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Autore: avengedsevenfoldxxx    02/02/2014    9 recensioni
Forse penserete che sia una fan fiction come tutte le altre, e molto probabilmente lo è ma è la prima ff che scrivo quindi vi prego... Siate clementi c: Ecco qua un pezzo del primo capitolo: "... tra poco tempo partirò per un tour mondiale, l'etichetta della nostra band ha fatto in modo che aprissimo tutti i concerti dei 30 seconds to mars e credo che sia una cosa molto buona anche se non provo molta simpatia nei confronti del cantante, Jared Leto, anche se conosco sia lui che suo fratello Shannon da quando ero una bambina."
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: OOC | Avvertimenti: Violenza
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Capitolo 16

 

Tutte le volte che Jared diceva di amarmi, una serie di brividi mi scendeva lungo la schiena e subito le mie guance diventavano rossissime. Non riuscivo a spiegarmi il motivo, ma a lui sembrava che piacesse questo mio "comportamento".

 

 

"Sei tremendamente dolce quando arrossisci, lo sai?"

"E tu sai che arrossisco solo a causa tua?"

 

 

Sia io che lui scoppiammo a ridere, fino a quando Jared, tutto d'un tratto, divenne serio e cominciò a fissarmi dritto negli occhi. Mi disse, con una lieve nota di tristezza:

 

 

"Sai, Hayley... Prima, in ospedale, ho temuto il peggio. Avevo paura di averti persa, di averti persa per sempre. Non riuscivo a smettere di pensare al fatto che senza di te la mia vita non sarebbe più stata la stessa."

 

 

Quella che prima potevo identificare come tristezza, ora era diventata vera e propria disperazione. Non sapevo come comportarmi, ma soprattutto non sapevo cosa dire per farlo stare meglio, così presi delicatamente il suo volto tra le mani e gli dissi:

 

 

"Ehi Jay, non devi preoccuparti. Non è successo nulla, io sono qui, davanti a te. Sono qui e sto bene, non sono mai stata meglio.”

"Hayley io... Ho avuto paura, tantissima paura. Quando il medico ha detto che se non ti fossi ripresa nell'arco di cinque minuti la situazione sarebbe diventata complicata, mi sono sentito il mondo crollare addosso. Mi sentivo come se nulla avesse più un senso. Vederti li, stesa su quel letto di ospedale priva di conoscenza è stato straziante Hayley."

 

 

Delle lacrime cominciarono a solcare il volto di Jared, per poi lasciare spazio ad un vero e proprio pianto. Feci in modo che lui appoggiasse la testa sulla mia spalla e dopo poco tempo mi strinse tra le sue braccia. Quel semplice gesto mi fece provare un dolore lancinante in tutto il corpo, a causa dei lividi che avevo sparsi ovunque, ma cercai di nascondere il mio dolore. Cominciai ad accarezzare i capelli di Jay e gli dissi sottovoce:

 

 

"Jared, io sono qui. Non è successo nulla, sto bene. Sono conciata da buttar via, ma sono ancora qui con te."

 

 

Lui sollevò la testa e dopo avermi sorriso mi stampò un bacio sulle labbra, come se volesse avere una conferma, come se volesse essere davvero sicuro che io stessi bene. Questa sua reazione mi fece sorridere involontariamente, era così dolce.

 

 

"Vado a farmi una doccia e arrivo, tu cerca di calmarti, okay?"

 

 

Jared annuì ed io entrai in bagno, avevo le gambe completamente indolenzite e solamente camminare mi faceva provare dolore in tutto il corpo. Cominciai a far scorrere l'acqua della doccia e iniziai a sfilarmi i vestiti. Notai che all'altezza del ventre, sulla schiena e sulle gambe mi si stavano formando degli orribili lividi. Non appena l'acqua fu calda cominciai ad insaponarmi per cercare di non pensare a quello che era successo poche ore prima.

Continuavo a pensare alla reazione di Jared, al fatto che era veramente disperato e che quella situazione stava diventando troppo pesante anche per lui. Dopo aver finito di farmi la doccia indossai una maglietta di Jared e ritornai nella stanza. Lui nel frattempo si era messo sotto le coperte, così mi sedetti vicino a lui e dopo avergli dato un bacio sulla fronte gli dissi dolcemente:

 

 

"Come stai adesso?"

