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Autore: niky999    26/01/2014    0 recensioni
Ah, l’amore. A volte è davvero complicato. Com’è possibile poter odiare e amare una persona allo stesso tempo? Decisi che se un giorno avessi avuto la possibilità di conoscere il caro buon vecchio Cupido, gli avrei gridato una strigliata coi fiocchi e lo avrei preso a botte. Così avrebbe finalmente capito che dolore si prova ad essere colpiti nel petto dalle sue maledette frecce.
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"Ti fidi di me?"
"Mi fido." mi cinse le mani attorno ai fianchi e mi baciò, attirandomi a sé con foga.
Le sue labbra morbide e calde avevano la capacità di farmi perdere il senno ogni volta. Sembrava che fosse sempre il primo bacio, quello che non ti scordi mai, con la differenza che avrei potuto riempire migliaia di pagine del suo amore, senza mai dimenticarmi neanche una delle nostre effusioni. "Sembra una scena del Titanic."
"Ma noi siamo meglio di Jack e Rose."
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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"Pagine d'amore"

 





 

Il resto della giornata trascorse proprio come era 

iniziata:dannatamente male.

Quel ragazzo aveva la capacità sovrannaturale di innervosire tutte le persone che gli stavano accanto e il bello era che quella peste era il mio compagno di banco.
La prof. avrebbe avuto un debito con me a vita! Sempre che uscissi viva da tutto quello schifo.

Sospirai esausta e lanciai un occhiata all’orologio: due minuti. Ancora due minuti di sofferenza psicologica e me ne sarei andata di corsa da quell’inferno.
Il viso di Jacob aveva un’espressione serena e rilassata e questo contribuiva ancor di più a farmi saltare tutti i nervi.

A dire la verità, non sapevo nemmeno io per quale motivo lo odiassi così tanto. Sapevo solo che a pelle non mi andava proprio giù e di solito ci azzeccavo sempre.
All’improvviso allungò la mano sul mio banco e afferrò l’anello argentato che mi ero  sfilata dal dito:

“ Ehi, ridammelo subito! “ sbottai cercando di levarglielo dalle mani, ma inutilmente.

