Era il primo giorno di scuola superiore quando si iscrisse un nuovo alunno di nome Tony alla scuola "L.de Martini". Questo giorno era speciale per tutti perchè il primo giorno di scuola si accoglievano gli alunni nuovi. Si festeggiava e ci si divertiva. In questa festa era presente anche Tony, il quale stava cercando l'amante perfetta dei suoi sogni. Teneva sepre gli occhi aperti, non li chiudeva nemmeno per un attimo perchè non voleva perdere di vista nemmeno una ragazza. Ma quel giorno per lui non fu tanto bello perchè non trovò quello che stava cercando. Il giorno seguente andò a scuola. In classe erano 37, tra cui 18 erano solo femmine ed il restante maschi. A lui toccò sedersi vicino ad una ragazza un po' bruttina per i suoi gusti: si chiamava Flavia. Portava gli occhiali e l'apparecchio per i denti, era un po' bassottella e vestiva sempre in modo sportivo. Passano giorni e giorni. Lui sa che se si innamora sul serio gli spuntano due grossi baffi e per il momento non capitò. Conobbe tutte le ragazze, ma non aveva ancora il coraggio di fare amicizia con Flavia perchè aveva il timore di essere preso in giro dagli altri. Pian piano lui prende il coraggio pensando:- Che mi importa del giudizio degli altri? E' mia compagna di classe e voglio fare amicizia.- e allora va da lei e iniziò a parlarle:- Piacere mi chiamo Tony e tu come ti chiami? Ho 15 anni, tu quanti anni hai? Facciamo amicizia?-. Lei a queste domande rispose:- Mi chiamo Flavia, ho 16 anni e nessuno mai ha voluto fare amicizia con me perchè dicono che sono brutta, sei il primo che me lo chiede e quindi per me va bene!-. Tutto contento Tony escamò:- Perfetto!-. Lei gli sorrise e poi si girò.Mentre il professore iniziò a spiegare la lezione del giorno, lei prendeva appunti, ma lui invece di scrivere le cose che diceva il professore si mise a scrivere il suo nome ripetutamente guardandola appuntare la spiegazione sul suo block-notes. Per la prima volta si sentiva strano. Appena tornato a casa lui si sedette sul suo piccolo divano e si mise a disegnare senza guardare, con una benda sugli occhi. Il primo disegno raffigurava la classe con tutti i suoi compagni. Il secondo raffigurava lui abbracciato a tutti i suoi amici. Ma il terzo raffigurava una cosa scioccante: raffigurava lui e Flavia che si baciavano. Lui urlò:- Impossibileeeeeee! Non può essereeee! Mi sono innamorato di lei!-. Si alzò di corsa e andò a guardarsi allo specchio. Gli erano cresciuti i baffi. Allora prese subito il rasoio elettrico e si tagliò subito i baffi. Appena finì di tagliarsi i baffi corse da lei. Arrivò davanti al suo portone e bussò. Lei uscì e lo salutò:- Hey, ciao Tony, che ci fai qui?- e lui balbettò:- Ehm! Bhe! Mi s-s-sono in-in-innamorato di t-t-te!-. Lei si mise a ridere e disse:- Impossibile, ci conosciamo solo da un giorno dai, non dire scemenze-. Lui rattristato rispose:- te lo ripeto, tu mi p-p-piaci! Non è una menzogna!-. Lui prese coraggio e per dimostrargli il suo amore la baciò improvvisamente. Lei stupita esclamò:- Ma quindi davvero mi vuoi? Pensavo che avresti fatto come gli altri che mi deridono e mi escludono solo perchè sono brutta.-. No, non sono come gli altri. Comunque ora vado, ci vediamo domani a scuola. Ti amo!-. La ribaciò e se ne andò. Il giorno seguente appena la ragazza entrò in classe vide scritto sulla lavagna: "Ti Amo Flavia <3 by Tony". Per la prima volta si sentiva amata e apprezzata. Passarono i giorni e pian piano si innamorò anche lei di lui, ma poi si accorse che lui aveva qualcosa di strano. Non era più come prima. Lei allora pensò:- Cos'ha Tony? Vuoi vedere che mi sta tradendo? Se è così io muoio!-. Allora andò da Tony e glielo chiese. Lui rispose:- No! Non lo farei mai. Non ti tradirei mai. Amo solo te.-. Lei allora con contenta della risposta che gli diede decise si seguirlo per vedere cosa nascondeva. Lo seguì senza farsi vedere. Lui non sospettava di nulla. Entrò in casa e lei lo spiava dalla finestra. Lui si sedette come ogni giorno sulla sua poltrona e si levò la cintura. Improvvisamente si trasformò in quello che realmente era: un alieno. Lei guardò questa scena e disse:- Che è successo? Dov'è l'uomo che amo?-. Bussò alla sua porta e in 2 secondi Tony si rimise la cintura e andò ad aprire. Vide che era Flavia e le domandò:- Che ci fai qui? Sentivi la mia mancanza? Volevi sentirmi?-. Lei rispose:- Niente di tutto questo. Volevo vedere perchè eri così strano, e l'ho scoperto. Sei un alieno, vero?-. Lui non potendo dire niente rispose:- Mi dispiace per non avertelo detto prima, scusa, comunque io ti amo sul serio.-. Lei a queste parole esclamò:- Scusa, mi dispiace, ma se davvero mi amavi me lo avresti detto e non me lo avresti nascosto, me lo avresti detto prima, ti avrei accettato lo stesso, anche se eri diverso. Scusa ma tra noi è finita. Io me ne vado. Addio.-. Lui piangendo la implorò:- Ti prego, rimani, scusa.-. Lei arrabbiata aprì la porta e se ne andò facendo rimanere solo Tony e per sempre.