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Autore: M i s h a    28/01/2014    6 recensioni
[DAL TESTO: Amo passeggiare per le strade affollate della California; quando avevo la vista non mi rendevo conto della fortuna che avevo, ma in fondo è sempre così: apprezzi le cose solo quando le perdi.]
STORIA IN REVISIONE!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Johnny Christ, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'll be with u until the end
Capitolo sette.

 
ROSE POV

Sono seduta su questo dannato divano da non so quanto tempo; intorno a me miliardi di lattine vuote, bustine e cartacce varie, hanno creato un disordine quasi disumano.
Decido di alzarmi più per non perdere la sensibilità alle gambe, ma anche per risistemare un po’ il caos.
Imbusto tutto e mentre stavo per uscire il mio sguardo si posa sull’enorme specchio all’entrata.
<< Se ho riacquistato la vista per vedere questo>> dico indicandomi << .. è veramente una merda>> mi guardo con disprezzo.
Esco velocemente e sovrapensiero inizio a camminare verso il cassonetto fino a che non sbatto contro qualcosa, o meglio qualcuno.
<< Piccola!>> dice una voce familiare. Mi volto e trovo una mia vecchia amica partita un mese fa.
<< Louise! Quando sei tornata??>> chiedo emozionata
<< Ieri notte. Cazzo, ma hai già fatto l’intervento??>> mi chiede abbracciandomi forte, quasi strozzandomi.
<< Si più o meno una settimana fa>> dico con una punta di malinconia.
<< Ma è fantastico! Cos’è questo musetto triste?>> mi chiede accarezzandomi.
<< Ho conosciuto un ragazzo.. Jonathan>> dico tenendo lo sguardo basso mentre rientriamo in casa.
<< E quindi?>> mi chiede curiosa.
<< Abbiamo passato un bel po’ di tempo assieme, il giorno dell’intervento era con me..>> inizio a parlare.
I ricordi mi fanno morire le parole in gola.
<< Cazzo Rose, mi stai uccidendo!>> mi chiede supplicante.
<< Dopo l’intervento è sparito. Tutto è andato in fumo assieme alle sue promesse>> dico con tono acido.
<< Hai provato a cercarlo?>> dice impossessandomi dei miei pop corn.
<< E cosa dovrei fare? Mettere un annuncio? “Cercasi Jonathan perduto”>> rispondo sarcastica.
<< Cosa sai di lui?>> mi chiede sempre più curiosa.
Quasi mi urta parlarne; smuovere certi ricordi a volte non è un bene.
<< Si chiama Jonathan, ha diciannove anni e suona il basso. So che è californiano e che ha una band; c’è Malcom, Jack, Brandon e Zane>> parlo mentre la mia amica è distratta.
La scuoto un poco e vedo i suoi occhi illuminarsi.
<< Sei inquietante!>> dico scherzosamente.
<< Tu stasera esci con me>> mi dice alzandosi e battendo le mani.
<< Per quale motivo?>> chiedo scocciata.
<< Devo farti conoscere il mio fidanzato>> dice sorridente perché io la guardo sorpresa.
<< E non mi dici nulla? Sparisci per un mese e ti fidanzi?>> chiedo abbracciandola.
<< Quando lo vedrai ti cadranno le braccia>> mi dice facendomi l’occhiolino.
Vado a prepararmi e mi rilasso facendo un bagno caldo.
Poco tempo ed ero pronta; mi specchio di nuovo e l’immagine riflessa è decisamente migliore di quella precedente.
Casa di Louise è poco distante dalla mia quindi deciso di farmela a piedi.
Mi piace camminare; ho modo di pensare e magari anche di parlare da sola, suscitando reazioni esilaranti da parte dei passanti.
Probabilmente se non avessi incontrato Louise non sarei mai uscita di casa.
Da piccole eravamo sempre assieme; le nostre famiglie facevano fatica a separarci.
C’eravamo l’una per l’altra; sapevamo addirittura quanti capelli avevamo ciascuna.
Una volta arrivata suono e Ise mi apre sorridente.
<< Sei bellissima>> mi dice chiudendo la porta di casa sua.
Iniziamo a camminare verso una meta a me sconosciuta e lei inizia a raccontarmi del suo viaggio e di quanto il suo ragazzo sia incredibilmente incredibile; parole sue.
