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Autore: Jane The Angel    01/02/2014    1 recensioni
What if: cosa sarebbe successo se al matrimonio Mandy non avesse interrotto Ian e Mickey?
Dalla storia: "–Non devi farlo. Non voglio che tu me lo dica ogni minuto. Nemmeno ogni giorno, cazzo.- lo raggiunse e Mickey non indietreggiò quando gli poggiò la mano sulla camicia in una carezza appena accennata –Mi basta che tu me lo dica ora. Solo una volta, Mickey, una fottuta volta.-"
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ian Gallagher, Mickey Milkovich
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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____________________Note iniziali

Questa storia è un “what if”: cosa sarebbe successo se Mandy non avesse interrotto Mickey e Ian il giorno del matrimonio? Questo è quello che la mia mente ha partorito e… probabilmente è troppo ottimista, come sempre. Ma qualcuno deve pur dare qualche arcobaleno a questi due, no??

 

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Don’t leave me

 

-Non tutti riusciamo…- Mickey si interruppe, mordendosi il labbro come faceva sempre quand’era nervoso. Era tentato di fermarsi, nessuno lo obbligava a fare quegli stupidi discorsi da checca. Ma Ian era lì, lo fissava con quello sguardo disperato e merda, doveva parlare –Non tutti riusciamo a sputare fuori quello che proviamo ogni fottuto minuto.- concluse, guardando Ian di sottecchi.

Un rumore di passi li fece sobbalzare, ma chiunque fosse superò lo stanzone in cui si trovavano e passò oltre.

Ian si voltò verso Mickey, che ancora fingeva di non guardarlo. Inspirò profondamente e decise di fare un ultimo tentativo.

Doveva giocare il tutto per tutto. Si era messo in gioco per Mickey, aveva dato il suo cuore a uno stronzo che mille volte l’aveva preso, strappato, fatto a brandelli. Quella era l’ultima possibilità e se la sarebbe giocata al massimo, qualsiasi fossero le conseguenze.

-Mick.- iniziò con il tono più sicuro che riuscì a trovare, avvicinandosi di un passo con estrema lentezza, come se avesse a che fare con un animale in gabbia –Non devi farlo. Non voglio che tu me lo dica ogni minuto. Nemmeno ogni giorno, cazzo.- lo raggiunse e Mickey non indietreggiò quando gli poggiò la mano sulla camicia in una carezza appena accennata –Mi basta che tu me lo dica ora. Solo una volta, Mickey, una fottuta volta.-

-Merda Gallagher.- esalò Mickey, e in quel momento sembrava davvero un animale spaventato.

-Io ti amo Mick.- sussurrò Ian, avvicinandosi di più e facendo scorrere la mano fino al viso del ragazzo –Ti amo. Ho solo bisogno di sapere che anche tu… che ti importa qualcosa di più di un cazzo di me. Per favore.-

Poteva sentire Mickey tremare sotto il suo tocco, come se le carezze leggere fossero pugni, come se le sue dita fossero lame taglienti che gli scavavano sotto la pelle. Sembrava distrutto, ma ancora non diceva nulla e Ian sentì le poche speranze che aveva crollare e frantumarsi sul pavimento di quella stanza lercia.

-Va bene.- mormorò, la delusione nascosta sotto uno strato denso di rabbia, e fece un passo indietro.

Fu sufficiente. Non appena non sentì più quei tocchi leggeri sulla pelle Mickey lo sentì.

Il vuoto. Un vuoto profondo che partiva dal suo cuore e si ampliava, facendolo sprofondare in un oceano buio di solitudine –No.- esalò, balzando avanti e afferrando la maglia di Ian con disperazione, attirandolo a sé e stringendolo contro il proprio petto –No ti prego.-

-Mickey non…-

-Ti amo.- le parole uscirono come una preghiera mentre Mickey affondava il viso contro il collo del rosso, le dita che gli stringevano i fianchi fino a lasciargli segni violacei sulla pelle chiara –Ti amo ti prego. Ho bisogno… Non te ne andare.-

Era quello che Ian voleva, molto più di quello che avrebbe mai sperato di poter ottenere. E Mickey era lì, si stringeva a lui come se avesse voluto entrare sotto la sua pelle e fondersi a lui, e tutto ciò che Ian riuscì a fare su stringerlo a sua volta –Va bene. Va bene, Mick, non me ne vado.-

-Devo sposarla. Cazzo Ian, come se volessi farlo, ma io… devo, ci ucciderà se non lo faccio. Ma non voglio.-

-Lo so. Lo so.- sussurrò Ian, stringendolo un’ultima volta prima di lasciarlo andare.

Sarebbe rimasto. Avrebbe guardato l’uomo che amava sposare una puttana russa per salvare la loro vita, ma l’avrebbe fatto sapendo che era lui quello con cui Mickey voleva davvero stare.

Mickey probabilmente non gli avrebbe mai più detto quelle parole, ma non gli importava. Le aveva pronunciate, due volte. L’aveva baciato.

Mickey lo amava e questo sarebbe sempre stato abbastanza per lui.

 

 

___________L’angolino di Jane

Ed eccoci qui! Beh… come ho detto questa cosa mi è nata dal pensiero di cosa sarebbe successo se Mandy non li avesse interrotti. Secondo me in quel momento Mickey era aperto verso Ian come non lo era mai stato prima, quindi ho pensato che se esiste un momento in cui potrebbe dire a Ian quello che vuole sentire è questo.

Come sempre mi farebbe piacere sentire cosa ne pensate, in particolare dei personaggi!!

E ora me ne torno attendendo con ansia immensa la nuova puntata T___T Per altro pare che Noel sarà online su twitter durante la diretta!

Well… vi lascio in pace o le note diventano più lunghe della storia :P

Jane

  
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