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Autore: Margaritas_    28/01/2014    1 recensioni
"Sono parole, pensieri, sensazioni scritte a caso e unite insieme in questa breve storia" Cito.
Genere: Fluff, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alex Turner, Miles Kane
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando lo chiamai sul palco un boato si alzò dal pubblico, facendo tremare il cielo. Mi raggiunse, radioso, avvolto nella sua giacca di pelle marchiata “One for the road”, e il solito paio di occhiali da sole per proteggersi dalle forti luci artificiali dei riflettori puntati su di noi.
Ci salutammo in un abbraccio solidale, la sua guancia sfiorò la mia in un segno di contentezza verso i miei riguardi. La folla non la smetteva di abbaiare per l’entusiasmo.
Si avvicinò al microfono, posto al mio fianco. Alcuni colpi vocali per assicurarsi fosse tutto apposto; fece tintinnare il tamburello. Ok, sembrava fosse pronto. Sorrisi.
Incitai il pubblico ancora di più, per poi fissare il mio socio in uno sguardo complice, e dare la prima pennata sulle corde della chitarra.
 
“You want to have her,
two years have gone now but I…”
 
La sua voce raggiunse la mia, creandone una sola.
 
“I can't relate to the never ending games that you play”
 
Il timbro della sua voce era nettamente diverso rispetto agli anni precedenti, ora era uomo.
Sorrisi non facendolo notare, ricordando i vecchi tempi a passare, esattamente cinque anni fa.
Proseguii a cantare, pieno di energie per questa piccola memoria.
 
“As desire passes through and you're open to the truth
I hope you understand
And your love is standing next to me
Is standing next to me”
 
Si ritrasse poi, Alex, lasciandomi iniziare una nuova strofa. Voleva che il momento fosse il mio, che il pubblico amasse me, non lui.
 
“The one you fell for
But it's seemed you deny”
 
Per poi fonderci di nuovo col nostro canto.
 
“And you laugh at yourself again and again
But as you drink to the thoughts she'll remember you
maybe tomorrow
And your love is standing next to me
Is standing next to me “
 
Lo guardai cantare quelle note che tanto amavo e che, insieme, avevamo scritto e composte in una canzone.
Sembrava così sereno, ed io così felice di questo ritorno. I The last shadow puppets non moriranno mai se di mezzo ci sarà un legame forte come il nostro. E questo legame fu confermato dall’ennesimo sguardo complice.
“And your love is standing next to me
Is standing next to me “
 
Successivamente lasciammo spazio al chitarrista, che dominò la sua arma molto bene; Alex sembrava compiaciuto, come, d’altronde, lo ero io.
Pieno di entusiasmo mi cimentai a muovermi buffamente sul palco, per poi avvicinarmi al microfono, dove avevo appena finito di fiatare. Feci un segno col capo ad Alex, che si avvicinò, sporgendosi anch’egli sullo strumento, per poi tornare a cantare nuovamente la prima strofa.
 
“You want to have her,
two years have gone now but I…”
 
Avvicinò le sue labbra alle mie già cantanti, per tornare in quel legame stretto.
 
“I can't relate to the never ending games that you play”
 
Non riuscii a trattenere i vari sorrisi che sorsero sul mio volto gioio. Avrei cantato al suo fianco fino alla morte, se solo il tempo ce l’avesse permesso.
Venni ricambiato con gli stessi sorrisi, causa che i miei pensieri erano anche i suoi, ma meno esternate. Era composto, mentre batteva il tamburo sul palmo della sua mano, e con la sua voce profonda seguiva le mie stesse parole.
 
“And your love is standing next to me, is standing next to me
Is standing next to me, is standing next to me”
 
Quello che mai avrei pensato, ma che solo lui era capace ed era riuscito a farmi pensare fu che il mio amore era accanto a me, e prendeva il nome di Alex Turner.
La canzone finì, e subito un applauso da parte mia e di ogni singola persona lo acclamò, fuori di testa per la nostra performance. Forse, anche loro, come me, avrebbero voluto il ritorno dei The last shadow puppets.
Mi avvicinai per accoglierlo fra le mie braccia, in un abbraccio pieno di orgoglio e di fierezza. Gli sfiorai le gotte con le labbra, sussurrandogli un grazie stentato.
Avrei voluto dirgli di restare, di continuare col nostro progetto, di tornare a cantare insieme come i vecchi tempi, dirgli soltanto che l’amore che provavo per lui non sarebbe mai svanito.
“Mr. Alex Turner, everybody.”
 
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La fanfiction è stata tratta da un live durante un concerto di Miles Kane a Glastonbury, l'anno scorso.
https://www.youtube.com/watch?v=rrEjj5Edd00
Confusione, questa fanfiction è una confusione totale. 
Non ha caso l'ha partorita la mia mente.
Siete delusi? Fate bene ad esserlo, non ha nè un capo nè una coda.
Spero sempre nel contraio però.
Fatemi sapere come l'avete "vissuta".
Grazie per esservi soffermati proprio sulle mie parole,
a presto,
Olga.

 
   
 
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