Permetto,
il capitolo non è lunghissimo…. Però
ho aggiornato prestissimo no? La cosa
compensa? XD no ?
Capitolo
9: Una giornata
sotto effetto di febbre
Non
ci posso credere! Veramente, non ci credo! AAAAAAAAAAAA! Ragazzi
segnatevi
questa data, perchè oggi, sabato ventuno, la sottoscritta,
Sana Kurata ha
sostenuto un'interrogazione degna di lode! Be adesso addirittura la
lode, può
sembrare eccessivo, in effetti...comunque è andata bene! La
cosa lascia
interdetta anche me fidatevi...wow... non posso crederci! Allora
precisiamo che
non è stata fortuna, domenica ho passato tutto il giorno,
letteralmente tutto
il giorno a studiare. Si, sembra incredibile, e non so nemmeno io come
ci sia
riuscita, credo che il senso di colpa di aver deluso mamma, misto ad
uno strano
senso di pietà nei miei stessi confronti mi abbiano spinto a
darmi da fare...
sta di fatto che ho passato una domenica intera a studiare latino e
filosofia,
solo alla fine ho dato un'occhiata alle altre materia, un po' poco in
verità,
ma questo non c'entra, dicevo? A si, dunque sotto suggerimento, meglio
dire
costrizione, di Aya ho ripassato tutti i giorni e oggi, quando
Nonostante
questo, mi rimane un problema, anzi due, che se non risolvo...
matematica e
fisica! A, quelle materie non le capisco! Ma perchè
rovinarsi la giornata?
"Sana"
mi si avvicina Aya mentre io sto ancora ficcando delicatamente
i libri nella borsa.
“senti
Aya…io, mi dispiace di aver detto quelle
cose…io”
“è
tutto a posto” mi fa serena.
“sei
sicura, giuro so benissimo cosa provi per Tsuyoshi, e non penserei mai
a te
come una”
“tranquilla
Sana, ho avuto una reazione esagerata”
“ok…”
dico abbassando lo sguardo. “sono stata brava e?”
dico ritrovando il sorriso…
“yep”
"Grazie
a te, se non mi avessi costretto a ripassare anche gli altri giorni..."
e
si parte, gran parte, del merito è suo, che mi ha seguito.
"Si
ma davanti a STR ci sei stata tu!"
"si..
modestamente... sono un genio, non tutti sono al mio livello, tu che
dici un
Oscar e un Nobel farebbero bella figura sul mio comodino?"
"naa,
non per qualcosa ma rischierebbero di essere scaraventati al posto
della
sveglia ogni mattina"
"be
potrei vincerne alcuni di riserva"
"certo,
sopratutto di Nobel!"
"be?
Un Nobel per la matematica me lo vedo proprio bene"
"già..
peccato che non esista, c'è
"davvero?!
pensi che potrei vincerla?" dico sorridendo.
"senza
dubbio...ora però torna sulla Terra, che fai dopo?"
"be
non lo so, non ho niente da fare…senti posso chiederti una
cosa?” lei annuisce
e io prendo coraggio “ma perché sei scappata
così? Era solo per rabbia?”
“no
ecco, Tsuyoshi ha dei problemi… i genitori stanno
divorziando, e lui si sta
trasferendo con la madre e la sorella”
“nooooo,
mi dispiace tantissimo, come sta? C’è qualcosa che
posso fare?”
“stargli
vicino” fa tristemente, “oggi pomeriggio vado ad
aiutarlo a spacchettare pacchi
e pacchetti vuoi venire?”
“si,
si ci sarò… a che ora?” non si
abbandona mai un amico! Se la nostra presenza
può non fargli pensare a tutto ciò, allora ben
venga. Quanto mi dispiace… anche
se lo conosco da poco, sono sicura che è una brava persona,
e non si merita di
soffrire così.
"allora
ti passo a prendere verso le cinque, e andiamo insieme?" annuisco,
mentre ci
avviamo verso i corridoi per tornare a casa.
