Voices,
just voices.
«Che
cosa hai fatto a Simon?»
«El
nos es muerto.»
«...Il
bacio
che libererà la ragazza è quello che lei desidera
di più...»
Voci,
voci, soltanto voci.
Il
mio corpo continuava a
bloccare e a tranquillizzare Clary, ma la mia mente era da tutt'altra
parte.
Sembrava
che stessi vivendo
un'esperienza extra-corporea, come se io non fossi davvero presente e
stessi
osservando tutta la scena dall'alto: la parlantina fluente di Raphael
Santiago,
l'apparente calma di Izzy nel vedere il sangue e le ferite del
quasi-cadavere,
i movimenti concitati e il forte strattone con cui mia sorella si era
liberata
dalla mia presa, soltanto per correre al capezzale del mondano...
E
fu lì che tutte le immagini
che avevo cercato di reprimere dalla mia testa, per quel breve lasso di
tempo,
si riversarono nella mia mente.
Stringevo
i pugni, arrabbiato
e furioso con me stesso.
Ero
stato un tale ingenuo, da
fare invidia allo stupido umano
che
aveva appena banchettato con i vampiri.
Mi
aspettavo, o meglio,
speravo, che, durante la visita alla Regina delle fate, andasse tutto
liscio.
Certo,
una minima percentuale
di rischio l'avevo messo in conto. Dovevamo pur sempre incontrare la
Regina di
un popolo nato dall'unione di Angeli e di Demoni.
Ma
non avrei mai immaginato
di dover baciare Clary.
Era
stato bellissimo,
liberatorio... e dilaniante.
Avevo
sentito come le sue
labbra fredde avessero toccato timidamente le mie.
Avevo
sentito come le sue
mani, piccole e innocenti, in confronto alle mie, avessero subito
circondato il
mio collo e si fossero agganciate alla base dei miei capelli.
Ma,
soprattutto, avevo
sentito come il bacio, da dolce e delicato, si fosse trasformato in
ardente e
passionale in un attimo, come una miccia che esplodeva in una stanza
cosparsa
di benzina.
Ricordavo
la sensazione di
come le mie mani le accarezzassero dolcemente i fianchi, di come,
irrazionalmente, volessi trattenere quel momento magico per sempre, e
come la
volessi trattenere lì, tra le mie braccia.
È solo un bacio,
le avevo detto.
Solo un bacio...
Solo un bacio...
Solo un bacio...
Voci, maledette voci.
Come
possono delle semplici
parole distruggere un cuore e lasciarlo lì a sanguinare?
Come
puoi vedere la persona
che ami disperarsi per un altro, e dare l'impressione di essere rimasto
imperturbabile?
Come
puoi desiderare
ardentemente una cosa, anche quando sai che questo desiderio
è completamente e
totalmente assurdo?
La
risposta era semplice e
straziante allo stesso tempo.
Più
guardavo gli occhi di
Clary, così addolorati per Simon, e più
quest'idea si radicava in me.
L'amore
fa male.
Che
sia giusto o sbagliato,
che sia tra fratello e sorella, non importa.
L'amore
ferisce.
L'amore
è distruzione.
Ed
io, come il più perfetto
degli idioti, me ne ero reso conto troppo tardi.
Avevo
lasciato che una
piccola crepa lacerasse il mio cuore, in modo lento e inesorabile.
E
questa crepa incideva un
unico nome, il suo.
Clary.
Con lei avevo trovato il mio posto
nel mondo, ma forse
era il posto nel mondo che non aveva ancora trovato me.
***
Salve a tutti.
Mi presento: mi chiamo Cruel
Heart, frequento il terzo anno di un liceo classico e, per quanto
riguarda
Shadowhunters, ho iniziato a leggere i libri da Gennaio di
quest’anno.
Poco importa che me li sia
già “spazzolati”
tutti, compresi The Infernal Devices e Le Cronache Di Magnus Bane.
Devo dire che i libri mi
hanno
subito conquistata, il film… un po’ meno, ma amo
Jamie Campbell Bower. (aaaw)
Scusatemi per questa
orribile
presentazione, ma non so davvero cos’altro dire.
Bene, spero che questa flash
sia
stata di vostro gradimento.
A presto.
Cruel Heart.