“ Voglio solo vederlo! “ fece lui, divertito da quella situazione, anche se da ridere non c’era proprio niente.
“ Sei un maledetto coglione. “ sbuffai. Gli ficcai le unghie nel polso e mi ripresi l’anello, pensando a quante lavate avrebbe subito quel pomeriggio.
“ Che hai detto? “ Jacob si chinò su di me; le nostre facce terribilmente vicine e la sua espressione seria mi fecero rabbrividire. Un’ondata di profumo inondò le mie narici, costringendomi a rimanere paralizzata.
“ Ho detto coglione. “ sibilai. Non dovevo cedere di fronte a una situazione simile, anche se le emozioni che mi stavano correndo nella testa la dicevano lunga.
“ Ripetilo. “ intimò, avvicinandosi ancora di più. Potevo avvertire il suo respiro e il suo calore sfiorarmi la pelle. All’improvviso pensai di non riuscire più a sostenere quella vicinanza e quegli occhi che scavavano lentamente dentro di me. Il suo profumo aumentò d’intensità e proprio quando ero lì lì per cedere, la campanella suonò, salvandomi da quella situazione imbarazzante.
Jeson si scostò e sistemò la sua roba nello zaino, poi infilò le mani nelle tasche e fece per uscire dalla classe.
“ Ciao piccola. “ mi salutò con un cenno, poi finalmente scomparve dal mio campo visivo.
“ Coglione. “ bisbigliai, e solo in quel momento mi accorsi sorpresa degli occhi di tutta la classe su di me.
Probabilmente avevano inteso tutto in un altro modo, che era proprio quello che cercavo di evitare.
Esalai un lungo e profondo sospiro, poi ripresi il controllo di me stessa e abbandonai quella posizione insieme alla mia espressione di puro sconcerto.
“ Beh, che avete da guardare? “ feci fredda, ma le mie parole non sembrarono risultare troppo taglienti a causa del rossore che aveva ormai ricoperto completamente le mie guance.
Mi nascosi il volto tra le mani sperando con tutta me stessa che non lo avesse notato, anche se sembrava una speranza davvero lontana.
Ma cosa mi stava succedendo? Era bastato essere un po’ più vicini, sentire il suo respiro, il suo profumo e fissare i suoi occhi per cambiare totalmente impressione su di lui. Tutto ciò non prometteva nulla di buono, ma non dovevo darmi per vinta! Se pensava che fossi la ragazza facile, o che solo dopo tutto ciò gli fossi già caduta ai piedi, allora si sbagliava di grosso.
Sapevo che tipo di persona era Jacob e che più gli stavo vicino, più la mia mente si rincitrulliva. Ma sapevo anche che mi avrebbe portato solo problemi e per questo dovevo stargli lontana, per il bene di entrambi.
Nessuno di noi doveva farsi illusioni strane.
“ Nic! “ vidi una ragazza alta e bionda corrermi incontro con la foga di un bufalo inferocito che esigeva migliaia di spiegazioni dopo quanto accaduto.
Gli occhi di Laila brillavano di curiosità e, conoscendola, sapevo bene che non mi avrebbe dato tregua finché non le avessi fornito tutte le risposte che cercava.
“ Tu, ora, mi dici come fai a conoscere quella bomba sexy! “ mi sibilò all’orecchio, cercando di apparire più convincente possibile.
“ Bomba sexy? Ma che stai dice..”
“ ORA. “ gridò, afferrandomi la giacca e scuotendomi impaziente. Non feci a meno di scoppiare a ridere per il suo comportamento. Avete presente un leone che non divora cibo da settimane? Ecco, Laila era così, solo che al posto dell’acquolina aveva una massa di ormoni in corpo che reclamavano il loro pasto.
“ Va bene, okay. Aspetta, ma cosa okay? Primo non riesco a capire come tu faccia a definirlo ‘bomba sexy’, secondo non lo conosco affatto. Non so cosa tu voglia sapere ma di certo da me non avrai risposte. “ replicai, sorridendo nervosamente. Se pensiate che vedere un asino che si libra nell’aria in un cielo verde trapassando nuvole quadrate sia impossibile, non avete ancora provato a mentire a Laila. E dai suoi occhi carichi di rabbia non era difficile capire che non se la fosse bevuta riguardo alla ‘bomba sexy’. Effettivamente, Jacob aveva proprio le sembianze del tipico attore americano fisicato e con due occhi da fare invidia e per quanto cercassi di allontanare quel paragone, non potevo negare che quel ragazzo era davvero sexy.
“ Guarda che non me la bevo. Vi abbiamo visti tutti, prima. Eravate a un atomo di carica positiva dal baciarvi. “
“ Eh? “
“ Arsan, non sei per niente brava a trattenere le menzogne. Si vede che vi piacete.. “ Laila cercò di imitare la mia espressione ebete di un attimo fa, quando ero effettivamente ‘a un atomo di carica positiva’ dal baciare Jacob. Le tirai un pugno sulla spalla cercando di reprimere la rabbia che mi stava salendo, poi la vidi scoppiare a ridere e allontanarsi fuori dall’aula.
Rimasi impietrita pensando che se Laila aveva avuto queste impressioni su me e Jacob, il resto della classe ci aveva già immaginati rotolarci in un letto con la luce spenta e le tende abbassate.
Mi tirai tre schiaffi in faccia svegliandomi da quell’immagine disgustosa, poi mi misi lo zaino sulle spalle e abbandonai anch’io quella classe infernale.
“..E che anche quest’anno vi possa regalare cultura in primis e tanti meravigliosi momenti con i vostri insegnanti e i vostri compagni di classe. “ ripetei, incontrando il ricordo del Preside Gilles, nella sua uniforme bianca, pronunciare testuali parole quella stessa mattina. Sbuffai  e camminando sbattei i piedi ripetutamente, con i pugni chiusi e il viso contratto dall’ira.
Già mi immaginavo con i polsi legati in un ospedale psichiatrico a scrivere idiozie sui muri con il sangue, perché quella sarebbe stata la mia fine se fossi stata a stretto contatto con Jacob. In un giorno mi aveva già confuso le idee abbastanza e di certo ‘meravigliosi momenti con i miei compagni di classe’ non ne avrei trovati.
In ogni caso, odiavo ammetterlo ma Laila aveva ragione: Jacob era una vera bomba sexy.
E il solo fatto di averlo pensato dopo tutti gli insulti che mi ero trattenuta dal lanciargli, mi fece capire che non sarebbe stato facile detestarlo. Per niente. Ma soprattutto che quel ragazzo, Jacob Harris, mi avrebbe procurato non pochi problemi con il suo aspetto da ‘attore americano fisicato con due occhi da fare invidia’.
Ah, l’amore. A volte è davvero complicato. Com’è possibile poter odiare e amare una persona allo stesso tempo? Decisi che se un giorno avessi avuto la possibilità di conoscere il caro buon vecchio Cupido, gli avrei gridato una strigliata coi fiocchi e lo avrei preso a botte. Così avrebbe finalmente capito che dolore si prova ad essere colpiti nel petto dalle sue maledette frecce. 

RECENSIONI, RECENSIONI, RECENSIONIII!! *grida peggio dei ribelli di Panem*
Por favor, recensioni. Ho bisogno di sapere il vostro parere, sia sulla presunta 'bomba sexy', sia su..tutto. Io personalmente sono già irrimediabilmente innamorata persa di quell'attore americano fisicato con due occhi da fare invidia. Non so voi. *:Q__* Comunque sia, ringrazio chi ha messo la storia tra le seguite e Myrtus per aver recensito!
Inoltre, se volete è possibile raccogliere le firme per ribellarsi contro il nostro carissimo Cupido. Organizzeremo una rivoluzione tre volte maggiore di quella di Panem, state sicuri. E ora, cercando di abbandonare questi miei momenti di pura pazzia, aspetto vostre RECENSIONI. :)) *cerca di essere convincente* Alla prossima


 
-The Hunger Games
  
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