Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Greywolf    01/02/2014    10 recensioni
Una giornata di pioggia come non si vedeva da tempo. Una corsa sfrenata. Un amico in difficoltà. L'inizio di un dramma...un lento cambiamento...fino ad un nuovo inizio.
""-Si può sapere dove mi porti?- gli domandai mentre cercavo goffamente di coprirmi la testa con il braccio libero.
Lui non era infastidito da nulla di quello che lo circondava. Era concentrato solo a correre. L’acqua e il vento sembravano l’ultimo dei suoi problemi.
-Da Naruto!- mi disse.
-Da Naruto? Gli è successo qualcosa?! Dov’è ora?- domandai senza sapere che altro dire.
Rispose dopo un attimo:
-In ospedale…-""
E' la mia prima storia a capitoli e aggiungerei che è una storia delicata. Sperò vi possa interessare e piacere alla fine. Pubblicherò il nuovo capitolo di giovedì e di sabato. Qualsiasi appunto che avete, critiche, apprezzamenti, qualsiasi cosa, fatemi sapere e recensite per dirmi cosa ne pensate. Ci terrei molto! Buona lettura! :)
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Shikamaru Nara, Tenten | Coppie: Naruto/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dall’irruenza con cui bussarono alla porta avevo già capito che era successo qualcosa di grave. Ma non potevo immaginare “quanto” grave. Andai immediatamente ad aprire e mi ritrovai davanti Shikamaru, bagnato fradicio e con una faccia sconvolta. Doveva aver corso velocemente perché sembrava non riuscire a respirare per lo sforzo appena fatto.

" Shikamaru, ma cosa ..."

" Sakura…vieni…subito! "

" Mi puoi spiegare pri-... "

Lui mi prese per il polso, senza darmi tempo né di parlare né di chiudere la porta alle mie spalle, trascinandomi in una corsa sfrenata mentre la pioggia non dava segno di volersi arrestare. Pioveva dall’ora di pranzo, ma più che una pioggia leggera era una vera tempesta. I tuoni in lontananza mi fecero rabbrividire quasi quanto il gelido vento che mi soffiava addosso acqua ed aria con una potenza furiosa.

" Si può sapere dove mi porti? " gli domandai mentre cercavo goffamente di coprirmi la testa con il braccio libero.

Lui non era infastidito da nulla di quello che lo circondava. Era concentrato solo a correre. L’acqua e il vento sembravano l’ultimo dei suoi problemi.

" Da Naruto "

" Da Naruto? Gli è successo qualcosa?! Dov’è ora? "

 Rispose dopo un attimo:

 “ In ospedale... "

“ Ma cosa gli è successo?! ” gli urlai cercando di fermarlo per farmi spiegare tutto.

” Ti spiego quando arriviamo! Ora sbrigati! ” mi rispose tutto d’un fiato senza fermarsi. Glielo concessi, aveva molta fretta di arrivare e in fondo non potevo dargli torto. Così mi liberai dalla sua presa e presi a correre al suo fianco. Cosa mai poteva essere accaduto a Naruto? L‘ultima volta lo avevo visto la settimana scorsa quando eravamo andati con il Team 10 a mangiare carne alla brace per festeggiare il successo dell’ultima missione in cui avevamo collaborato. Era stata una serata bellissima, di quelle irripetibili. Naruto ci aveva fatto fare una risata dopo l’altra tutta la sera, ad esempio quando si era arrabbiato perché lo prendevamo scherzosamente in giro e aveva finto di tenerci il muso oppure quando si era dovuto arrendere alla gara di abbuffata con Choji, ammettendo dolorosamente la sconfitta. Al momento dei saluti, aveva ringraziato tutti di cuore per quella serata stupenda. Non osavo pensare ancora a quella sera con la paura di quello che gli poteva essere successo. Presi a correre con più foga, imitata da Shikamaru. Nel giro di pochi minuti intravedemmo l’ospedale della Foglia. All’ingresso riconobbi una figura: era Choji...Aveva  un asciugamano sulle spalle con vestiti e capelli ancora umidi…anche lui aveva corso sotto la pioggia…

 “ Eccovi finalmente! Shikamaru..stai be-..? ” disse Choji, preoccupato per l’amico che ansimava pesantemente.

“ Da quanto tempo siete arrivati? ” gli domandò subito Shikamaru. 

“ Da 15 minuti circa, abbiamo fatto prima che abbiamo potuto… ” gli rispose lui con lo sguardo spento.

“ Naruto dov’è?! ” chiese ancora.

