La luce bianca l'abbagliò,per poi sfumare nella nebbia della sua mente ancora intrappolata nel sogno più remoto.
Dove era?Era morta?Strano...Nessuno le aveva mai descritto in tale maniera il Paradiso,o l'Inferno,o qualsiasi cosa ci fosse in mezzo ai due a far da intermezzo fra Bene e Male,da territorio neutrale in quell'eterna - e dispari - lotta.
Per un attimo sperò che tutti sbagliassero,che l'idea di base di Aldilà non rispecchiava la realtà immortale ed ultraterrena.
Non avrebbe urlato,non avrebbe pianto,non avrebbe nemmeno cercato di tornare indietro.Non avrebbe voluto tornare indietro.
L'unica persona con cui avrebbe cercato di parlare sarebbe stato suo padre.L'ultima persona che effettivamente aveva visto in punto di morte prima che l'oscurità inghiottisse i suoi sensi,la sua coscienza.

Ed invece,niente.Era ancora lì,viva e - non molto - vegeta.
E,anche se non riusciva a spiegarsi il perchè,le dispiaceva moltissimo scoprire che il destino gli aveva riservato ancora qualche tempo nella crudele realtà terrena.
Non riusciva a muovere un muscolo,ed i muscoli non le inviavano nessun segnale,come se avesse perso il suo intero corpo e fosse diventata un essere etereo,immateriale,uno spirito disperso nell'aria.
Eppure,sapeva che non era così e che,anche se non riusciva a sentirlo,il suo corpo fragile ed inutile era ancora sotto il suo collo.
Cercò di alzare il capo per avere una visuale diversa,ma le energie erano troppe poche affinchè anche un simile movimento le riuscisse.

Cercò quindi di focalizzare per alcuni istanti la visuale intorno a se.Ma nulla,bianco su bianco,luce su luce.
La purezza più estrema,come se durante il suo lungo sonno il mondo avesse reiniziato da zero,si fosse reinventato privo di disonestà,crudeltà,slealtà,odio,pregiudizio, vendetta,guerra;privo di onestà,pietà,lealtà,amore,uguaglianza,perdono,pace;privo di ogni cosa,privo di ogni concetto creato dall'uomo per sottomettere la natura e per sottomettere se stesso al volere di un entità superiore che non esisteva...Perchè si trattava di un mondo nuovo e vuoto,come lo è il bianco,il colore del rinnovamento,il colore della rinascita,che rappresenta la completezza ed il nulla.
Ma ancora una volta sapeva che non era così,e che purtroppo prima o poi l'illusione del bianco sarebbe terminata,svanendo nel nero.

Conscia del questo,Shiori lasciò che il mortale sonno la ricatturasse nella sua stretta.