Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: HellSINger    27/01/2014    1 recensioni
T’en seguii, vivo e perso, co’ lo core mio nelle mani,
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

T'en seguii, vivo e perso, co’ lo core mio nelle mani,
non per brama, ma ché* io voleo* passar il domani
con te: a contarti li capelli e a dedicarti poesie vane:
stelle inferme ch’io vagamente tirai a lucido per
rassomigliarle alla luce del tuo sorrider.

Oh che immane dolor seguitare,
passo dopo passo, coi piè usurati e
 col core che batteva più adagio. Infame,
versi ancora, ma furon essi come chei* d’usignol latrati,
che mai potranno far manifesto di chi è, ch’io amo.
Parlai, cantai e composi. Scrivendo con quella
rosa rossa, ch’ebbi per cuore, che ancora adagio sognava,
col mirto divino a stringer come corda, il nostro destino.
Oh me medesimo, amante di musa così reietta e sciagurata;
mi ritrovai'n mano, non il mio cuor,la bella rosa, ma amare bacche,
monito che l’amare, correndo ciecamente non conduce mai a niente,
se non ad un verso, come lama pingue tagliente;
come desider la muta musa mia …




 
ANGOLINO DELLE NOTE D’AUTRICE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 ché= Perchè
*  voleo = volevo
chei* = Quei
co'=con

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: HellSINger