Elena correva, correva con tutte le sue forze. Il tempo era poco, mancava poco e tutto sarebbe scomparso, lei sarebbe scomparsa, di lei sarebbe rimasta solo un ricordo. Iniziava a sentirsi debole, forse Nadia e quella strega si erano riprese, non aveva altro tempo da perdere, doveva avvertire qualcuno. Prese il cellulare ma quando tento di sbloccarlo, capì che Katherina aveva cambiato il codice “No. Stronza!” Provò ogni tipo di combinazione ma niente, butto fuori un urlo che di umano non aveva niente,Katherine si stava insinuando in lei come un parassita,lento ma letale. Ricominciò a correre, sapeva dove si trovava, un altro po’ e sarebbe arrivata a casa ti Tyler e Matt, un altro po’ e avrebbe è potuto avvertire qualcuno. Un altro urlo la fece appoggiare a un albero, ricordi non suoi iniziavano a vorticarle nella testa. “NO, No, no! Katherina esci fuori dalla mia testa” Ma il dolore non si attenuava, cercò di calmarsi, di pensare ad altro, e poi la trovò, la sua ancora, l’unica persona che la faceva sentire viva, LUI,il suo umo, il suo Damon. Allora ricominciò a correre ignorando il dolore e pensando a Damon, ci riuscì perché arrivò nei pressi della villa, iniziò a guardarsi a destra e a sinistra cercando un viso conosciuto, un viso amico, e poi lo vide. “Damon” Si guardarono negli occhi per due secondi, dopo corsero insieme, verso la loro felicità “Damon, grazie a Dio” e dicendo queste parole si buttò tra le braccia di Damon, respirando il suo profumo, perdendosi nel suo abbraccio e nelle sue grandi e forti mani. Lo amava, e sapeva che anche se lui l’aveva lasciata, lui la ricambiava pure. Si completavano a vicenda, quando si abbracciavano erano come due pezzi di puzzle che si incastrano perfettamente. Avrebbe voluto dirle tutto, avvertirlo di Katherine, di cosa stava succedendo, avrebbe voluto dirle che lo amava, che non doveva mollare che lei ci sarebbe sempre stata, ma ormai l’incantesimo era finito e Elena si sentiva leggera, sentiva che stava lasciando il suo corpo e aveva paura una paura immensa, ma non riuscì a fare niente, chiuse gli occhi, e lei non c’era più. Non era più niente Al suo posto c’era Katherina, che con due parole spezzò del tutto Damon. E’ finita Damon, Finita! Si girò e sorrise diabolica. Katherina aveva distrutto con due semplici parole tutto. Ormai non restava più Niente.