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Autore: Kaito Dark    26/01/2014    2 recensioni
questa fan fiction l'ho scritta tre anni fa, parla di un futuro ipotetico in cui i governi del mondo sono caduti e il mondo, nonostante ciò, è rimasto in una situazione apparentemente pacifica. alcune persone, però, voglio cambiare questa situazione sfruttando le conseguenze di un fenomeno astronomico. toccherà ad alcuni giovani impedire che ciò avvenga.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anno 2032: il governo mondiale era caduto da ben 20 anni ed in tutta la Terra c'era una sola legge: il più forte comandava. Nelle scuole, oltre alle normali materie, si insegnava a combattere. Il 15 Marzo del 2032 sulla Terra si schiantò un meteorite. Alcuni frammenti di questa immensa roccia si separarono dall'ammasso principale e si sparsero in tutto il globo venendo assorbiti da cento neonati che guadagnarono dei misteriosi poteri. A circa quattordici anni da quel giorno un'agenzia chiamata Evol iniziò ad osservare questi ragazzi, che, col passare degli anni, erano diventati esperti e giovani guerrieri, e creò la classifica dei cento migliori combattenti al mondo. La Evol non rese noti i nomi dei ragazzi ma solo il loro soprannome, la loro arma e il loro potere. Tra questi cento guerrieri, i primi cinque erano temuti da chiunque:
il numero 5, soprannominato il Tifone, poteva controllare i venti e combatteva usando due sciabole;
il numero 4, detto il Giaguaro, era in grado di muoversi a velocità elevatissime e lottava a mani nude;
il numero 3, noto come la Fenice, poteva controllare e creare il fuoco e in battaglia usava una spada;
la numero 2, soprannominata l'Angelo, era in grado teletrasportare qualunque cosa da un posto all'altro. La sua arma era l'arco;
infine il numero 1, il misterioso Dio della Morte, in grado di strappare l'anima alle altre persone. In battaglia combatteva sempre usando una falce.
La nostra storia iniziò nel 2050, nella città di Zero, dove risiedeva una delle più grandi sedi della Evol, alla scuola superiore Imperius, nella classe 5E.  Una mattina la professoressa Ecate entrò in classe e disse:
" ragazzi, da oggi avrete un nuovo compagno. Il suo nome è Mikael Amemiya.".
 In quel momento la porta dell'aula si aprì ed entrò un ragazzo di media corporatura, con i capelli neri e gli occhi blu scuro, che indossava una maglia nera con un teschio, un paio di jeans e un impermeabile nero che gli arrivava fino alle caviglie. Il suo sguardo era freddo come il ghiaccio:
 " ciao, io sono Mikael."
" vuoi dire qualcosa su di te?"
" preferirei di no."
" va bene. Ragazzi, avete qualche domanda da fare al vostro nuovo compagno?".
 In quel momento un ragazzo alto, con i capelli rossi e gli occhi marroni si alzò in piedi e disse:
" io mi chiamo Shin Okonogi e vorrei sapere da quale scuola vieni?"
" prima di venire qui frequentavo l'istituto del Dragone Nero."
" perché hai cambiato scuola?"
" mi hanno espulso perché ho fatto a botte con tre bulletti e li ho mandati in ospedale.".
 Shin si sedette e si alzò una ragazza dai capelli lunghi castani e gli occhi azzurri:
" ciao, io sono Kin e vorrei sapere se sai combattere."
" me la cavo abbastanza."
" posso sapere che arma usi in battaglia?"
" spero per il tuo bene che tu non lo scopra mai.".
 In quel momento si alzò un ragazzo dai capelli neri con gli occhi verdi:
" come ti permetti di parlarle così?! Non sai chi è lei?!"
" so perfettamente chi è: il suo nome è Kin Yagami ed è l'attuale numero 2 nella classifica Evol.".
 Kin rimase stupita di ciò che Mikael aveva detto:
" come fai a saperlo?"
" ti ho visto combattere durante le prove di quattro anni fa per decidere l'ordine della classifica."
" questo significa che anche tu ne fai parte. In che posizione sei?"
" sono abbastanza in alto ma, sinceramente, non mi interessa la classifica Evol.".
 Il ragazzo che prima aveva rimproverato Mikael si alzò nuovamente e disse:
" io sono Rey Tsugumi. Non voglio farti nessuna domanda. Voglio sfidarti a duello così ti potrò togliere quell'aria di superiorità."
" ti consiglio di cambiare idea o rischi di farti male; sai come si dice: a giocare con il fuoco, si finisce per bruciarsi......"
" sbruffone, ti faccio vedere io!!"
