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Autore: Scintilla    10/06/2008    4 recensioni
Scritta per la LJ community 1frase.
50 frasi su Satoshi e Daisuke.
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Daisuke Niwa, Satoshi Hiwatari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Di angeli odiosi e segreti inconfessabili

Di angeli odiosi e segreti inconfessabili

 

 

#01 - Angelo

All’inizio stava solo cercando un modo per fermare Dark e resistere a Krad, imparò dopo che esistono anche altri tipi di angeli.

 

#02 - Sorriso

Fu un processo lento e impercettibile, ma alla fine Satoshi si accorse che le sue labbra si tiravano in un piccolo movimento involontario, quando vedeva Daisuke felice.

 

#03 - Felicità

Aveva sempre creduto che a lui la felicità fosse preclusa dalla nascita, inghiottita dalla maledizione del suo sangue, ma le parole di Daisuke, o forse il suo comportamento, o forse solo la sua presenza, gli avevano dato una speranza: anche lui aveva il diritto di essere felice.

 

#04 - Pericolo

Satoshi sa di essere attratto da Daisuke, ma sa anche che non potrebbe mai funzionare: la presenza di un Hikari è letale per un Niwa.

 

#05 - Confusione

I momenti in cui si pensa al proprio oggetto di desiderio sono difficili per ogni adolescente, ma aggiungere i commenti di Krad del tipo “lo ucciderò per voi, padrone, perché non vi merita” rende tutto molto più confuso.

 

#06 - Mondo

Il sole gli brucia sulle palpebre, trascinandolo per l’ennesima volta nella sua vita, il suo piccolo mondo costituito da Krad e la sua rabbia, Dark e i suoi furti, e, da qualche mese, da Daisuke e il suo calore.

 

#07 - Finestra

Satoshi guarda la finestra da dove Dark il ladro è appena scappato; si chiede se la sua vita sarà così per sempre: una continua e infruttuosa ricerca di Dark, una insaziabile e disperata sete per Daisuke, destinata a non venir mai sfamata.

 

#08 - Spazio

Satoshi odia essere toccato, detesta che qualcuno invada il suo spazio personale; tuttavia non protestò quando Daisuke gli volò praticamente in braccio, rompendogli gli occhiali.

 

#09 - Vista

Satoshi non perde di vista Daisuke nemmeno per un istante (alcune ragazze ridacchiando dicono che è uno stalker), all’inizio lo faceva solo perché era un Niwa e c’era Dark dietro quegli occhi color fragola; recentemente teme che a Daisuke faccia fastidio quel continuo pedinamento, ma non potrebbe smettere comunque.

 

#10 - Pace

Si chiede davvero, con rabbia, perché la stirpe dei Niwa e quella degli Hikari non possano vivere in pace, ma deve ammettere che non gli importa dei loro successori né delle cause che hanno scatenato questa faida; l’unico motivo per cui vuole la riconciliazione è puramente egoistico: la desidera solo per lui e Daisuke.

 

#11 - Sbaglio

La sua stirpe è maledetta, ha una storia costellata di sbagli e maledizioni, ma creare un angelo geloso e iperprotettivo è stata sicuramente l’idea peggiore di tutte, pensa con rabbia, mentre Krad gli sussurra una descrizione molto dettagliata della morte di Daisuke.

 

#12 - Occhio

Molte ammiratrici, nelle loro lettere, gli confidano che ha gli occhi “azzurri come il ghiaccio più puro e freddo”, secondo lui Daisuke li ha rossi come il fuoco; non è un bel pensiero: ghiaccio e fuoco non sono fatti per stare insieme.

 

#13 - Mare

-Mi piace molto il mare.- mormora Daisuke mentre passeggiano vicino alla spiaggia, e Satoshi vorrebbe prendersi a schiaffi, perché per un attimo ha sperato che Daisuke aggiungesse “perché è blu come i tuoi occhi”.

 

#14 - Folla

Lentamente un frammento della folla di staccò dal fiume di individui indifferenti e diventò, sotto i suoi occhi dubbiosi, Daisuke.

 

#15 - Gabbiano

Daisuke, seduto sugli scogli, disegna sul suo blocco degli appunti segreto; Satoshi lo guarda per caso mentre fa un ritratto a un gabbiano, quindi continua per la propria strada infastidito: si sta proprio mettendo male per lui, se quasi ha invidia di un volatile.

 

#16 - Sogno

Lui non è quel tipo di ragazzo che può permettersi di sdraiarsi sulle lenzuola pulite e fantasticare a occhi aperti; purtroppo nemmeno i suoi sogni sono abbastanza sicuri e privati da permettergli di sognare lui.

 

#17 - Libertà

Chissà come sarebbero se fossero liberi dalla loro maledizione, forse dei ragazzini normali, forse due adolescenti liberi di frequentarsi, di essere amici, di… divenire qualcosa di più; ma Satoshi ammette che dichiararsi al proprio migliore amico deve essere una cosa difficile per tutti.