 “ Venite! ”

Velocemente Choji ci guidò tra i vari corridoi dell’ospedale. I corridoi erano molto bui e soprattutto umidi. Attraversarli di corsa questa volta mi mise addosso una terribile angoscia. Conoscevo quei corridoi, li percorrevo praticamente tutti i giorni, mi sarei dovuta sentire tranquilla perlomeno. Questa volta li stavo attraversando di corsa in cerca di Naruto…era diverso. Arrivammo all’ultimo corridoio dell’ala nord dell’ospedale, davanti una sala operatoria chiusa con accesa la luce rossa. Era occupata. Lì davanti c’erano tutti i nostri amici…Tenten e Rock lee stavano finendo di passarsi gli asciugamani tra i capelli. Shino era seduto vicino a Hinata. Ero sicura che stesse piangendo ma cercava di non darlo a vedere. Kiba era chino su Akamaru e gli accarezzava la testa mentre il cagnolone se ne stava mogio mogio accucciato davanti a lui. Konohamaru e i suoi amici Moegi e Udon, erano seduti a terra e si stavano asciugando i vestiti bagnati ma lo facevano lentamente...a testa bassa…

“ Siamo qui ragazzi! ” gridò Shikamaru.

  Alzarono tutti la testa a quel grido. Tenten si alzò per dare anche a noi qualcosa per asciugarci.

“ Novità? ” domandò Shikamaru prendendo un asciugamano e dandosi una passata sulla testa.

“ Nulla purtroppo… ma è passato pochissimo tempo dopotutto…Ino ha detto che ci avrebbe fatto sapere appena possibile ” disse a voce bassa.

“ Ino è dentro con lui?! Vado anche io! ” dissi subito dirigendomi verso la porta della sala.

“ Sakura, aspetta…” disse Tenten bloccandomi il braccio.

" Si può sapere che c’è? ” domandai tremendamente innervosita. Non solo ancora non avevano avuto il fegato di dirmi cosa era successo ma nemmeno volevano permettermi di andarlo a vedere di persona.

“ Hanno già fatto tante storie per fare entrare Ino…è meglio che aspetti qui…” continuò Tenten.

“ Credi che mi spaventi quello che possa vedere? Non dimenticarti che vedo decine di pazienti in condizioni gravi ogni settimana! E poi per favore, degnatevi di dirmi cosa è successo!” urlai, stizzita.

“ Cerca di stare calma…” cercò di calmarmi però Kiba, alzandosi, “ Te lo diceva perché hanno fatto storie ad Ino perché conosceva Naruto…”

“ Che intendi dire scusa? Non capisco...”

“ Io, Ino e Lee siamo arrivati qui insieme ad Akamarue e Kiba che trasportavano Naruto. Li abbiamo visti correre sotto la pioggia mentre attraversavano la piazza principale del Villaggio. Li abbiamo seguiti fin qui e ci hanno raccontato tutto. Poi Ino si è subito offerta di dare una mano ma appena i medici hanno dato un’occhiata a Naruto, si sono scambiati uno sguardo strano….e non volevano farla entrare. Dicevano che era più prudente che a occuparsi di Naruto non fosse una sua amica. Ha dovuto insistere moltissimo per poterlo accompagnare in sala operatoria…” rispose Tenten abbassando la voce.

” Deve essere davvero grave allora! Vi prego…sto impazzendo…” sussurrai, passandomi le mani tra i capelli bagnati. Naruto….come poteva trovarsi in una situazione così critica? Dovevo sapere…” Vi prego! Ditemi cosa gli è successo! “

Tenten guardò Shikamaru, sperando forse che fosse lui a parlare. Shikamaru sospirò…

” Sakura…non so davvero come sia successo…”

“Shikamaru!” dissi prendendolo per i bordi della maglietta“ Ti prego! Voglio solo sapere perché adesso si trova lì dentro. Dimmelo! ”

Shikamaru per la prima volta sembrava senza parole…non sapeva cosa dire…non aveva il coraggio di incrociare il mio sguardo.

” Non sappiamo esattamente come è successo…come è stato possibile…”

“ Vai avanti...” 

“ Dovevamo andare da Ichiraku per mangiare il ramen con Kiba e Choji. Sapendo che probabilmente oggi avrebbe piovuto, ieri Naruto ci aveva avvisato che, in tal caso, il pranzo si sarebbe spostato a casa sua. Quando ha iniziato a piovere siamo andati subito da lui. Ma la porta era spalancata e lui non c’era…Ci siamo preoccupati subito…” riprese fiato, io non potevo resistere ancora …la mia ansia stava aumentando… “Siamo andati a cercarlo nonostante il diluvio stesse peggiorando…Abbiamo passato un’ora a cercarlo…alla fine siamo andati al Campo Pratica e …” gli si spezzò la voce.

Ebbi l’impressione che stesse rivivendo quella scena…non ebbi pietà per quel suo momento di debolezza però.

“ E cosa?! Vai avanti! ”.

Shikamaru riprese subito: “ Era lì per terra..,gli siamo corsi incontro subito…“ fece un'altra pausa, la voce gli tremava…

” Era …in una pozza di sangue…”.

“Come…?” dissi lasciandogli la maglietta.

Lui abbassò lo sguardo.