 In quel momento intervenne la professoressa Ecate:
" ragazzi, ora calmatevi! Mikael puoi andarti a sedere nell'ultimo banco in fondo."
" va bene.".
 Il resto della lezione procedette normalmente. Durante l'intervallo Rey si avvicinò al nuovo arrivato: 
" non ci rinuncio! Domani pomeriggio vieni davanti alla scuola. Ti butterò giù dal piedistallo."
" va bene ma.... cosa ci guadagno se ti batto?"
" nella remota possibilità che tu vinca io ammetterò davanti a tutti che sei più forte di me. Se vinco io però, tu dovrai essere il mio servo per due settimane. Accetti?"
" dato che ci tieni tanto a farti massacrare, perché no.... Posso farti una domanda: ho capito che anche tu fai parte della classifica Evol. In che posizione sei?"
" io sono il numero 20, la mia arma è la lancia e il mio potere è la duplicazione."
" bene. Ci vediamo domani.".
 Alla fine delle lezioni, mentre usciva dalla scuola, Mikael notò che appena fuori dall'area dell'edificio un ragazzo piuttosto muscoloso stava picchiando una bambina indifesa. Il colosso ad un certo punto buttò la ragazza per terra. Stava per tirarle un calcio in testa quando intervenne Mikael che bloccò il piede del bulletto con una mano :
" torci ancora un capello a questa bambina e ti faccio rimpiangere di essere nato!"
" non ti intromettere, pulce. Io sono Trager e sono il numero 100 della classifica Evol."
" non mi importa chi sei! Vattene!"
" ora basta ragazzino. Prendi questo!".
 Trager provò a colpire Mikael con un pugno ma lui lo fermò:
" non mi lasci scelta...".
 Il ragazzo con una ginocchiata scaraventò a terra il suo avversario: 
" la prossima volta ci penserai due volte prima di dare fastidio agli altri.".
 Mikael si girò verso la bambina: 
" va tutto bene?"
" si, grazie."
" vai a casa adesso."
" si. Ciao."
" ciao.".
 La ragazzina corse via e Mikael si incamminò verso casa. Kin, che aveva assistito alla scena, rimase stupefatta della forza del ragazzo. Il giorno successivo, dopo la fine delle lezioni, Mikael, Rey, Kin e Shin si ritrovarono davanti alla scuola:
" pronto a subire una pesante sconfitta, Mikael Amemiya?"
" possiamo fare in fretta, tra venti minuti devo andare ad allenarmi."
" Le regole del nostro duello sono semplici: il primo che viene atterrato o perde i sensi perde. Prima di iniziare dimmi: che arma utilizzerai in battaglia?"
" per sconfiggere te, non ho bisogno né di un'arma né dei miei poteri."
" sbruffone, ti faccio vedere io!".
 Rey si duplicò. Lui e la sua copia attaccarono in contemporanea Mikael che, però, senza difficoltà parò tutti i colpi e con un calcio distrusse il clone:
" il tuo potere contro di me non serve a niente. Dai, fammi vedere come te la cavi veramente con quella lancia!".
 Rey provò ad attaccare il suo avversario dall'alto ma lui evitò l'attacco e gli sferrò un pugno nello stomaco. Mikael poi con un calciò mando il suo sfidante a terra.
" ti arrendi o vuoi che ti massacri ancora per un po'?".
 Rey, arrabbiato come non mai, si rialzò e si scagliò contro Mikael che, però, schivò nuovamente l'attacco e lo disarmò. Successivamente il ragazzo con un calcio fece cadere Rey per terra e gli puntò la lancia alla gola:
" lo scontro è finito e tu hai perso."
" non è possibile! Non è possibile!!".
 Mikael lasciò cadere l'arma vicino al suo avversario:
" ascolta: non voglio che tu dica davanti a tutti che ti ho battuto. Perciò mi dimenticherò della scommessa a patto che tu mi dia un'informazione. Accetti?"
" si va bene. Cosa vuoi sapere?"
" vorrei che tu mi dicessi ciò che sai sulla Evol e sui membri della classifica."
" da dove vuoi che inizi?"
" è vero che la Evol sta assoldando i componenti della classifica per fare di loro dei sicari?"
" si è tutto vero."
"voi state dalla loro parte?"
" no, io, Kin, Shin e pochi altri abbiamo rifiutato di schierarci dalla loro parte."
" ho capito. Chi è il capo della Evol e dove si trova?"
" so che il suo nome è Bowel ma non so altro."
" grazie. Infine dimmi tutto ciò che sai ..."
Mikael si girò verso Kin:
" …..o meglio sapete sul numero 1 in classifica, il Dio Della Morte.".
