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Autore: JES3    26/01/2014    0 recensioni
Una semplice ragazza, un po' rozza nei modi, si troverà a cambiare radicalmente una volta conosciuto un individuo particolare ed eccentrico.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dal mio piccolo sogno mi sono dovuta risvegliare presto, infatti sono quasi le 2 di notte e se non me ne torno nella grotta prima che gli scimmioni tornino rischio di essere letteralmente presa a schiaffi da mio fratello, percorro di nuovo la strada che ho fatto per venire da Bog, ma questa volta al mio fianco c'è lui, alla fine abbiamo ripreso a parlare un po' di tutto, inizia davvero a piacermi passare del tempo con lui. 
Arriviamo davanti alla roulotte. ''Allora io vado..'' dico, non capisco davvero che mi sta succedendo, non è da me essere così imbarazzata con una persona! Lui mi sorride e mi lascia un leggero bacio sulla guancia, così facendo si allontana e sparisce nel buio. 
Mi stendo sul letto, ma il sonno è completamente andato a farsi fottere, perciò mi rigiro mentre penso a tutta questa storia, poi sento dei rumori, guardo l'orologio e vedo che sono quasi le 4, finalmente sono ritornati! A giudicare dai rumori sono piuttosto sbronzi. Idioti. Vedo qualcuno avvicinarsi al mio letto, fingo di dormire, considerando che so benissimo chi è. ''Sofia..'', la sua voce mi rintrona come una cassa enorme al massimo volume nell'orecchio. ''Raffaele per favore, sto dormendo non rompere.'' Dico con tutta l'acidità che ho in corpo, adesso si che mi riconosco! ''Scusa, ma c'è una ragazza qua fuori che ti cerca'', al sentire quelle parole spalanco gli occhi, una ragazza mi sta cercando? Ma qui non conosco nessuno com'è possibile? Mi alzo velocemente e mi dirigo verso la porta, quando arrivo mi viene spontaneo indietreggiare, difronte a me mi ritrovo Tamara, la diva che mi hanno ''presentato'' qualche giorno fa mio fratello e gli altri, questa qui mi starebbe cercando? 
''Posso fare qualcosa per te?'' dico in tono un po' incerto, senza nemmeno lasciarmi il tempo di finire mi tira uno schiaffo. Ecco un altro dei miei tanti difetti è che se mi tocchi puoi star certa che è l'ultima volta che lo fai. ''Il perché l'hai fatto te lo chiedo dopo se riuscirai sempre a muovere la bocca per parlare, troia!'' Dico gridando e accompagnando le parole a un sonoro pugno che la fa quasi cadere, di corsa arriva Tommaso che mi prende per i fianchi sollevandomi e allontanandomi da lei, '' ma che fai?!'' mi chiede lui sconvolto, '' chiedilo all'oca della tua amica!'' grido divincolandomi. Poi di colpo sento lei che mi urla ''smettila di fare l'innocente, sei solo una zoccola in grado di rubare i fidanzati degli altri!'' Possibile che sia lei la ragazza di Bog? Mio Dio uno come Bog come fa a stare con un tipo del genere? Ma ultimamente l'unico ragazzo fidanzato con cui sono stata è lui quindi.. 
Tutti ci guardano sconvolti, in verità Bob e il finto rapper si guardando ammiccando, forse si immaginano una battaglia nel fango tra me e lei, mentre Raffaele mi fissa, è palese che si sta facendo molte domande, ma lo sguardo che mi fa più male è quello di mio fratello, mi guarda deluso, di nuovo. Starà pensando chi sa cosa di me. ''Tommy ti giuro, è una lunga storia, giuro che non ho fatto niente di male!''. ''Smettila Sofia. Non pensavo che potessi cadere così in basso.'' Dicendo così se ne va nella sua stanza senza aggiungere altro. 
Adesso mi viene solo da chiederrmi, come ha fatto a saperlo?
Potrò sembrare ipocrita, ma io cosa c'entro in tutto questo? Perché quell'oca lo schiaffo non l'ha tirato al suo ragazzo? Ok io sapevo che lui era fidanzato, ma la sua ragazza non avevo la minima idea di chi fosse e anche se l'avessi saputo, considerando chi è, non mi sarebbe importato perché per quanto mi riguarda non è una mancanza di rispetto nei confronti di nessuno, io mi sono vissuta il momento, perché così mi sentivo di fare, potrò apparire una poco di buono, una stupida, quello che volete, ma non mi importa, perché sono contenta di aver vissuto quelle bellissime emozioni. 
Mi si avvicina Raffaele, ''ti fa male?'' Mi chiede riferendosi alla mia guancia che è rimasta un po' rossa. ''Se ora inizi a fare la vittima sentirai quanto fa male.'' Gli rispondo guadando sempre avanti. Lui sospira e si siede di fianco a me, adesso siamo in due seduti per terra a fissare il muro, un po' come quando la maestra ci metteva in punizione. 

''Provi qualcosa per lui?'' 

''Perché me lo chiedi?'' 

''Perché se mi rispondi di si smetto di mettere in rischio l'amicizia con tuo fratello'' 

''Ti arrendi quindi.''

''No, sei tu che mi butti fuori dai giochi.'' Chiamarlo gioco rende tutto una banalità, ma quando si parla di sentimenti niente è banale, non so cosa provo per Bog, lo conosco da così poco tempo che è ridicolo definirlo qualcosa, ma non voglio nemmeno che Raffaele si arrenda, quanto sono egocentrica, voglio mettere due piedi in una scarpa e in più voglio essere corteggiata senza che io debba per forza fare qualcosa. Non otterrò mai niente così, perderò tutto, come sempre, non c'è stata mai una volta che sia riuscita a guadagnarmi una storia vera e propria, ero sempre pronta a rovinare tutto. 

''Vorrei vomitare tutto il mio orgoglio, sarebbe tutto più semplice, questo maledetto rovina sempre ogni cosa.'' 

''Il tuo orgoglio ti sta facendo evitare la mia domanda infatti'' 

''Tu cosa provi per me?'' Sto rigirando la frittata, ennesima testimonianza che sono un'idiota, offendo tanto quei tizi che ho in roulotte, ma alla fine mi sa proprio che sono più furbi di me. 

''Qualcosa che mi spinge a buttare via anni di amicizia con il mio migliore amico.'' 

  
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