Il Trono di Spade/Game of Thrones, 'A song of light and dark' di Ivola (Cap 1) su EFP Fanfiction

A song of light and dark

♦ Prologo ♦

« E lei sarebbe stata semplicemente a guardare. »

Il vestito le stava d’incanto. Si guardò allo specchio senza trasudare alcuna emozione, fissando la propria immagine nel riflesso che ricambiava quello sguardo perso nel vuoto.
« Sei bellissima, principessa Baerenys » sussurrò Elvirya, quasi estasiata, lisciandole le pieghe della gonna traslucida color oro. « Il principe Layndon è… molto fortunato a poterti sposare. »
Baerenys si girò verso la sua serva, alzando un sopracciglio. « Lui è l’erede al trono, semmai sono io ad essere fortunata » commentò, osservando la ragazza che aveva abbassato gli occhi. « Tuttavia questo non è il nostro matrimonio. »
La principessa voltò nuovamente lo sguardo verso lo specchio, senza realmente guardare la snella figura che vi era riflessa. Pensava. Si ritrovava spesso a farlo, dal momento che non aveva tempo da dedicare ad altro.
« Dicono che Arres Martell sia un ragazzo molto bello » commentò la mora, recuperando una spazzola e prendendo a pettinare i capelli biondo platino – quasi bianchi, degni di una Targaryen – dell’altra, « e anche la sua promessa sposa Baratheon… com’è che si chiama? »
« Thea » rispose Baerenys, sempre con quello sguardo assente. « Sembrano una coppia ben assortita, da quanto ho sentito. »
Elvirya sorrise, accarezzando le ciocche lunghe e morbide della principessa. « Avranno sicuramente un lieto fine, come quelli delle storie che mi raccontava la mia nutrice. »
La Targaryen si irrigidì leggermente, ma non cambiò la sua espressione indifferente. « Quelle sono solo favole, Elvirya, la vita reale è molto più crudele. Dovresti saperlo. »
La serva spense il suo sorriso nel giro di qualche istante. Era una persona ottimista, certo, ma ciò non le impediva di dare ragione a quella ragazza tutta d’un pezzo. D’altronde, conosceva la principessa da quando aveva dieci anni, sapeva ciò che le era capitato, e sapeva anche cos’era capitato ai suoi fratelli.
Quasi come pensando del diavolo, due di questi apparvero sulla soglia degli appartamenti di Baerenys: si trattava di Eylla e Layndon, rispettivamente la quartogenita e il primogenito di re Daeron e della regina Ayraes.
« Quest’abito è orribile! » esclamò la minore, bianca di capelli quanto la sorella, digrignando tra i denti una serie di insulti. « Lo detesto! »
« Eylla, avanti… » provava intanto a bloccarla il maggiore.
Elvirya le si precipitò accanto, allarmata, temendo una possibile e drastica reazione. « Cos’ha che non va, principessa Eylla? »
« Oh, niente » sbuffò la quindicenne, quasi stracciandosi l’abito azzurrino di dosso, noncurante di rimanere nuda in presenza del fratello. « E’ soltanto l’abito peggiore che si sia mai visto! E quei mercanti idioti di Myr si vantano tanto di produrre le migliori stoffe del mondo… ma vadano a farsi fottere tutti quanti. E tu » aggiunse, indicandola con un dito, « sai benissimo qual è il mio colore preferito. » Eylla incrociò saldamente le braccia sotto il seno ancora acerbo, lanciandole uno sguardo di fuoco – letteralmente. Non solo, infatti, Eylla era una Targaryen figlia del drago, ma aveva anche acquistato col tempo, per motivi che non le erano dati sapere, una tonalità degli occhi che virava più verso il rosso che verso il classico violetto della casata. E quello era il suo colore preferito: rosso. Rosso fuoco e rosso sangue.
« Voglio un vestito rosso » specificò infatti la giovane, sorridendo malignamente. « Procuramelo subito. »
Il principe Layndon posò delicatamente una mano sulla spalla della serva, sorridendole nervosamente. « Devi scusarla, Elvirya » disse, « ma è andata fuori di testa. »
Elvirya abbassò lo sguardo, come tutte le volte in cui Layndon le rivolgeva la parola. « Non ti preoccupare, mio principe » replicò, inchinandosi di poco. « Sarà fatto quello che la principessa Eylla desidera. »
Il ragazzo la tranquillizzò, scendendo con la mano ad accarezzarle il braccio in un gesto di malcelato affetto, tuttavia facendola rabbrividire leggermente. Ricordava ancora, infatti, come qualche sera prima Layndon l’aveva stretta tra le braccia in tutt’altro contesto, tra le coltri dei suoi appartamenti.
Elvirya arrossì, scostandosi da quel contatto e raccogliendo l’abito di Eylla dal pavimento. Era il principe, Layndon Targaryen, e per niente al mondo si sarebbe potuto permettere di essere innamorato di qualcuno all’infuori della sorella Baerenys. O almeno così gli era stato imposto. Incesto o meno, il giovane avrebbe dovuto sposare la bellissima principessa.
« Accompagna Eylla a scegliere un nuovo abito per il matrimonio di Arres Martell » le intimò Baerenys, allora. « Ho bisogno di parlare da sola con il principe. »
Elvirya abbassò il capo e annuì mestamente, accompagnando la minore fuori dagli appartamenti dopo averle fatto indossare una semplice veste di lino profumata.
Se per un matrimonio tra due casate c’era così tanta frenesia, pensava Elvirya, allora non era neanche immaginabile quello che sarebbe successo al matrimonio dei due Targaryen. Un tripudio di colori, cibo, danze, tornei, melodie… sarebbe stato tramandato per secoli e raccontato persino dai cantori delle Città Libere.
E lei… lei sarebbe stata semplicemente in disparte a guardare.

Note di Ivols:
Salve a tutti, prodi lettori. Questa storia ce l’ho in mente circa da dicembre, e solo ora mi sono decisa a realizzarla in tutto e per tutto. Innanzitutto, questa è una fanfiction “interattiva”, in cui alcuni dei personaggi sono stati creati da utenti di fiducia sul gruppo facebook omonimo alla storia, ma in ogni caso la stesura delle vicende appartiene solamente a me. Mano a mano, comunque, imparerete a conoscerli e ad affezionarvi a tutti ♥
Inoltre, questa storia non si colloca in una timeline precisa: di sicuro Daeron III Targaryen viene abbastanza dopo l’estinzione dei draghi, ma abbastanza prima della venuta di Aerys il Folle. Ad ogni modo, tutti gli eventi qui descritti saranno di mia invenzione, con grandi dosi di licenza poetica. Ergo, la trama non c’entra niente con quella della serie/dei libri.
Quelli presentati nel prologo sono Layndon Targaryen, Baerenys Targaryen (la cui pronuncia è identica al nome Berenice), Eylla Targaryen (ignorate gli occhi chiari e i capelli biondicci), ed Elvirya.
Nulla di importante da aggiungere, per ora… spero solo che vi piaccia, e soprattutto che riesca a farvi immergere nel fantaboloso(?) mondo di Martin! Good luck, a me e a tutti voi :3
Ci vediamo al primo capitolo ♥