 

#18 - Gelato

Daisuke gli ha chiesto veramente, come se fosse la cosa più naturale del mondo, di andare a mangiare un gelato insieme questo pomeriggio, tutto qui, nulla di speciale, eppure Satoshi sente tanta amarezza mentre rifiuta questa semplice richiesta.

 

#19 - Controllo

Lui ci prova davvero a tenere Krad sotto controllo, non ha mai avuto amici in vita sua per un motivo, ma non è colpa sua se le sue difese si indeboliscono quando pensa troppo intensamente a Daisuke, è scritto nei suoi geni e non può cambiarlo.

 

#20 - Pesce

Non è colpa sua che sia così bravo a disegnare, e nemmeno che dipingere sia uno sfogo indispensabile per lui, e ancora meno che Daisuke sia così carino mentre nuota nel mare, così non può far altro che ritrarlo su una pagina di diario strappata in groppa a un delfino, per poi stracciare subito lo schizzo con stizza: non ha bisogno di un mostro con le sembianze di Daisuke in costume da bagno.

 

#21 - Sole

Fa male ammetterlo, non è un bel pensiero, ma a dispetto di tante favole popolari, lui non ci crede: davvero, perché mai il sole dovrebbe accorgersi, aver bisogno, di un minuscolo satellite come la luna?

 

#22 - Brezza

Se Dark è un vento dispettoso e sgradevole, se Krad è un uragano di inutile violenza, allora Daisuke è una calda e piacevole brezza marina, riflette Satoshi camminando sulla spiaggia, pensando che questa gita lo sta veramente rilassando, se ha tempo per ragionamenti del genere.

 

#23 - Costa

I loro compagni si ritirano uno per uno nelle loro stanze, finché sulla spiaggia illuminata dalla luna non rimangono che loro; sorride nel vedere l’imbarazzo sul volto di Daisuke, pensando che in effetti quell’atmosfera è proprio romantica.

 

#24 - Città

A mezzanotte la città è magnifica, i tetti scintillano di luci, come un cosmo caduto in terra; Satoshi vede Ali Nere volteggiare nel cielo e pensa che un’altra notte di caccia e fuga sta iniziando, ma spera anche che Daisuke, da lassù, si stia godendo il panorama.

 

#25 - Casa

Non accetta spesso gli inviti di Daisuke: dopo ore in quella chiassosa allegra strampalata famiglia, è dura tornare nella sua silenziosa casa vuota.

 

#26 - Bugia

“Se vinco, non ti avvicinerai più a lui” Satoshi è un tipo che mantiene le sue promesse, ma quella condizione proprio non poteva rispettarla; comunque non pensa che mentire a Dark il ladro sia un peccato grave.

 

#27 - Telefono

Ha un telefono a casa, ma solo la polizia lo chiama (chi altri dovrebbe?), così è una sorpresa sentire la voce di Daisuke nella cornetta, preoccupata per il suo leggero raffreddore.

 

#28 – Orizzonte

Le cose sulla linea dell’orizzonte non si fissano, si possono intravedere, scorgere, si può intuire che esistono, ma non si riesce davvero a osservarle, non sono altro che forme confuse che sembrano scomparire, se solo le si guarda a lungo; è questo che intende Satoshi quando dice che i suoi sentimenti per Daisuke sono all’orizzonte della sua mente.

 

#29 - Stile

Daisuke lo guarda con insistenza, finché Satoshi non può più ignorarlo e deve chiedergliene il motivo; allora Daisuke inizia a complimentarsi con lui per il suo talento artistico, e Satoshi guarda quasi compiaciuto la sua opera, orgoglioso per una volta dell’abilità degli Hikari.

 

#30 - Malinconia

Quello che prova Satoshi nel vedere Daisuke abbracciare Riku non lo chiama tristezza né invidia né rabbia, è qualcosa di più lieve (arricchito dalla consapevolezza che quel desiderio è impossibile e che Daisuke si sente felice): è malinconia, la stessa che si prova commuovendosi davanti a un sogno assurdo, a un ricordo dolce, a un sentimento delicato.

 

#31 - Bacio

Satoshi sa di essere un egoista, ma è felice che Daisuke una volta sia quasi affogato in piscina: quanto è stato felice quella volta di saper fare la respirazione bocca a bocca (sa che quello sarà il loro unico bacio).

 

#32 - Mano

La sua esistenza è un po’ meno noiosa e grigia, ora che un ragazzino ingenuo e coraggioso gli ha offerto la mano dell’amicizia con sincerità.

 

#33 - Caduta

Privo di ali, precipita nell’acqua fredda con gli occhi chiusi; non gli importa del dolore dell’impatto: è caduto per salvare Daisuke, e tanto basta.

 

#34 - Volo

Satoshi non ha mai volato, fino ad ora Krad era sempre nel comando in quei momenti, ma non è un’esperienza che gli interesserebbe provare: è certo che un bacio di Daisuke gli procurerebbe un’emozione ben più grande che un banale volo.

 

#35 - Felino

A Satoshi non piacciono i gatti, forse perché molti di essi hanno gli occhi sgradevolmente gialli o il pelo odiosamente nero, ma non esclude che adotterebbe un micio, se avesse la pelliccia e le iridi di un piacevole rosso.