*
Tra
poco Aya sarà qui. Ma io dovevo assolutamente riprendere
fiato, e mi sono
infilata sotto l'acqua bollente... meritato riposo. Studiare
è una faticaccia,
non invidio per niente i secchioni della mia classe. Chissà
se si divertono? Be
sicuramente studiare non sarà mai il mio mestiere, certo
però se penso che ho
sprecato un altro anno, scolasticamente parlando, mi mette una
po’ di
malinconia, non ho raggiunto alcun obbiettivo, la mia media
è diventata una
retta x, parallela alle ordinate…be almeno qualcosa
l’ho imparato di
matematica…. Vabbe niente pensieri tristi, devi consolare un
amico, non puoi
essere triste.
"DINDLON!"
deve essere arrivata Aya, sono le cinque. Mi infilo i pantaloncini
beige che
trovo buttati sul letto, e un reggiseno che prendo a caso dal cassetto,
giusto
per non andare incontro alle sue battutine. E mi fiondo all'ingresso,
urlando
come una pazza, per poco non cado per le scale, inciampando sui miei
stessi
piedi.
"AYA
FINALMENTE, NON HO IDEA DI CO" apro la porta.
....
........................................................
Devo metabolizzare.
........................................................
........................................................
Sto metabolizzando.
....
…………………………………..
....
Abbasso velocemente lo sguardo su di me, e lo rialzo su di lui. Poi
d'istinto
richiudo la porta.
Merde
E
adesso che faccio? Non posso mica lasciarlo la fuori! Ok, lo faccio
entrare.
Possibilmente senza che mi veda...
"SENTI"
urlo in modo che lui possa sentirmi. "IO ORA APRO
"ok"
già me la immagino la sua faccia da schiaffi…
Vorrei
seppellirmi, sprofondare, sparire dalla Terra, finire in uno di quegli
universi
figli di Smolin, mio dio che vergogna. Sento le guance bruciarmi,
perchè?
PERCHè? Che figura di...
Che
diavolo ci fa lui qui!??????
E
adesso che mi invento? Apro un poco la porta, giusto quel tanto che
basta per
non farla richiudere, e corro verso la mia camera. Non è mai
stata così
lontana. Appena arrivo richiudo la porta, come se avessi paura che
possa ancora
vedermi., ed ho ancora paura che possa vedermi. Ma poi
perché lui? Tra tutte le
persone al mondo, perché lui? Immagina se fosse stato il
corriere di ieri? Che
schifo!
Che
vergogna, mi guardo… ma poi perchè,
perchè tra tutti i reggiseno che ci sono in
quel cassetto, perchè dovevo prendere proprio quello di
pizzo
bianco!!!!???????????
Pensa
al lato positivo, almeno portavi i pantaloncini! A si, bella
consolazione!! Mi
ha vista mezza nuda, però solo la parte di sopra!
Certo
non avrà visto un gran chè, ma che cavolo
significa, mi ha vista! Per almeno
quindici secondi mi ha vista, e so che l'ha fatto perchè ho
notato il suo
sguardo ben fisso su di me e non di certo sui miei occhi. E poi,
proprio lui…
Sono
rimasta così, con una mano sulla porta che avevo aperto, e
l'altra con un
asciugamano con cui mi stavo frizionando i capelli.
Ho
impiegato almeno dieci secondi, cercando di ritrovare in quella persona
davanti
a me i lunghi capelli castani o gli occhi, o la piega della bocca, o
anche solo
l'altezza della mia amica, quando mi sono resa conto che quella persona
non era
Aya. I capelli più chiari, l’altezza
superiore…ecc.
E
avevo anche le braccia ben aperte! Fantastico! Strepitoso! Non oso
immaginare
se non mi fossi vestita…Ora con che coraggio torno di la?
Devi tornare, che hai
intenzione di aspettare? Che mi invento? Ripenso ancora una volta a
quello che
è appena successo no, non ho il coraggio di tornare di la.
Mi
sento chiamare.. no, è Aya. Aya? Ok, ok, calma. Me ne sono
scordata.
Prendo
una maglia a maniche lunghe, bianca, semplice, ma lunga.
Me la infilo, e torno di là, ho ancora i capelli bagnati.
Che figura.
