?!"
"Nh"annuisce lui
"Io ti disintegro,kitsune deficiente,ti riduco in atomi"sbraito fuori
di me
Come osa dirmi che sono buffo?
"Io ti..."
"Finiscila di fare il bambino,Hanamichi!"
Gelido,tagliente.
Mi riporta alla calma in un attimo.
Mi risiedo sul divano dal quale mi ero alzato di scatto preso dalla foga del
momento e comincio a parlare imbarazzato,senza avere il coraggio di guardarlo in
faccia.
"Cerca di capirmi,Kaede,è...è...imbarazzante per me"
"Nh...e allora prima cominciamo prima finiamo,no?E vedi di starmi ad
ascoltare con attenzione,non ho voglia di sprecare più fiato del
necessario"
Ma...è impossibile!
Beh...comunque sono io che me la sono andata cercare,quindi è inutile che stia
qui a lamentarmi.
Stiamo a vedere cos’ha da insegnarmi questa stupida volpe e speriamo che
faccia in fretta!
“Avanti,sono tutto orecchie” sbuffo ancora leggermente irritato.
Kaede mi scocca un’occhiata di traverso e finalmente si decide a cominciare la
sua spiegazione..
“Inanzitutto devi sapere che ci sono diversi tipi di bacio, a seconda di
quello che vuoi comunicare all’altra persona...”
“Grazie tante...questo lo sapevo già da me,baka kitsune!” lo interrompo
subito,spazientito.
E che cavolo!Sono inesperto, è vero, ma queste cose le so anche io!
A me preme che lui mi spieghi TECNICAMENTE com’è un bacio.
“Beh,in questo caso..” Ru si alza con un movimento elegante dal divano e si
dirige senza esitazione verso la porta “La mia presenza qui è superflua, me
ne vado. Ci vediamo do’aho”
Ma che fa?!
Non può andarsene così!Ha promesso di aiutarmi...
Maledizione alla volpe e al suo caratteraccio!!In un altro momento me ne
infischierei e lo manderei al diavolo, ma ora ho davvero bisogno del suo aiuto.
“Aspetta,Ru!Scusami,non ti interromperò più, prometto. Continua la tua
spiegazione”
Rukawa si ferma davanti alla porta e si volta fissandomi aspettandosi
chiaramente qualcosa da me.
“Ti prego” sibilo a denti stretti.
Io, Hanamichi Sakuragi, mi sono appena abbassato a pregare Kaede Rukawa...
Quando questa storia sarà finita la volpaccia me la pagherà anche per questo.
Soddisfatto della mia risposta Kaede torna sui suoi passi e si riaccomoda sul
divano.
“Bene,vedo che ci siamo capiti. E ora non interrompermi più o me ne vado sul
serio”
Ho capito,ho capito...
La volpe riprende a parlare.
“Nel tuo caso specifico domani è il primo appuntamento, perciò cerca di non
essere goffo e irruento come al tuo solito”
Sento che cominciano a prudermi le mani...
Vedendo la mia mancanza di reazione alla sua provocazione Rukawa continua
“Come primo approccio sarebbe meglio che tu ti limitassi ad un bacio casto,
labbra contro labbra, per vedere la sua reazione”
“Ti ricordo che è stata lei ad invitarmi!” salto su piccato.
“Irrilevante” mi lancia un’occhiataccia di rimprovero prima di proseguire
“Se dovesse reagire bene potrai finalmente darle un bacio vero.Per prima cosa
le sfiori delicatamente le labbra con le tue e le succhi piano,poi passi a
leccarle dolcemente,prima un labbro poi l’altro,chiedendo l’accesso alla sua
bocca. Quando la tua compagna socchiude le labbra per permetterti l’ingresso
spingi piano la lingua nella sua bocca cercando la sua, sfiorandola
delicatamente, accarezzandola piano, giocando con essa. Hai capito?”
Annuisco leggermente, ripassando mentalmente quanto mi ha spiegato.
Dopotutto detto così sembra un gioco da ragazzi.
“Non sembra difficile!Ti ringrazio Ru,ricordati che ti devo un favore”
“Nh.Guarda che non abbiamo ancora finito. Con la teoria ci siamo,ora bisogna
vedere come te la cavi con la pratica” sussurra con voce improvvisamente
maliziosa,avvicinandosi a me.
Ma cosa sta dicendo? È impazzito?
“E con chi dovrei esercitarmpf...”
Non riesco a completare la frase.
Due labbra fresche e vellutate si posano sulle mie, sfiorandole appena. Rukawa
mi passa le braccia attorno alla vita, attirandomi a se, i nostri toraci a
contatto. Una lingua curiosa comincia a leccare con perizia ogni centimetro
delle mie labbra finchè a corto di fiato socchiudo la bocca con un gemito,
concedendogli l’accesso.
