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Autore: Gee_Echelon    03/02/2014    3 recensioni
Faceva male ad ogni taglio, ad ogni goccia di sangue che scorreva lungo il mio polso. Mi odiavo sempre di più, eppure non riuscivo a smettere, continuavo sempre a farmi più male, perché lo trovavo giusto.
Fissavo la lama che lacerava la mia carne da cui subito dopo sgorgava sangue vivo, bruciava, ma la mia anima dentro bruciava e gridava ancora di più.
“Aiuto”
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Not Enough.

 

 

Ero inginocchiato a terra, tremavo.
Volevo piangere, ma il cervello non me lo permetteva in quel momento, non ricordavo come si facesse.
Ero solo impegnato a farmi del male, dopotutto, ero capace a fare solo quello.

“Un altro taglio e passa tutto”

La mia mente ripeteva solo questo, lo diceva talmente tante volte, che ormai me ne ero convinto, quindi perché non assecondarla?

Dopotutto io non ero abbastanza per nessuno.

Faceva male ad ogni taglio, ad ogni goccia di sangue che scorreva lungo il mio polso. Mi odiavo sempre di più, eppure non riuscivo a smettere, continuavo sempre a farmi più male, perché lo trovavo giusto.
Fissavo la lama che lacerava la mia carne da cui subito dopo sgorgava sangue vivo, bruciava, ma la mia anima dentro bruciava e gridava ancora di più.

“Aiuto”

Era questo che continuava a chiedere, urlava disperatamente senza che nessuno potesse sentirla all’infuori di me.
Quell’aiuto che credevo non sarebbe mai arrivato, per questo decido di spingere più a fondo del solito e sento dopo alcuni minuti, le forze che cominciano ad abbandonare il mio corpo, la testa quasi più leggera, come fosse vuota, libera da tutto da quel “non abbastanza” che mi tormentava ogni giorno e mi accascio a terra con un’espressione sul viso tra la disperazione e la liberazione.

Ma non doveva finire così. Kellin non se ne sarebbe andato in questo modo. Perché? Semplice, a salvarlo ci sarebbe stato il suo migliore amico, Austin. E così fu.

Ero felice, perché la mia richiesta d’aiuto era stata ascoltata, pur non avendo datole voce e lui era riuscito ad udirla sopra ad ogni rumore.

“Tu sei abbastanza per me e non credere di farla franca così facilmente amico mio. Noi dobbiamo ancora crescere insieme e tu non puoi lasciarmi solo in questo mondo così grande quando io, da solo, sono troppo piccolo. Credi che io non stia male, credi che io non abbia mai sofferto? Sbagli, so cosa vuol dire non essere abbastanza, sentirsi soli, sbagliati e vuoti, ma invece di buttarti via, condividi il tuo dolore con me, tutti abbiamo delle possibilità, non sprecarle, non andartene così, puoi fare molto, per me, per tutti. Sei quella persona che mi ha fatto crescere, l’unico che mi ha sempre capito e io senza di te non sono nulla, quindi no, non puoi abbandonarmi così, senza nemmeno darmi una spiegazione. Dobbiamo lottare, ce lo siamo promesso, dobbiamo arrivare in alto, diventare qualcuno, crescere insieme, ma appunto insieme, non io e te, noi. Quindi tirati su, combatti, perché so che puoi farlo, il vero te, può farlo e dimostra a questo mondo, che quel “non abbastanza” è proprio lui, non te. E’ lui che non ti dà quello che veramente meriti e tu che dai troppo, ma te vai bene così, per questo devi restare con me.. per me.”

Quelle parole mi facevano male, ma allo stesso tempo mi davano coraggio e voglia di vivere, non ero solo e l’avevo appena capito, avrei lottato non solo per me, ma anche per il mio amico, perché ce lo meritavamo. Avevo paura, come tutte le volte, ma era lecito averne, mi sarei rialzato, fasciato i miei polsi e scritto un nuovo capitolo della mia storia, anzi forse il primo della mia nuova vita.
Dopotutto, ce l’avevamo fatta, eravamo sopravvissuti.

“Vittoria”

 

 

 

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Salve a tutti,
questa os è dedicata alle mie migliori amiche. Per ringraziarle perché ogni giorno mi salvano dal buio che ho dentro e senza di loro non sarei qui. 
Spero che questa piccola cosina vi piaccia, ci tengo particolarmente e anche se è corta, sono vari giorni che la sto scrivendo, e forse okay, la credevo migliore, ma va bene, il pensiero è quello che conta. 
Se volete lasciate un segno del vostro passaggio.

XoXo

Gem. 
 

   
 
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