 

#36 - Gravità

Tanti uomini nella storia hanno desiderato vincere la gravità e librarsi nell’aria; lui ne ha la possibilità, ma pensa che solo Daisuke abbia il diritto di gioire per questo dono.

 

#37 - Fantasma

Grazie alla sua esperienza, sa che in qualche caso le anime dei defunti con dei rimpianti restano ancorate sulla terra; crede che sia possibile che il suo spirito rimanga presso Daisuke dopo la sua morte, se non risolve questa ossessione.

 

#38 - Lotta

Mentre Krad e Dark combattono con violenza Satoshi, in uno stato di semi incoscienza, pensa di invidiare Krad almeno un po’: lui può toccare Dark tutte le volte che vuole e, cosa più importante, non gli importa se l’altro lo odia.

 

#39 - Motore

A volte sente che lui e Daisuke sono solo due ingranaggi di una gigantesca macchina, e vorrebbe davvero conoscere il motore di tutta quella strana storia, almeno per sapere il motivo per cui le loro esistenze sono rovinate per sempre.

 

#40 - Tornado

Piume nere e bianche vorticano nell’aria, Satoshi, alzandosi stravolto, si rende conto di essere sopravvissuto all’ennesima tempesta, ma, guardando alla sua destra, è ancora più felice di vedere che anche Daisuke ha resistito all’ennesima lotta dei due angeli.

 

#41 - Vecchiaia

Satoshi non ha paura della vecchiaia, qualcosa dentro di lui lo rassicura: lui morirà giovane; il pensiero gli fa male solo se pensa che a Daisuke probabilmente accadrà lo stesso.

 

#42 - Domani

Invidia Daisuke perché può permettersi di pensare all’oggi invece di essere intrappolato nel passato o nel futuro; vorrebbe davvero imparare a preoccuparsi solo del vicino, innocuo, modificabile “domani”.

 

#43 - Sangue

-Il mio sangue è maledetto, Daisuke, non possiamo essere amici.- ogni parola è una coltellata al petto, mentre allontana Daisuke volontariamente; ma di nuovo i suoi proposito barcollano quando il giovane Niwa mormora: -Anche il mio lo è, Satoshi, e credo che noi due potremmo comprenderci a vicenda, perché non me lo permetti?-

 

#44 - Paradiso

-Dove vanno le opere d’arte quando muoiono?- Daisuke ha gli occhi lucidi mentre glielo chiede con rispetto, come se lui, solo perché è l’ultimo discendente degli Hikari, fosse a conoscenza di certe risposte fondamentali.

 

#45 - Volontà

-Io voglio trovare un modo perché gli Hikari e i Niwa e le opere d’arte e… e tutti siano felici.- Satoshi lo guarda con aria scettica, mordendosi la lingua per impedirsi di rispondere “fortunato tu che hai il coraggio di sperare in una cosa del genere”.

 

#46 - Reale

La verità è sempre complessa e difficile, deludente rispetto ai sogni: proprio non ha il coraggio di dichiarasi davvero a Daisuke, perché perderebbe una delle sue rare fantasie di gioia; no, davvero, meglio continuare a sognare una realtà immaginaria e benevola.

 

#47 - Rosa

Daisuke offre un fiore a Risa, Riku e Mio oggi, forse sono i regali per qualche inutile festa che ha scordato, ma non gli importa scoprire di cosa si tratti: da qualche parte è scritto che i ragazzi fanno doni del genere solo alle ragazze.

 

#48 - Voce

-… quindi, volevo dirti questo: io ti amo.- Satoshi si guarda allo specchio, riflettendo sulla “prova generale” della sua dichiarazione, quando una sgradevole voce nella sua testa commenta: -Deprimente, Satoshi-sama.- e Satoshi sa che ha ragione e che andrà a scuola imbronciato anche oggi.

 

#49 – Solitudine

Satoshi prende la sua decisione, dopo una notte insonne: non sa quante volte ha rischiato di morire, non sa quanto ancora gli rimane da vivere, tutta la sua esistenza è un’incognita; ma ormai ha deciso, vuole almeno tentare di non passare la sua vita in solitudine, domani (lo giura) si dichiarerà a Daisuke.

 

#50 - Cecità

Ora si sente meglio, finalmente l’ha fatto, la dichiarazione appena uscita dalle sue labbra gli brucia ancora sulla lingua; con il cuore in pace, ascolta Daisuke, sconvolto (no, solo sorpreso) mormorare qualche parola sconnessa (“Mi dispiace di essere stato così cieco” e altre cose del genere), vuole solo avere una risposta, non importa se positiva o negativa, ormai sa che Daisuke non lo allontanerà da lui, nemmeno se è un nemico, nemmeno se è un pericolo, nemmeno se è innamorato di lui.

 

 

Fanfictions scritta per la Writing community 1frase, set beta.

SatoDai one sided fluff. Dovevo scriverci qualcosa.

 

 

Strange inside, fanfictions by Asmesia alias Scintilla

  
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