Capitolo 1: The flight
Era
una mattina molto calda quella del 12 settembre, il giorno in cui la
vita di Emmalyn sarebbe cambiata per sempre e uno dei suoi
più grandi
sogni, vivere a Londra si sarebbe avverato.
Questa partenza però implicava che lei lasciasse lì i
suoi amici, i suoi parenti e soprattutto sua madre, e al solo pensiero
di doverla
lasciare sola, le veniva da piangere. Doveva molto a sua madre, l'aveva
cresciuta da sola, rimboccandosi le maniche una volta che lei e suo
padre si erano lasciati. Suo padre, americano trasferitosi in
Italia, aveva incontrato lì a Milano, ed era stato amore a prima
vista, poi con il matrimonio le cose si erano complicate e suo padre
si era dimostrata essere la persona che realmente era, quando avevo
soli 3 anni si erano separati, e lui facendosi vivo solo tramite
contatti telefonici per evenienze quali festività e il suo
compleanno, e mandando loro dei soldi ogni mese, era sparito dalle loro
vite, in giro nei suoi viaggi per il mondo. Emmalyn si preparò
velocemente e
scese al piano di sotto per godersi quell'ultima colazione insieme a
sua madre, e la trovò seduta al tavolo della cucina
che sorseggiava del latte dalla sua tazza, lo sguardo triste e assente,
e le si formò un groppo alla gola. Nonostante sua madre sapesse
fin dall'inizio che questo giorno sarebbe arrivato, e che così
sarebbe rimasta sola, si era sempre mostrata entustiasta dell'idea e
l'aveva sempre incoraggiata a seguire i suoi sogni, e le era molto
grata
per questo. Le sorrise augurandole il buongiorno e le lasciò un
bacio
sulla guancia, la donna sorrise. Parlarono del più e del meno
sviando completamente l'argomento partenza, a cui mancavano solo due
ore.
L'ansia
l'attanagliava, il suo sguardo era rivolto al finestrino e la strada
per l'areoporto sembrava infinita, poi si aggiungeva anche il fatto che
era ancora tanto scocca da ciò che era successo pochi attimi
prima, aveva salutato tutti e di tanto in tanto le era scappata qualche
lacrima. Il suo volo era stato appena annunciato, si fiondò tra
le braccia di sua madre, stringendola forte, la donna
accarezzò i capelli e le
lasciò un bacio sulla fronte sorridendole come per infonderle
coraggio, ma le si leggeva in faccia che sarebbe scoppiata in lacrime
da un momento all'altro. La salutò un' ultima volta
sussurandole
un ti voglio bene e si avviò al check-in.
Durante il volo Emmalyn si addormentò, pensando a come sarebbe stata la sua nuova vita a Londra...
ANGOLO AUTRICE:
Ciao a tutti, questa è la prima storia che scrivo, questo capitolo è un pò corto lo so ma spero di avvervi incuriosito comunque. Fatemi sapere cosa ne pensate della storia e ci vediamo alla prossima. Un bacioo
Ps. se qualcuno sa fare banner mi contatti per favore, grazie.
ANGOLO AUTRICE:
Ciao a tutti, questa è la prima storia che scrivo, questo capitolo è un pò corto lo so ma spero di avvervi incuriosito comunque. Fatemi sapere cosa ne pensate della storia e ci vediamo alla prossima. Un bacioo
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