"Molto meglio Hayls, tu piuttosto?"

"Non c'è male, ho qualche livido ma penso che nel giro di un paio di giorni ritornerò come nuova."

"Hayley..."

"Cosa?"

"Non pigliarmi per il culo, prima quando ti ho stretta tra le mie braccia mi sono accorto che ti stavo facendo male e che tu hai fatto di tutto per nasconderlo."

 

 

Io arrossii violentemente, non pensavo che lui avesse potuto accorgersene, stavo per chiedergli scusa quando lui mi prese la mano e disse:

 

 

"So che l'hai fatto per non farmi preoccupare ulteriormente, e lo apprezzo molto, ma la prossima volta dimmi se ti sto facendo male o no, okay?"

 

 

Io annuii e mi sdraiai completamente affianco a lui. Dopo pochi minuti caddi in un sonno profondo, avvolta dalle braccia di Jared che mi fornivano un grande senso di protezione e sicurezza.

Mi svegliai nel cuore della notte in preda agli incubi. Ero in un tunnel, in fondo c'era una luce e si sentiva una voce. Non era una voce qualsiasi, era la voce di mia madre. Io volevo raggiungere questa luce, ma più mi avvicinavo più questa si allontanava; correvo, correvo, sempre più veloce e sempre più disperatamente ma non riuscivo mai ad avvicinarmi abbastanza per poter sfiorare anche solo con un dito quella luce meravigliosa. Mi sollevai dal petto di Jared, il quale era sveglio. Mi disse:

 

 

"Altri incubi?"

 

 

Io annuii e gli raccontai quello che avevo sognato; lui mi strinse in un abbraccio e dopo avermi dato un bacio sulla fronte mi disse:

 

 

"Era solo un incubo, non pensarci, d'accordo?"

"D'accordo. Jared..."

"Dimmi Hayls"

"Come fai a resistere a tutto questo?"

"Grazie a te, solo ed esclusivamente grazie a te."

 

 

Sorrisi leggermente a questa sua risposta e mi accoccolai tra le sue braccia, appoggiando la testa sul suo petto e concentrandomi sul suo respiro. Lui cominciò ad accarezzarmi il braccio e canticchiò sottovoce una canzone che non riuscii a riconoscere; intrecciai le mie dita alle sue e dopo pochi minuti mi riaddormentai.

La mattina seguente fummo svegliati da Shannon, il quale disse ad alta voce:

 

 

"Sveglia dormiglioni! È una bellissima giornata, il sole è caldo e ci sono minimo venti gradi fuori!"

 

 

Jared, per non imprecare, disse:

 

 

"Dannazione Shannon!"

"Oddio scusatemi, avete fatto le ore piccole voi due?"

 

 

Io intervenni dicendo:

 

 

"No, Shannon. Stanotte ho avuto ancora degli incubi e quindi abbiamo fatto fatica a dormire, tutto qui."

"Mh va bene, farò finta di credervi. Comunque stavo pensando ad una cosa ragazzi."

 

 

Io mi alzai dal letto e indossai un felpa, mentre Jared si mise a sedere e chiese a Shan di che cosa si trattava. Shannon, tutto emozionato, ci spiegò la sua idea.

 

 

"Siccome è una bella giornata e tutti quanti abbiamo bisogno di un po' di relax prima di riprendere il tour, soprattutto tu ed Hayley, che ne dite se andiamo a passare questa magnifica giornata sulla spiaggia? Mi sono già informato ed avremo a disposizione una spiaggia tutta per noi."

 

 

Jared disse che per lui era una grande idea ed io concordai con lui, così, dopo aver fatto colazione, preparammo i nostri borsoni per la spiaggia e ci cambiammo.

Io indossai un costume a due pezzi nero e sopra ad esso misi un paio di pantaloncini di jeans ed una canotta bianca, mentre Jared indossò i boxer del costume ed una maglietta azzurra. Prendemmo le nostre borse e ci avviammo verso la spiaggia, che non era distante dal nostro albergo.

