25/01/2014
1 recensioni
Salve!
Questa è la prima storia che pubblico su Hunger Games, e devo ammettere che mai e poi mai mi sarei aspettata un simile risvolto. Non perché la storia non mi piaccia, anzi! Io che sono tra le più indecise su chi scegliere tra Peeta e Gale, sta volta mi ritrovo a scegliere il giovane del Giacimento. Mi fa sorridere come cosa, perché fra tutti i personaggi di spessore della saga, lui, è quello che si definirebbe il "Più Attuale". Quindi, in questa mia Fiction, che mi frulla in testa da un pò, parlerò di Katniss e Gale... Spero piaccia.
Un Bacione! <3
Michy
p.s
La canzone la trovo piuttosto calzante, quindi vi prego di ascoltarla durante la lettura! <3
Right&Wrong
Gale buttò ai piedi i vecchi guanti di Cinna offertigli da Katniss.
Il suo sguardo si era posato disgustato e ferito sulla ragazza, si era dichiarato e lei non aveva fatto nient'altro che rispondergli "Lo So".
La cosa lo mandava in bestia, così come lo mandava ai matti quando la vedeva posare quelle labbra perfette su quelle di Peeta Mellark.
«Non voglio niente che venga da Capitol City» aveva pronunciato quelle parole con tanta amarezza, perché sapeva che la ragazza del Giacimento di cui si era innamorato non esisteva più; di fronte a lui v'era una giovane donna.
Si girò, mentre con la coda nell'occhio vide Katniss piegarsi e riprendere i preziosi guanti di Cinna, non appena si voltò di spalle venne colpito.
Guardò meglio cosa lo aveva colpito, accorgendosi che era una scopa.
«Sei un'idiota! Tu non sai cosa significhi quell'Arena finché non ti ci trovi dentro, non sai cosa significa restare vivi a spese del sangue e dei sentimenti degl'altri. Come quelli di Peeta ad esempio o i Miei! Non sai cosa ha ripercosso su di me la morte di Rue! Mi spiace Gale, ma tu non sai proprio niente di tutto quello che ho passato e ancora meno sai dei miei sentimenti riguardo Te e Peeta!» cessò la sua attività verbale solo per riprendere fiato un secondo.
«Gale, sai cosa provo per te?» chiese lei al giovane che prontamente scosse la testa, con fare stanco, esasperato e ferito. Ma a Gale non sovvenne niente che potesse contestarla.
«Vuoi che te lo riveli?» propose lei, intrepida come non mai quando lentamente gli si avvicinava come un predatore si avvicina all preda. Gale, si limitò a fare un cenno d'assenso, da quando era divenuta così sinuosa nei movimenti? Che fine aveva fatto la goffa Katniss Everdeen, quando si parlava di sentimenti?
«Ti Amo Gale» non finì di sospirare quell'affermazione che era già scappata nuovamente chissà dove nel bosco. Gale, era pietrificato, da quella volta al Forno dove finalmente si era reso conto di Amarla, non si era mai sentito in quello stato. La sudorazione fredda, le palpitazioni la bocca riempita di felicità. Con un movimento brusco abbandonò il tacchino a terra e corse fuori.
[Ehi, a Chi stai pensando?
Io sarò sempre qui a proteggerti.
Tu sei stato l'unico ad avermi teso la mano.
(...)
Di volta in volta, mi innamoro
Ehi, non ha importanza quello che devo fare, voglio vederti.
Innamorarsi è doloroso.
Anche se alla Fine posso essere Felice, Anche se alla Fine posso essere Triste.]
Io sarò sempre qui a proteggerti.
Tu sei stato l'unico ad avermi teso la mano.
(...)
Di volta in volta, mi innamoro
Ehi, non ha importanza quello che devo fare, voglio vederti.
Innamorarsi è doloroso.
Anche se alla Fine posso essere Felice, Anche se alla Fine posso essere Triste.]
Fine
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*Canzone di Fujita Maiko (Nee)