Sono talmente stordito che non riesco a reagire.Sto semplicemente immobile a
farmi baciare.
Ma non è solo quello.
È...una sensazione bellissima.
Spinto da un impulso irrefrenabile muovo la mia lingua in cerca della sua,che
sta esplorando gli angoli interni delle mie labbra, e non appena la incontro una
cascata di brividi mi corre lungo la schiena, facendomi tremare leggermente tra
le sue braccia.
Le nostre lingue si cercano, si rincorrono, si sfiorano in una danza lenta e
sensuale nelle nostre bocche, mentre le mani di Rukawa mi accarezzano con
dolcezza la schiena e le mie salgono a intrecciarsi tra i suoi setosi capelli
d’ebano.
Ci stacchiamo ansimanti dopo minuti interminabili.
Kaede continua a far scorrere con leggerezza le mani sulla mia schiena,
fissandomi con i suoi occhi blu che in questo momento sono carichi
di...tenerezza.
Mai,mai nella vita avrei creduto di vedere un tale sguardo negli occhi
solitamente gelidi della volpe.
Un sorriso splendido si apre sul suo volto.
“Per essere il tuo primo bacio non te la sei cavata per niente male, Hana. Però
credo che tu abbia bisogno di fare ancora pratica e io so essere un insegnante
molto paziente” mormora con tono basso e sensuale,prima di rituffarsi sulle
mie labbra.
Continuiamo a baciarci per un tempo infinito.
Il mio cervello ha smesso di ragionare, l’unica cosa che percepisco è il
calore del suo corpo sul mio, la sensazione delle sue labbra sul viso e sul
collo.
Torno bruscamente alla realtà quando una mano fredda si infila sotto la
maglietta,giungendo a contatto con la pelle calda dei miei addominali, prendendo
a sfiorarli con carezze leggere.
Mi trovo,senza sapere come,disteso sul divano con Rukawa sdraiato sopra di
me...ma che cosa stiamo facendo? Che cosa STO facendo?
Con un rapido movimento delle braccia spingo Kaede lontano da me e mi rimetto in
posizione seduta.
Evidentemente lui non si aspettava il mio gesto perchè mi osserva preoccupato
“Hana...?”
Mi passo nervosamente una mano tra le ciocche rosse scarmagliate
“Io...Adesso è meglio se te ne vai Kaede,davvero”
Il volpino mi fissa per qualche istante e poi socchiude le labbra come se
volesse dirmi qulacosa, ma dalla sua bocca non esce alcun suono. Scuote piano la
testa come a voler scacciare un pensiero molesto, poi si alza dal diavano e dopo
essersi rassettato i vestiti esce da casa mia chiudendosi silenziosamente la
porta alle spalle.
Mai ed io camminiamo scherzando come due vecchi amici, diretti verso la sua
abitazione.
Ormai è mezzanotte passata e la sto riaccompagnando a casa dopo il nostro
appuntamento...è stata una serata davvero piacevole.Non abbiamo fatto niente di
speciale:un cinema e una puntata in un locale poco lontano per bere qualcosa,
però sono stato bene.Mai è una ragazza brillante e divertente, parlare con lei
è bello perchè le sue osservazioni non sono mai banali o scontate.Sono
contento di essere uscito con lei e di aver avuto l’occasione per conoscerla
meglio, sono certo che sarà un’ottimna amica.
Già...amica...
Perchè per quanto in sintonia mi sia trovato con lei, per quanto sia carina,
dolce e gentile non riesco a immaginarla nient’altro che come una cara amica.
Niente di più.
Eppure credevo, o forse speravo, che fosse finalmente arrivata anche per me la
persona giusta.
Quella con cui parlare ore e ore abbracciati sotto le stelle.
Quella con cui bere una cioccolata fumante stando accoccolati davanti al
caminetto acceso durante l’inverno.
Quella con cui passeggiare mano nella mano in riva al mare.
Quella da amare, proteggere, coccolare...
“Beh,io sarei arrivata...”
Le parole di Mai mi riportano coi piedi per terra. Ero talmente preso dai miei
pensieri da non accorgermi che siamo arrivati a destinazione.
“Grazie della serata, Sakuragi. Sono stata davvero bene in tua compagnia” mi
ringrazia con un sorriso limpido e sincero.
“Anche io Nakamura.È stato un vero piacere passare del tempo con te”
Dopo le mie parole per la prima volta nella serata tra di noi cala un silenzio
imbarazzato.
Questo sarebbe il momento perfetto per il fatidico bacio, però non riesco
proprio a decidermi e non ne capisco il motivo.
Cioè, in realtà non è che sia così difficile...come ho già detto prima,Mai
me la immagino più nel ruolo di amica che in quello di potenziale fidanzata.
