Era una fredda giornata d'inverno.
e io... Ero alla finestra,a fare forme sul vetro con il mio fiato.
Mi aspettava una noiosa giornata di scuola, al solito.
Aspettavo che qualcosa sconvolgesse i miei ritmi. Un amore, una delusione, un qualcosa che mi facesse provare emozioni nuove.
Nevicava.
A Leicester nevicava sempre.
Uscii di casa, diretta dalla mia migliore amica Hope.
H: Irene! Eccoti!
Mi salto addosso con quella sua allegria innata che a volte poteva destare alcuanto fastidiosa.
Ma io ero abituata ormai.
Ci abbracciammo a lungo, come tutte le mattine. Poi ci dirigemmo verso scuola.
Tolsi il cappello. Mi piaceva l'idea della neve sui miei capelli neri. Sembravano... Belli.
Arrivate nel cortile ci fermammo a chiacchierare. Come al solito, Hope parlava con estrema euforia e naturalezza.
Chi non la conosceva la avrebbe uccisa.
I: come è andata ieri con Alex?
H: Ehm... Abbastanza bene...
I: Ti ha fatto qualcosa? Io lo ammazzo!
H: No no, non preoccuparti
I: Sicura?
H: Tranquilla.
**
Un vento gelido interferì con la nostra conversazione.
Ci gelo la fronte e le mani.
Mi girai di scatto e il mio sguardo cadde su un ragazzo mai visto prima.
Stava lì.
Con gli auricolari.
Bello da star male.
Sembrava dolce e comprensivo ma anche serio e ragionevole.
Il ciuffo "gellato" spuntava dal cappello nero e i suoi occhi marroni brillavano alla luce fioca del sole invernale.
Hope si avvicino a me e mi sussurrò
"Il ragazzo perfetto. È mio"