“evita
di dire qualsiasi cosa!” lo vedo ghignare seduto sul divano.
Devo dire che in
quella posizione è estremamente…. No! Ma che vai
a pensare?! Sana per piacere
piantala!
“mi
dici che diavolo ci fai qui!? E tu perché non me
l’hai detto?” dico
rivolgendomi ad Aya che non fa altro che ridere sotto i baffi. Un
momento, Aya?
Da dove è uscita?
“aspetta
un attimo da dove sei saltata fuori!?” le chiedo mentre lei
si siede sulla
poltrona del mio salotto.
“sono
entrata prima, solo che stavo salutando la signora
Patricia…ha fattto dei
biscotti che sono una meraviglia, con le nocciole
dentro…” e io non mi sono
accorta di niente? Se fosse stato un ladro? Bha che
incosciente…
“la
smetti di ridere!!!” sbotto verso di lui, che continua a
sghignazzare! "scommetto
che non ti è dispiaciuto" o non l'ho detto a voce alta?
Bene, ora,
arrossisco ancora di più se possibile.
"...ora
vado a sotterrarmi davvero"
“non
c’era niente da vedere …e poi almeno adesso siamo
pari”e ..mica è stato lui a
essere visto mezzo nudo, cioè si l’ho visto mezzo
nudo, ma che c’entra lui è un
ragazzo, e non stava in reggiseno! Anche se la cosa… non mi
dava ribrezzo…e
nemmeno adesso se volete proprio saperlo, oggi con la semplice felpa, e
i jeans
chiari, è un vero bonazzo…ma la finisci di
pensare queste cose? Se ti sentisse
qualcuno! Ecco, sento di nuovo le guance arrossarsi. Dannazione!
“stai
facendo dei pensieri su di me?” mi chiede provocatorio, per
nulla malizioso,
solo strafottente, non lo sopporto!
“ma
per piacere!”
“e
allora perché sei arrossita?” mi chiede Aya,
completamente maliziosa, e questa
volta si becca una delle mie peggiori occhiate.
“taci!!”
lo anticipo prima che possa dire qualsiasi cosa..
“dlindlon”
o ma porca miseria, che è questa casa un albergo!
“Akito
renditi utile vai ad aprire” ordino al biondino, dare
direttive mi fa sentire
importante.
“che
credi che sia il tuo schiavo?”
“mi
spieghi perché sei venuto?”
“me
lo ha chiesto lei” dice indicando Aya.
“per
Tsuyoshi” si per Tsuyoshi, qua gatta ci cova.
“andiamo tutti insieme”
“dlindlon”
“dai
muoviti, io vado ad asciugarmi i capelli e poi
andiamo…magari prima mi vesto” dico
più a me stessa che a loro. Mi incammino per le scale e Aya
si alza e mi segue.
“ma
non c’è una cameriera o qualcosa del
genere?”
“dlindlon”
“muoviti!!!!!”gli
urlo dal corridoio, con qualche sbuffo Akito va finalmente ad aprire la
porta.
“Aki
chi è?” urlo dalla mia camera, nella speranza che
possa sentirmi. Non sento
risposta, per cui mi affaccio dal corridoio, e vedo qualcosa che
potrebbe
diventare molto pericoloso.
Porca
miseria.
Avevo
completamente rimosso. Lui…
COME
CAVOLO HO FATTO A NON RICORDARMI DI KAMURA!!!
“Aya…codice
rosa!” dico girandomi di scatto verso la ragazza.
“codice
rosa?”
“rosa,
si quasi rosso, è quasi una catastrofe!” vedendo
la sua espressione confusa
tento di chiarire i suo dubbi “dobbiamo evitare un qualsiasi
scambio di
opinione tra quei due”
“che
stai dicendo?” come spiegarle in due secondi?
“ecco…di
la c’è Kamura con cui avrei dovuto iniziare a
studiare il copione!”veloce,
coinciso, chiaro.
“CHE
COSA?”
“me
ne ero scordata!!! L’hai detto tu che non ho la memoria di
quel tizio..!poi non
l’ho più sentito…”
“sei
incredibile, okok finisci di asciugarti i capelli, ci penso
io!”