Arriviamo in un pub e mentre cerco di entrare lei mi blocca il braccio.
<< Prometti di non svenire?>> mi chiede
“ Mi prende in giro?” penso leggermente scocciata, ma allo stesso tempo curiosa.
Non appena entriamo mi dirigo al bancone, mentre lei si siede accanto a me guardandosi intorno di tanto in tanto.
<< Oh! Eccoli, sono arrivati!>> urla nel mio orecchio sfondandomi timpani e organi annessi.
Mi volto e fisso stranita il barman.
<< Scusi! Che cazzo mi ha messo nella birra?>> chiedo mentre Louise se la ride.
Se la mia vista non mi inganna, quelli sono gli Avenged Sevenfold che si avvicinano.
Guardo confusa la mia amica mentre corre ad abbracciare Matthew.
<< Spiegate. Subito>> ordino più alla mia amica.
<< Ok saltiamo le presentazioni. Ci siamo conosciuti in Messico, dove loro avrebbero dovuto suonare, ma per ragioni sconosciute il concerto è stato annullato>> spiega lei mentre i ragazzi annuiscono.
I loro sguardi puntati su di me sono inquietanti quanto curiosi.
<< Secondo me ai messicani non piace la buona musica>> dice James sorridendo.
<< Non sanno cosa si perdono! Comunque mi fa molto piacere conoscervi, mi chiamo Rose>> dico stringendo la mano a tutti.
<< Aspettate! Ma manca Johnny Christ! Dov’è il mio nano preferito??>> chiedo e i ragazzi si scambiano sguardi d’intesa.
<< E’ tornato dalla sua famiglia. Nulla di grave, sono sicuro che tornerà presto>> dice Matt sorridente.
<< Oh ciao Jack! Siediti con noi>> dice Brian agitando la mano verso un ragazzo.
<< Ciao a tutti>> dice questo sedendosi in uno sgabello fissando intensamente il bancone.
<< Lei è Rose>> spiega Zacky; lui alza il viso e mi saluta con un semplice cenno della mano per poi riprendere a fissare il bancone.
Questo ragazzo dai molteplici piercing mi incuriosisce; in mezzo a tantissima gente riesce ad isolarsi e a trovare uno spazio tutto suo.
<< Tu non vai?>> mi chiede indicando i ragazzi che ballano contenti in pista; non sembra molto interessato alla risposta quindi decido di negare semplicemente con un cenno della testa.
<< Che combinate?>> chiede Louise e Jack fa spallucce in risposta.
<< Nulla di che!>> rispondo io bevendo l’ennesima birra.
<< Jack posso parlarti?>> chiede Louise.
Si allontanano e io fisso Brian che si struscia su Zacky facendomi ridere.
Quando la mia vescica decide di mettersi tra me e la mia amata birra mi alzo in cerca di un bagno.
Davanti alla porta ci sono Jack e Louise che parlano; faccio qualche passo fino a che non sento pronunciare il mio nome.
<< Non puoi Jack! E’ moralmente sbagliato. Se Johnny scopre che stai con Rose ti uccide>>
<< Non è più il Johnny che conoscevamo. E se anche decidessi di approfondire la conoscenza con quella ragazza, non sarebbero affari suoi>> risponde abbastanza disinteressato.
Non posso credere alle mie orecchie.
<< Rose, non vieni a ballare>> mi sorprende Matt
<< No, Malcom>> 

-ANGOLO MIO-
How's going bro? My name is Peeeeeewdiepie, and welcome to.... FRIDAY WITH PEWDIPIEEEEEEEEEE.
No ok non sono Pewds.. tra l'altro non è nemmeno venerdi D:

Vabbè, eccoci qui con un nuovo capitolo!
Fatemi sapere che ne pensate.

Oramai questa storia è diventata a sei mani e cinque cervelli o.o

Ringrazio come sempre il mio caro
Pasticcino e vi pregherei di non insultarlo, anche perchè diventerà il nuovo presidente e vi potrebbe uccidere tutti muovendo solo un dito;

Ringrazio mia
moglie, che è una grandissima donna che mi aiuta e mi sopporta.

Infine saluto
Elena, Lena, Chiara, Laura, Sara e tutte le persone che mi seguono facendomi emozionare.

Siete fighissimi!

PEACE AND LOVE
                                    -Cat


 
   
 
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