Sono ancora indeciso sul da farsi quando rompendo gli indugi lei agisce per
entrambi. Mi afferra con decisione per la manica del maglioncino leggero che
indosso e mi tira giù verso di lei, lasciando i nostri visi a pochi centimetri
di distanza. Ho un attimo di incertezza, poi penso che non sto facendo niente di
sbagliato:se vuole un bacio da me perchè non accontentarla? Mi chino fin quasi
a sfiorarle le labbra con le mie,ma ho un sussulto improvviso: non sono suoi gli
occhi in cui vorrei perdermi in questo momento,non è sua la bocca che vorrei
assaporare, non sono sue le braccia che vorrei mi stringessero forte.
Kaede Rukawa.
Vorrei che ci fosse Kaede Rukawa qui davanti a me,ora.
Kaede Rukawa che con un bacio ha preso possesso del mio cuore, incatenandolo al
suo. O forse ha semplicemente fatto emergere un sentimento che mi portavo dietro
da quel mattino d’aprile in cui ci siamo incontrati.
Mi sciolgo dall’abbraccio di Mai mormorando un “Non posso, mi dispiace”
con voce quasi inesistente.
Lei scuote la testa prima di porgermi un sorriso leggero.
“Non importa,non preoccuparti. Ho già avuto da te più di quanto sperassi,
non credevo neanche che saresti voluto uscire con me. Ci vediamo a scuola”
Rimango ad osservarla finchè non rientra in casa, poi mi allontano camminando
senza una meta precisa, mentre cerco di venire a patti con la consapevolezza che
poco fa mi ha fulminato.
Sono cotto di Rukawa.
Innamorato perso.
Devo ammettere che questa scoperta mi ha decisamente spiazzato. E ho anche
paura...sono conscio di tutte le nuove difficoltà che dovrò affrontare d’ora
in poi in quanto gay, ma non sono certo un tipo che si arrende facilmente.
E poi c’è un altro fatto a rendermi felice:con ogn i probabilità Kaede
ricambia il mio sentimento.
Me lo dicono le immagini del pomeriggio di ieri che iniziano a scorrere
liberamente nel mio cervello: la passione dei suoi baci, la dolcezza delle sue
parole, la tenerezza del suo sguardo.
Ed io l’ho ferito, allontanandolo in quel modo, terrorizzato dalla moltitudine
di sensazioni che mi aveva scatenato nel corpo e nell’anima.
Povero il mio volpacchiotto!
Ma cascasse il mondo riuscirò a farmi perdonare, a cominciare da...subito.
Tanto i suoi come tutti i weekend sono andati nella casa in montagna e lui potrà
recuperare il sonno perso domani mattina.
In meno di dieci minuti sono a casa sua e mi attacco al campanello come un
disperato.
Dopo qualche istante vedo le luci del piano superiore accendersi e poi
finalmente la volpe compare davanti a me. È semplicemente adorabile con i
capelli corvini tutti arruffati e l’espressione di chi è ancora nel mondo dei
sogni.
Quando mette a fuoco chi è il suo disturbatore notturno alza un
sopracciglio,sorpreso, prima di farmi entrare casa, fermandosi tuttavia nel
corridoio d’ingresso.
“Do’aho!Ma lo sai che ore sono?”
“Certo che lo so!Ma devo parlarti,non potevo aspettare domani!”
La volpe mi squadra con attenzione e noto distintamente la sua espressione
indurirsi nel notare il mio abbigliamento piuttosto ricercato.
“Se sei qui per raccontarmi del tuo appuntamento con Nakamura non ho
intenzione di starti a sentire.Quella è la porta”
Mi lancia un’ultima occhiata gelida prima di dirigersi verso il salotto.
La mia volpe gelosa...mi fa piacere!!!
Ma adesso è meglio chiarire la situazione.
“Ti amo” esclamo con voce sicura e decisa.
Rukawa si volta di scatto verso di me, una luce meravigliosa negli occhi.
L’attimo dopo sono schiacciato tra la porta d’ingresso e il corpo della
volpe,premuto contro il mio.Le sue braccia mi stringono forte e la sua bocca è
premuta contro la mia in un bacio mozzafiato. Ci allontaniamo parecchi minuti
dopo, costretti dalla mancanza d’aria più che da un reale desiderio.
Sorrido dolcemente a Kaede allacciandogli le braccia dietro la nuca.
“Mi è piaciuta talmente la tua lezione di ieri che ho pensato sarebbe uno
spreco lasciarsi scappare un maestro come te”
“Non preoccuparti,Hana. Sono così tante le cose che ho da insegnarti che
saremo impegnati per i prossimi ottanta o novanta anni almeno” mi sussurra
malizioso il mio volpacchiotto prima di sprofondare in un
nuovo,passionale,bacio.
OWARI