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Autore: zero2757    25/01/2014    2 recensioni
«Signorina Everdeen, siete splendente quest'oggi!» la prese in giro lui, che con fare da spaccone s'appoggiò con un gomito alla tavola e con l'altro afferrò la solita treccia, facendola scorrere per la guancia olivastra di lei. «Che ne dici di uno scambio, Signorina Everdeen? Un tacchino per un bacio»
Credo che incominci a piacermi questo Pairing! XD
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Darius, Gale Hawthorne, Katniss Everdeen, Sae la zozza
Note: AU, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Salve! Son qui di nuovo! :)
Mentre leggevo Hunger Games - Il Canto della Rivolta, mi sono resa conto che avevo in testa tre storie su Gale e Katniss... Ora, benché io non sia per nessuna delle due fazioni (ed ho un debole da scrittrice per i casi persi; guardasi Demon di Vampire Diaries o  Takeru di Kiss of Voice) ho comunque pensato: "Hey, in questo punto Gale non è mica male!"
Così è nata "Finally I Find...", credo che tutti ricordiate la parte nella quale Katniss chiede a Gale quando si è accorto di lei come ragazza, no? Bhe, io ho ricostruito il tutto, partendo dalle poche briciole che ci ha dato l'autrice, fino al conseguimento mentale di Gale. XD
Detto così è brutto lo so, ma spero vi piaccia comunque!
Michy <3

p.s
Continuerò ad usare la canzone di Maiko Fujita, Nee! ^^

 


Finally I Find...

Quando ho aperto la finestra, ho sentito l'aria notturna.
(...)
Innamorarsi è doloroso
Anche se alla fine posso essere Felice, anche se mi rende Triste.
Tu sei sempre l'unica ragione.
In questo momento sto pensando a Te.

Fujita Maiko - Nee



Gli scarponi strisciavano svogliati, mentre i due si dirigevano con non curanza verso la città.
Era una bella giornata di fine Novembre, il sole splendeva pallido tra le nuvole grigiastre di carbone e pioggia. Erano stati fortunati, una dozzina di tacchini e tre conigli avrebbe dato loro l'opportunità di andare avanti per un pò di tempo. Fecero il loro solito giro, Cray, il capo dei pacificatori, pagò bene i suoi tre tacchini lasciandogli più soldi di quanto si aspettassero. 
«Gale, ho fame che ne dici di fare un salto al Forno?» gli chiese Katniss, mentre con non curanza si stiracchiò. Non era affatto brutta, mora con occhi grigio perla e la pelle olivastra tipica del Giacimento. «Sì, perché no. Anche io ho un certo languorino!» sorrise Gale all'amica, si sentiva turbato da qualche tempo. Di notte era irrequieto, sognava cose strane che lo facevano destare in piena notte e che poi non riusciva a trattenere, tanto erano veloci.
Il giovane scosse la testa, per poi passarsi sopra la folta chioma scura una mano. Erano simili lui e Katniss, esteticamente potevano essere scambiati per parenti da quanto si somigliavano. Ma la gente di lì sapeva fin troppo bene che il loro era il tipico aspetto delle persone che abitano nel Giacimento del 12.
Ma c'era tutt'altro che li avvicinava, un fuoco indomito che nessuno dei due s'era apprestato a spegnere con stupidaggini tipo l'Amore o la Gelosia. Gale, sorrise al pensiero, non ci si vedeva proprio sbavare dietro Katniss. «Che hai da sorridere?» chiese lei perplessa mentre varcava la soglia del Forno. «Niente, pensavo ad una cosa stupida...», sapevano già qual'era la loro meta, la postazione di Sae la Zozza dove avrebbero scambiato un tacchino e due conigli in cambio di un pasto e qualche soldo. Giuntivisi, Katniss conluse l'affare e, proprio mentre si mise a sedere sopra la tavola di Sae la Zozza; in procinto di gustarsi una zuppa decente, Darius fece il suo ingresso.
«Signorina Everdeen, siete splendente quest'oggi!» la prese in giro lui, che con fare da spaccone s'appoggiò con un gomito alla tavola e con l'altro afferrò la solita treccia, facendola scorrere per la guancia olivastra di lei. «Che ne dici di uno scambio, Signorina Everdeen? Un tacchino per un bacio» propose Darius, mentre Katniss, assieme a Sae la Zozza, se la rideva di gusto.
«Credo che questo genere di baratti non siano di mia competenza, mi spiace Darius» gli sorrise lei.
Fu allora che successe, come una scossa elettrica.
Come un fulmine a ciel sereno.
Gale, che era rimasto in disparte con la sua ciotola di zuppa ancora fumante tra le mani, fu colto da un raptus. In quel momento avrebbe volentieri strappato la lingua a Darius, non solo perché le aveva sfiorato i capelli ma soprattutto per la proposta che le aveva fatto!
Lei era sua.
I suoi occhi, le sue labbra, i suoi capelli... Tutto. 
Dovette utilizzare una buona dose di controllo per evitare il pandemonio, ma ancora non sapeva il perché di quelle fitte di rabbia e gli strizzoni alla bocca dello stomaco.
Finita la scenetta "Comica" che per lui di comico aveva ben poco ed il pasto, si diressero finalmente verso casa. Quella era una giornata troppo strana per portarla avanti.
«Gale, tra poco è Natale... Hai in mente qualcosa di specifico per i tuoi fratelli?» chiese Katniss, si era fermata proprio di fronte a lui e lo stava osservando. «Hum, credo che costruirò loro qualcosa. Niente di che, tu invece? Cosa regalerai a Prim?» domandò, e fu proprio mentre un sorriso dolcissimo nasceva tra le labbra di Katniss che, Gale, la vide per la prima volta. Non come la propria parthner di caccia, non come confidente, non come amica. Facendolo rimanere folgorato.
Si rese formidabilmente conto che, quei sogni irrequieti, riguardavano la sua perdita. Il non poterla vedere più, il non poter godere della sua immagine quando sorrideva, cacciava o nascondeva tutto agl'occhi del mondo.
Il suo cuore batteva frenetico nella cassa toracica, mentre Katniss, ignara di tutto, avanzava spiegandogli i suoi progetti di mettere in tavola un pasto decente ed un regalo straordinario (per quanto lo potesse essere un regalo nel 12) per Prim.
Quando si salutarono al solito bivio, lui rimase impalato. Aveva avuto tantissime ragazze e sapeva la fama che aveva tra di loro, avrebbe potuto scegliere chiunque ma il suo cuore aveva scelto già da quel giorno nel bosco.
Da quando i suoi torbidi occhi grigi, si erano posati sulla dodicenne intenta a studiare le sue trappole.
Trovò un sasso occasionale e, mettendocisi a sedere, Gale, incominciò a ridere in modo sguaiato portandosi una mano sopra gli occhi.
Era successo l'impensabile, quello che mai si era ripromesso sarebbe accaduto.
Si era innamorato di Katniss Everdeen.



Fin ~  


___________________________________

So che potrebbe sembrare tirata via ma... Non saprei come descriverlo, ma la mia mente ha elaborato questo mini momento in cui Gale, si rende finalmente conto dei suoi sentimenti.
Ed ora che ci rifletto, forse avrei dovuto scriverla prima, per il semplice motivo che adesso le azioni di Gale sono molto più chiare. Bhe, spero vi sia piaciuta! 

Bye Michy

 
   
 
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