“ok…non
fare macelli!”
“che
mi chiamo Sana io?” ah.ah.ah. mentre lei esce, io attacco il
phon e non sento
più niente di quello che avviene a qualche metro da
me…per fortuna.
“dov’è
finito Kamura?!” chiedo quando esco dalla mia camera,
decisamente più coperta,
scarpe da ginnastica, jeans, felpa rossa con la zip, e capelli raccolti
in una
coda.
“Aya
l’ha liquidato” commenta laconico Akito.
“non
l’ho liquidato, gli ho detto che eri sotto la doccia, e che
ti scusavi, gli ho
spiegato la situazione e lui ha capito”
“proprio
quello” commenta Akito.
“gli
hai detto di Tsuyoshi?”
“no,
non vado spiattellando i fatti degli altri, io!” la guardo
alzando un
sopracciglio.. “ok gli ho detto che avevi la febbre alta, e
che vomitavi tutto
ciò che mangiavi”
“e
ti ha creduto?” andiamo era una balla talmente
evidente…
“si,
cioè no, ma non poteva provarlo”
“e
di lui non ha detto niente?”
“gli
ho detto che mi accompagnava dal mio ragazzo dopo”
“e
ti ha creduto?” scusa ma dai, solo un’idiota crede
a queste scuse!
“si
perché ha visto solo la moto e io ho raccolto il casco di
Akito dal salotto
senza farmi vedere” che genio.
“che
deficiente” commenta Akito. Io lo ignoro.
“ma
andiamo in autobus?” Aya fa un sorriso che non mi piace per
niente, è uno di
quei sorrisi che fa quando sta tramando qualcosa.
“io
ho il motorino, e Akito la moto….”
“no!”
risponde Akito piatto.
“perché
hai detto no?”
“certo
che sei lenta… vorrebbe che ti accompagnassi io”
io, moto, Akito…di nuovo?
Nononono.
“dai
ci sei già andata una volta!”
“appunto
non vorrei ripetere l’esperienza!” dico incrociando
le braccia al petto, e
sfidando chiunque a contraddirmi.
“ti
prego Akito, per Tsuyoshi che mi aspetta
da un po’”
“va
bene, ma non fiatare”
“non
darmi ordini”
“ti
lascio qua”
“sta
zitto e muoviti” dico spingendolo fuori dalla porta.
“e
non attaccarti a me come una cozza”
“ma
chi ti vuole toccare!” si gira verso di me e mi fa un ghigno
come a dire ‘ tu
muori dalla voglia’ e io che vorrei veramente dargli torto,
mi sento nuovamente
arrossire. Così gli tiro un colpo sulla spalla, idiota! Vedo
Aya sorridere, e
lanciarmi sguardi eloquenti, decido di ignorarla, prima che possa avere
qualche
altra brillante idea. Questa comunicazione ad espressioni e sguardi mi
sta
coinvolgendo.
Arriviamo
finalmente alla moto, e prendo il casco che Akito mi porge.
“guida
bene” lo ammonisco, mentre lui sale.
“non
rompere”
“scusa
ma ne va della mia vita” lo seguo io.
“vai
a piedi allora”
“puoi
smetterla di sottolineare che non mi sopporti”
“no”
“sei
intrattabile”
“da
che pulpito”
“nessuno
a mai disdegnato la mia compagnia”
“ti
rendi conto di quello che hai detto?” ?no, che ho detto?
“scusa?”
“lascia
perdere, tieniti forte, non vorrei che te ne volassi per strada, non ho
bisogno
di altri problemi” dice mettendo finalmente in moto.
Ho
un piccolo dejavu, e mi aggrappo saldamente a lui. Questa scena mi
è
familiare….
“allora
sei tu che vuoi che ti tocchi”
“il
colore ti ha dato alla testa”
“se
se…”
“io
non divento rosso ogni volta che ti avvicini”
“nemmeno
io”
“a
si? Quindi l’altra volta a casa mia?” ecco
preferirei non parlarne… anche perché
non ho idea di cosa sia successo davvero dentro di me.
