Lasciatemi annegare

 





Lasciatemi annegare
dentro la mia anima,
scura, triste incapace
di verità.
Lasciatemi annegare
anche se grido.
Lasciatemi annegare
perché voglio
-lo desidero con tutto il cuore-
imparare a nuotare
o vedere se sul fondo dell’oceano
sono nata
e posso continuare a vivere.
Vedere se il buio
è abbastanza nero per me.
Mi sento nera oggi.
Non ce la faccio proprio.
Non ce la faccio.
 
Lasciami annegare dentro me stessa,
nelle ansie che non riesco a superare,
nelle parole che ho accumulato
e mi soffocano da troppo.
 
Lasciami annegare,
non riesco a nuotare,
non ricordo se lo so fare.
 
Lasciami annegare
forse l’acqua è l’unica paura che ho superato.
Forse potrei essere me stessa sott’acqua.
Nell’acqua torbida del mio cuore.
 
Volare in un istante e
crollare, abbatterci con le nostre mani
pochi istanti dopo.
È la vita che ce lo richiede.
Niente modulo di iscrizione.
Nessun foglietto con le istruzioni.
 
Non mi sopporto quando sono così,
non mi sopporto perché non sono io.
Non sono io,
ma lasciami annegare.
Devo andare a fondo,
toccare il fondo fangoso, scivoloso.
Forse mi trovo lì,
forse sono lì.
Ma devo scendere,
lasciami annegare e te lo prometto,
farò di tutto per ritrovarmi.
 
 






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Nessuna nota.
Cose che non capisco escono solo in poesia.