 In quel momento intervenne la ragazza:
" nessuno di noi lo ha mai visto ma sappiamo che era una carogna! Fu il primo ad unirsi alla Evol. Ha compiuto moltissimi omicidi per conto loro senza nemmeno battere ciglio e con una ferocia inaudita. Si dice che quando combatteva la luna si tingeva di rosso."
" ho capito. Sapete per caso che fine ha fatto?"
" a quanto pare 2 anni fa si ammalò e alcuni suoi nemici ne approfittarono. Con una scusa lo attirarono fuori casa e lo attaccarono tutti insieme. Nonostante non fosse in piena forma lui riuscì a sconfiggere la maggior parte di loro ma ad un certo punto, a causa della fatica, la sua malattia si aggravò e pochi giorni dopo morì in ospedale.".
 In quel momento Shin si alzò in piedi:
" ha avuto ciò che si meritava! Uno che si macchia di un reato grave come l'omicidio merita di morire!".
 Mikael si incupì:
" hai ragione. Scusatemi ma ora devo andare.".
 Il ragazzo corse via. Kin decise di seguirlo di nascosto per vedere cosa avesse. Ad un certo punto Mikael entrò in un cimitero e dopo poco si fermò davanti ad una lapide:
Evangeline Amemiya.
3/7/2033- 30/5/2048
non ti scorderemo mai.
Mikael si inginocchiò davanti alla lapide. Iniziarono a scendergli delle lacrime:
" ciao Eva. Ieri ho iniziato ad andare in una nuova scuola: l'istituto Imperius. Ho incontrato delle persone interessanti. Sono sicuro che ti piacerebbero. Vorrei che tu fossi qui al mio fianco in questo momento. Spero che, lì dove sei ora, ti stia divertendo insieme a mamma e papà.".
 In quel momento Mikael senti un rumore alle sue spalle:
" vuoi rimanere nascosta ancora a lungo, Kin?".
 La ragazza uscì allo scoperto e si avvicinò al giovane:
" perché mi hai seguito?"
" prima sei corso via all'improvviso, volevo sapere cosa ti era successo. Di chi è questa tomba?"
" di mia sorella... Evangeline."
" posso sedermi qui vicino a te?"
" si.... va bene..."
" cosa le è successo?"
" è morta due anni fa in un incidente."
" com'è successo?"
" I nostri genitori erano morti quando lei era piccola e da allora io, anche se molto giovane, mi ero preso cura di lei. Quel giorno le avevo promesso di portarla ad un concerto. Lungo la strada, però, io ad un tratto mi distrassi e lei attraversò senza guardare. Stava passando un camion in quel momento. L'autista provò a frenare ma non fece in tempo. Provai a salvarla ma non ci riuscii ed entrambi fummo investiti e venimmo portati  in ospedale. Io me la cavai ma purtroppo mia sorella aveva riportato ferite troppo gravi e dopo poco morì..."
" mi dispiace tanto."
" fu colpa mia. Se fossi stato più reattivo, sarei riuscito a salvarla e ora sarebbe ancora qui."
" non è stata colpa tua! Hai fatto il possibile per salvarla."
" scusami ma ora devo andare.".
 Mikael corse via. Kin allora uscì dal cimitero e incontrò Rey e Shin. Quest'ultimo disse:
" allora Kin, cosa ne pensi di quel ragazzo?"
"  ha un triste passato alle spalle ed è un tipo freddo e sfuggente ma secondo me ci possiamo fidare di lui."
" Rey, tu che ne pensi?"
" è un combattente molto forte e potrebbe esserci utile."
" bene. Kin, sei tu il capo, cosa vuoi che facciamo? Gli riveliamo subito la verità e vediamo cosa succede?"
" continuiamo a tenerlo d'occhio ancora per qualche giorno e se non succederà niente di sospetto gli diremo la verità su di noi.".
 I tre ragazzi se ne andarono ma non si accorsero che qualcuno li osservava. Dalla cima di un palazzo un ragazzo con i capelli neri, una tunica molto lunga ed una maschera raffigurante un drago che gli copriva il volto aveva ascoltato tutta la conversazione:
" la storia si fa interessante. Sembra che qui tutti abbiano un segreto. Chi sa se la storia andrà avanti come nel mio futuro. Mi chiedo come reagirebbero i suoi amici se scoprissero chi è Mikael in realtà. È meglio che io mi sbrighi a portare a termine la mia missione.".


note dell'autore: questa storia è stata la prima che io abbia mai scritto, scusate quindi se è un po' scarsa nello stile. ho scritto ben 108 pagine di storia ed è tutt'ora incompleta. ho deciso di pubblicarla per vedere se riscuote successo. se sarà così, la completerò.
  
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