Una volta usciti dall'albergo ci raggiunsero anche Taylor, Jeremy e Tomo con sua moglie, la quale era riuscita a trovare del tempo per passare un po' di tempo con noi prima che partissimo per l'Europa.

Io stavo camminando mano nella mano con Jared, quando Taylor si avvicinò a noi e disse a Jared:

 

 

“Jared, ti offendi se ti rubo Hayley per un istante?”

 

 

Lui gli sorrise e disse che non c'era problema, così Taylor mi prese sottobraccio e mi disse a bassa voce, assicurandosi che nessuno, oltre a me, sentisse quello che doveva dirmi:

 

 

“Ieri sera mi ha chiamato il nostro manager, ha detto che stanno un tour tutto nostro.”

“Tutto nostro?”

“Si, tutto nostro. Sarà un tour mondiale, e già da adesso dobbiamo cominciare a cercare una band di supporto per i nostri concerti.”

“Aspetta un secondo, vuoi dirmi che faremo un tour mondiale con una band che non conosceremo e senza i 30 seconds to mars? Oddio, morirò, ne sono sicura.”

“Hayley, non dire stronzate. E' una cosa positiva, sai?”

“Certo che lo so, significa che l'etichetta ha rinnovato il contratto a tutti quanti e che quindi potremo incidere un nuovo album, ma Taylor.. Mettiti nei miei panni per un secondo.”

“Lo so Hayley... Comunque il manager vuole avere una risposta entro stasera alle 21.00.”

 

 

Pensai a quella chiacchierata che avevamo fatto io e Jared sul lungomare qualche settimana prima, ripensai a quello che lui mi aveva detto. Mi aveva detto che se si fosse presentata una situazione simile, l'avremmo affrontata insieme.

 

 

“Accetto.”

“Cosa?”

“Chiama il manager e digli che faremo il tour. Una cosa sola, lo studio di registrazione deve essere SEMPRE a nostra disposizione.”

“Perfetto.”

 

 

Ritornai vicino a Jared e, proprio mentre sistemavamo gli asciugamani sulla sabbia, mi chiese:

 

 

“Tutto bene?”

“Si, Taylor mi ha detto che ieri sera lo ha chiamato il manager della nostra band.”

“Spero che lo abbia chiamato per dargli buone notizie.”

 

 

Io gli sorrisi e gli spiegai quello che Taylor mi aveva detto pochi istanti prima.

 

 

“Ma Hayls, è una cosa fantastica! Sarà il vostro primo tour mondiale come band principale, dio mio sono così felice per te!”

 

 

Jay mi sorrise e mi strinse in un abbraccio.

Io ero felicissima del fatto che la nostra etichetta stesse già organizzando un tour tutto nostro, ma soprattutto che avevamo la possibilità di incidere un nuovo album e che il numero dei nostri fan continuava a crescere, ma c'era una cosa che mi rattristava.

Andare in tour senza i 30 seconds to mars significa fare tutto il tour senza Jared, ed ormai ero talmente affezionata ed innamorata di lui che il solo pensiero di dover passare così tanto tempo senza di lui mi faceva stare male; lui continuava a dirmi che un modo per vederci e sentirci lo avremmo trovato, ma di certo non è lo stesso che vederlo tutti i giorni.

Purtroppo l'unico aspetto negativo del mio lavoro era quello, forse proprio per questo motivo ho sempre cercato di affezionarmi il meno possibile alle persone, soprattutto da quando avevo cominciato a diventare famosa con la mia band. Tendevo sempre ad allontanare tutti quelli che mi stavano intorno, perchè nel profondo sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento in cui mi sarei dovuta separare da loro, e sapevo che avrei sofferto moltissimo, ma nel caso di Jared non ho potuto fare nulla, ero innamorata di lui praticamente da sempre.

Appena mi staccai da Jared, lui mi disse dritto negli occhi e mi disse:

 

 

“Sono fiero di te, ma credo che tu ormai lo sappia.”

“Si, lo so, però è sempre bello sentirtelo dire. Ormai sei l'unico che può dire di essere fiero di me.”

 

 

Gli stampai un bacio sulle labbra, dopodiché ci mettemmo tutti in costume e ci sdraiammo al sole.

Io parlai quasi tutto il tempo con la moglie di Tomo, Vicky.