” Era ferito…una bruttissima ferita da arma da taglio sull’addome, il dorso delle mani pieno di tagli…lividi e contusioni sulle braccia…Non c’era tempo di perdere…ci siamo divisi subito. Lo abbiamo caricato su Akamaru, coperto meglio che abbiamo potuto e mentre lui e Kiba lo portavano qui, io e Choji siamo corsi a cercarvi tutti.”

 “ Perché non lo avete aiutato a portarlo qui tutti e tre?! Avreste fatto prima! ”.

“ C’era bisogno di avvisare subito tutti… Ho pensato che avesse bisogno del sostegno dei suoi compagni. ”.

 “Sakura, ti assicuro che io e Akamaru siamo stati velocissimi...” cerco di dire Kiba.

“Si si è vero…noi, come ti ho già detto, li abbiamo visti correre…abbiamo visto Naruto sulla groppa di Akamaru e li abbiamo seguiti fino a qui, dove ci siamo resi conto della gravità di quello che era successo. Ma Akamaru ci ha messo pochissimi minuti.” Confermò Tenten.

“ Non mi interessa, la priorità era portarlo qui! Dovevate pensare prima a lui e poi a chiamarci!” urlai di nuovo…non parlavo così a voce alta da tanto tempo, al punto che comincia a sentirmi mancare la voce. Guardando le facce degli altri però mi resi conto che anche per loro non era una situazione facile. Erano preoccupati quanto me, ma sapevano che arrabbiarsi o agitarsi non sarebbe servito a nulla. Cercai di calmarmi….

” Scusate ragazzi…ma davvero…questa cosa è successa così all’improvviso…” mi scusai.

“ Tranquilla…lo capiamo fin troppo bene…” mi confortò Choji mettendomi la grossa mano sulla spalla.

Lo guardai riconoscente. Anche gli altri mi rivolsero un mezzo sorriso, per rassicurarmi. Ma tornarono presto cupi…La preoccupazione li stava distruggendo almeno quanto stava facendo con me. Mi passai un mano tra i capelli bagnati…cercavo di calmarmi…

“ Avete capito cosa gli è successo? ” domandai più tranquillamente.

“ Noi pensiamo che probabilmente sia stato aggredito…” mi disse Choji “Il Campo Pratica era devastato, come se ci fosse stata una lotta..”

“ E poi era pieno di ferite lievi oltre quella più grave. Probabilmente avrà cercato di difendersi, ma si vede che erano più d’un e non ha potuto fare niente.” Ipotizzò tristemente Shikamaru.

Non so perché…ma avevo un tremendo presentimento: chi mai poteva avercela con Naruto?

In quel momento dalla Sala Operatoria uscirono Ino e un altro medico, entrambi in tenuta d’emergenza: camice bianco, guanti e mascherina. Lei si tolse il tutto tremando. Aveva gli occhi arrossati e lucidi. Mi domandai un'altra volta quanto potesse essere grave Naruto. Shikamaru gli si fece vicino, mettendole la mano su una spalla..e Ino si appoggiò a lui e prese a piangere, singhiozzando. Lui le dava piccole pacche sulle schiena, stringendola a se. La faccia del medico era indecifrabile…sembrava stupito sempre di più e sinceramente dispiaciuto. Non rimasi troppo a pensarci .

“ Come sta? ” gli chiesi mentre tutti si stringevano intorno a lui per ascoltare quello che aveva da dirci.

” Lo stanno ancora operando. Io sono uscito solo per accompagnare lei.” disse piano.

“ Entro io allora! Vi darò una mano! ” mi proposi subito.

“ E’ meglio che nessuno di voi entri.” mi rispose “La situazione è più delicata di quello che sembra. E’ meglio che restiate qui insieme. Ora non potete davvero fare nulla per lui.”

“ Se non mi fai entrare ci credo che non posso fare nulla per aiutarlo! ” gli dissi a voce alta sempre più nervosa. Non riuscivo a contenermi…non c’era nulla da fare.

Il ninja rimase tranquillissimo e rifletté in silenzio sulle parole da usare.

“ Voi non capite…ora l’unico modo con cui potete aiutarlo è aspettare. Aspettare che sia fuori pericolo. Perché quando si riprenderà e se si riprenderà, è presto per fare previsioni ,  sarete indispensabili per aiutarlo a superare e dimenticare i motivi per cui lo ha fatto..”

“ Aspetti…fatto “cosa”? " domandai con un groppo alla gola. Lui si morse il labbro. Aveva detto qualcosa di troppo….qualcosa che avrebbe dovuto dirci con più calma, in un altro momento. Osservò che lo guardavamo tutti e comprese che non lo avremmo lasciato andare senza sapere di cosa stava parlando. Lesse nei nostri occhi la preoccupazione, l’ansia..la paura. Sospirò e non prolungo l’attesa:

“ In base alle ferite che ha riportato, possiamo affermare con certezza….che ha cercato di togliersi la vita..” concluse.
 
 
  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Greywolf