“era
la febbre”
“continua
a ripetertelo magari ci credi anche tu”
“aki..”
ma qualsiasi cosa io voglia dire, le parole mi muoiono in gola, e lui
parte improvvisamente,
e così d’istinto mi stringo ancora i
più a lui, appoggiandomi completamente
sulla sua schiena, e anche se mi sembra impossibile perché
siamo divisi da
spessi strati di tessuto, è come se sentissi il calore del
suo corpo arrivare
fino al mio…e mi sento percossa da brividi…sicuro
di non avere la febbre, per
davvero? Ho fatto una buona interrogazione, mi sono piazzata in intimo
davanti
ad akito, e adesso sono in moto con lui, stretta a lui, e mi sento
molto bene
di esserlo…. Deve essere tutta
un’allucinazione… io ho la febbre!!
Maha buongiorno!
Allora questo
capitolo è dedicato ad Angeloflove, mi sono
impegnata a scriverlo velocemente, oggi che mci hanno lasciate
stranamente libere,
proprio perché volevo darti il mio in bocca al lupo per gli
esami!!
Dunque Sana
avrà la febbre o no? Bella domanda, ve la lascio
tutta quanta e passo ai ringraziamenti che l’altro giorno non
ho fatto.
AngelOfLove:
buona
fortuna soprattutto a te! Che brutta
cosa gli esami! Comunque questa volta ho aggiornato in tempo record,
per i miei
standar, così potrai iniziare gli esami sapendo che quei due
sono in moto… e
scusa se è poco, stanno per passare un pomeriggio, un sabato
pomeriggio insieme!
Un bacione! E ancora in bocca al lupo!
Pinkgirl:crepi il lupo! Mi fa piacere che il
cap
ti sia piaciuto, ovviamente anch’io sarei voluta essere al
posto di Sana,
purtroppo queste fortune capitano solo agli altri…sign alla
prossima!
fra007: wow, mi stupisco sempre quando mi
scrivete che vi piacciono i miei capitoli…grazie, (lucia
piega il capo
umilmente) hai capito bene, Akito lìha fregata si, comunque
prima o poi…anche
lui…fidati!
Stezietta:
lo so,
chi non avrebbe fatto così, ma
Sana è diversa...e lo sarà agli occhi di Akito.
Qualsiasi ragazzuola sarebbe caduta
ai suoi piedi (me compresa) e Akito questo lo sa!
totta91: oo prima o poi toccherà
anche ad Akito,
e dovrò inventarmi un modo per farlo capire,
perché Sana, non è molto
perspicace come sappiamo…ma prima o poi..
ryanforever:
ecco il
seguito, non collegato però… ha
fatto sorridere te, ha fatto effetto a Sana, chissà Akito,
si sarà maledetto
per averlo detto a voce alta!hehe, che ne pensi di questo capitolo?
cicia123456:ho aggiornato presto! Questa devi
concedermelo! Guarda per Akito, ti capisco, non so se lo avrei
aspettato.. ma
di sicuro no me ne sarei andata…
after_all:
alla
fine il tempo l’ho trovato…ormai
ho serie difficoltà a dormire la notte, per cui metto a
frutto questo tempo
sprecato, per immaginarmi situazioni, e poi una volta seduta davanti ad
una
tastiera, è fatta…almeno quando
c’è ispirazione… oggi ho fatto fuori
Kamura,
anche poco educatamente, ma non o volevo tra i piedi, anche
se… no vabbe meglio
così, altrimenti si sarebbe offerto di accompagnare tutti
con il suo
macchinone! Ti faccio la stessa domanda di sopra, secondo te
è la febbre o Sana
ha qualcosa che non va quando sta con Akito, a me sempre essere
più spontanea quando
sta con lui, invece che con kamura…
__BIGIA__:eccomi con un capitolo fresco fresco,
spero ti piaccia! E si magari un giorno anche noi ci troveremo in certe
situazione (non sperarci troppo, con i tempi che corrono) ma fammi
sognare
uffa!
E dopo avervi
sottratto un po’ di tempo…posso ritenermi
soddisfatta!
Un bacione
Lucia