Potevo quasi considerarla una migliore amica, con lei parlavo di tutto. Okay, magari non proprio di tutto però sapevo che se avessi avuto qualche problema ne avrei potuto parlare con lei.

Jared, Shannon e Tomo entrarono in acqua, così Vicky mi disse:

 

 

“Sai Hayley, i primi tempi che ci frequentavamo non mi andavi molto a genio. Mi davi l'impressione di essere una persona presuntuosa, che si vantava del proprio talento, ma poi ho dovuto ricredermi.”

“E cosa ti ha fatto ricredere?”

“Il tuo modo di interagire con il tuo pubblico durante i concerti, ma soprattutto vederti stare con Jared mi ha fatto ricredere. Non è semplice stare accanto ad una persona come lui, eppure tu ce l'hai fatta. Lui è cambiato molto da quando sta con te, in positivo ovviamente.”

“Shannon mi ha fatto lo stesso discorso.”
“Davvero?”

“Si”

“Beh, è la verità. Da quando sta con te è come se fosse rinato.”

 

 

Stavo per rispondere a Vicky quando mi si parò davanti Jared, il quale mi prese in braccio per poi buttarsi in acqua insieme a me.

Appena ritornai in superficie, ripresi fiato e nuotai per raggiungere Jared. Una volta vicina a lui, lui mi strinse tra le sue braccia ed io appoggiai una mano sul suo petto.

Con un sorrisetto stampato sulle labbra mi disse:

 

 

“Scommetto che tu e Vicky stavate parlando di me.”

“Non sapevo di questa mania di protagonismo Jared.”

 

 

Entrambi scoppiammo a ridere come due cretini; mi diedi una piccola spinta verso l'alto, in modo da risultare alta più o meno come lui e gli diedi un bacio sulle labbra, che lui si affrettò a ricambiare.

Quello fu in assoluto uno dei momenti più romantici che ebbi con Jared.

All'orizzonte cominciava ad intravedersi il tramonto, così decidemmo di tornare insieme agli altri sulla spiaggia.

Una volta usciti dall'acqua, io e Jared ci avvolgemmo nei nostri asciugamani e Tomo e Taylor andarono a prendere un paio di chitarre, mentre Shannon e Jeremy accesero un falò.

Quando Tomo e Taylor tornarono gli chiesi come avevano fatto a portarsi le chitarre, e loro mi dissero che un ragazzo che lavorava all'interno dell'albergo si era offerto di portarle lui al posto loro.

Ormai era arrivato il tramonto e Tomo e Taylor cominciarono a suonare una canzone con le chitarre, Jared mi fece cenno di avvicinarmi a lui, così mi alzai e dopo essermi rivestita andai da lui.

Tirammo fuori da un borsone una coperta di pile, e dopo che io mi sistemai vicina a Jared ci coprimmo.

Tomo e Taylor cominciarono a suonare le note di una canzone dei mars, così Jared iniziò a cantare. Io mi ero come incantata, mi ero persa nei suoi occhi mentre lui cantava, ero come entrata in un'altra dimensione.

Ancora non riuscivo a credere che Jared era il mio ragazzo.

Ero assorta nei miei pensieri, quando Shannon mi sfiorò la mano e mi disse:

 

 

“Dai Hayley, canta anche tu! Tanto le parole le conosci.”

 

 

Anche gli altri concordarono con lui, così cambiammo canzone e cominciammo a cantare do or die.

 

In the middle of the night

when the angels scream

I don't wanna' live alive

that I believe

time to do or die.

I will never forget the moment, the moment

I will never forget the moment

and the story goes on.

 

 

Fu una serata memorabile, la più bella di tutta la mia vita.

Mentre cantavamo Jared sussurrò nell'orecchio:

 

 

“Ti amo”

 

 

Io arrossii, come sempre, e gli disse che lo amavo anche io, con tutta me stessa.

 

 

 

 

Spazio per l'autrice:

 

Scusate la mia lunga assenza ma la scuola, come si sa, ha la precedenza e quindi non ho avuto molto tempo per scrivere. Mi dispiace davvero molto.

Scusate eventuali errori di battitura.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e che lasciate un sacco di recensioni.

Un bacione <3

  
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