Autore:
Sacchan,e son autrice.
Paring: Gorge Boleyn/Mark Smeaton
Rating: R per la tematica
Disclamer: I personaggi della storia non mi appartengono. Sono storici (almeno George Boleyn) o appartengono alla ShowTime (come credo Mark Smeaton). Non scrivo per guadagno,ma solo perchè mi va. Le versione originale era in inglese,scritta per fanfiction.net. Andate lì per leggerla.
Nell’oscurità della mia prigione inizio a capire che è L’inferno il luogo dove
sto vivendo ora.
Sento il tempo camminare lentamente lontano da me; un minuto si trasforma in un
ora e una giornata intera diviene un anno.
Se mi chiedo se mi sarei potuto salvare mi rispondo che era impossibile.
Mark, ti giuro che non ho mai toccato Anna, mai, e che non ho toccato Sua
Maestà, non ho toccato la Regina. Nemmeno mia moglie.
Come avrei potuto?
Non ho mai avuto l’intenzione di farlo. Dio, avrei potuto fare l’amore con mia
sorella? E’ il peccato più grande di tutti. Lo giuro e lo giuro tutto il
giorno. Ma a nessuno importa se lo faccio, nessuno mi sta ascoltando. Sono solo
nella mia prigione.
Mark tu mi crederai?
Forse queste saranno le ultime lettere che scriverò nella mia vita. Presto
un’ascia mi darà la morte, pagherò il prezzo ultimo.
Non sono più il Bloody King che pensavi io fossi. Non lo sono mai stato
Mark, mai. Ero solo un uomo ambizioso, il fratello delle due Donne Bolena. Loro
sono state capaci di intrufolarsi nel letto del re e darci privilegi e titoli.
Io sono stato capace solo di tenere degli uomini nel mio letto. Fortunatamente,
nessuno lo sapeva, e mio padre non se ne è accorto. E’ strano che lo abbia fatto
mia moglie.
Mi ricordo bene la notte in cui ti ho detto che lei sapeva. Ricordo la paura e
l’orgoglio nei tuoi occhi scuri, il sorriso nascosto sulle tue labbra. Avrei
voluto abbracciarti,baciarti, trattenerti fino all’alba. Avrei voluto chiederti
di suonare per me e solo per me, nella segretezza della mia stanza da letto.
Vorrei sentire la tua viella ora, potrebbe spezzare l’oscurità e darmi una
scintilla di luce. La prossima volta che vedrò il sole, sarò morto in un paio di
minuti.
Il mio destino era già stato deciso. Morirò perché il re crede che io abbia
commesso incesto. Ma nonostante io sia innocente morirò, un giorno, perché ho
amato degli uomini.
Sono puro, il mio cuore è cadido,e sono ancora fedele al Re.
E ti amo ancora, Mark, e non mi importa se questo è Peccato. E stato il più bel
peccato sulla terra.
Sono innocente.
Ma nessuno lo crederà mai.
Oh,Mark,suona ancora. Ho bisogno di sentirti suonare.
Devo sapere
che sei ancora vivo e che la tua musica è ancora in questo mondo.
La notte in cui suonarai per me non arriverà mai.
Non avremo un'altra notte insieme, o da soli. Noi non avremo un’altra notte.
Tutto è perso. Tutto è distrutto. Io sono perso, io sono distrutto.
Suona,Mark,
canta un sonetto di Thomas, lascia che sia vivo ancora una volta dietro le
sbarre e I muri e le accuse e il morso della Morte sulle mie spalle.
Suona Mark, per l’ultima volta, prima che uno di noi sia morto.