Serie TV > Criminal Minds
Ricorda la storia  |      
Autore: BlackCobra    30/01/2014    3 recensioni
I pensieri che attraversano la mente di Spencer Reid pochi minuti prima di conoscere i suoi futuri colleghi della BAU.
[pre-slash]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Morgan, Spencer Reid
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve primissimo esperimento nel fandom e su EFP, anche se non primo esperimento in assoluto di scrittura.
Il merito e la colpa di tutto ciò sono della splendida Taila, che mi ha dato un calcione nel sedere spronata a provarci, e costretta sotto minaccia ed incoraggiata a pubblicarla, e che ringrazio tanto per il suo incoraggiamento, grazie sweety**. Non so ancora se ci sarà un seguito, o se questa storia rimarrà un esperimento isolato ma spero, comunque, che vi piaccia.
Disclaimer i personaggi non mi appartengono, li ho solo presi in prestito e sono pronta a restituirli ai loro legittimi proprietari XDDDDDD



Primo Giorno di Scuola
 
 
Per Spencer Reid, genio introverso al limite della sociopatia, con un QI esageratamente sopra la media, il primo giorno di scuola è sempre stato un incubo, nuovo luogo, nuovi compagni, anzi no, nuove persone con cui essere costretto ad interagire, nuovi bulli pronti a prenderlo di mira  a causa della sua intelligenza che lo rende “non idoneo” per nessun gruppo sociale scolastico. Un incubo, appunto, perché andiamo se sei un ragazzo popolare guardi ad uno come Spencer Reid considerandolo un microbo fastidioso, utile solo per farti un sacco di risate, mentre, invece, se sei un nerd, un “secchione”, lo guardi sempre come un microbo, ma un microbo da schiacciare per evitare che ti metta in ombra e che possa raccogliere gli allori che sei convinto spettino unicamente a te, ovvio quindi che Spencer Reid sia sempre rimasto ai margini di qualsiasi attività sociale che implicasse anche il minimo contatto umano con qualsiasi persona che non fosse un adulto od un professore. Da qui l’incubo per ogni primo giorno di scuola…ma a ben pensarci ogni giorno di scuola per lui è sempre stato come il primo e, soprattutto grazie alla sua prodigiosa memoria eidetica, assolutamente impossibile da dimenticare…un hurrà ironico sarebbe d’obbligo se Spencer Reid non si trovasse, di nuovo, ad affrontare l’ennesimo primo giorno di scuola.
Luogo prestabilito Uffici FBI, Sezione BAU, un giorno qualsiasi in cui Spencer Reid è pronto ad aggiungere l’ennesimo brutto inizio alla sua personale collezione mnemonica, seduto ad un tavolo in attesa di conoscere i suoi nuovi colleghi dell’Unità Analisi Comportamentale di Quantico in cui è appena entrato a far parte; voi direte che ormai ci è abituato, ma se sei Spencer Reid non ti abitui mai al trauma di dover interagire con persone nuove, persone “normali”, persone che magari si conoscono da tempo, un gruppo solido insomma in cui lui è, ancora, quello nuovo, quello strano…ma, se poi ti, vedi arrivare davanti un Derek Morgan, che ti abbaglia con un sorriso ampio e luminoso come il sole, potresti anche arrivare a rivedere alcune delle tue priorità.
Spencer Reid ha sempre pensato che le ragazze e/o i ragazzi non fossero propriamente la sua area di competenza [1], ma ora dinanzi a questo ragazzo che gli sorride come se fosse veramente felice di conoscerlo Spencer Reid pensa che, forse, alcune cose non sono poi così immutabili e che, forse, i primi giorni di scuola non sono poi tutti così uguali, e allora sorride anche lui con un pizzico di fede in più sul fatto che qualcosa nel suo futuro stia finalmente cambiando.
 
 
[1] Non ho resistito alla citazione, volevo metterla come se Spencer seguisse il telefilm (Sherlock BBC), ma come tempistica non ci siamo, quindi ho messo le parole di Sherlock direttamente come se fossero sue XD
 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Criminal Minds / Vai alla pagina dell'autore: BlackCobra