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Autore: Francesca Akira89    10/02/2014    1 recensioni
"Non sono mai stato arrabbiato con te. Ero solo triste, perché temevo avessi perso la tua strada."
Quando Iroh venne catturato e gettato in catene, Zuko non fu l'unico a fargli visita.
[Iroh & Azula, riferimenti a Zuko]
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Azula, Iroh
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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"I was never angry with you. I was sad, because I was afraid you'd lost your way." - Iroh to Zuko


Le prigioni della Nazione del Fuoco non spiccavano per la loro pulizia o la loro comodità. L'aria era fredda e umida, in modo da rendere più difficile il dominio del fuoco. Difficile, ma non impossibile... almeno non per il generale Iroh, dragone dell' ovest.
Iroh aveva ancora qualche amico, a palazzo, ed era certo di poter riuscire a evadere. Ma, nonostante tutto, la fuga non era la sua preoccupazione più impellente, in quel momento.
La porta della prigione cigolò, e Iroh si accigliò nel vedere chi stava entrando. La luce esterna, nella penombra della cella, gettò l'ombra di Azula su di lui.
- Tu pensavi che avrebbe scelto te, non è vero?
Non c'era bisogno di chiederle di chi stesse parlando. Rimase in silenzio, impassibile, e sul volto della principessa si dipinse un ghigno di sufficienza.
- Tu hai sempre creduto che mio fratello fosse più nobile. Sei sempre stato convinto che fosse "migliore" di me. Proprio come la mamma. Zuko... il ragazzo sensibile, gentile... diverso da quel mostro di sua sorella!- s'interruppe, e per un momento sembrò la ragazza giovane che avrebbe dovuto essere. Ma in un battito di ciglia, quell'espressione era svanita, lasciando solo la donna fredda e crudele di sempre. - Ti sbagliavi. Zuko non è diverso da me. E' avido e egoista. Ha le mie stesse ambizioni, è solo troppo debole e incapace per realizzarle. Ma adesso, grazie a me, ha almeno in parte ciò che desiderava. E' di nuovo un principe onorato. Le persone si inchinano al suo passaggio e i servi si fanno in quattro per soddisfare i suoi desideri. Dovresti essere felice per lui. Dopotutto, cosa avresti potuto offrirgli TU di più?
Sapeva che dare corda a Azula era come lanciare palle di fuoco contro una tempesta, ma Iroh non riuscì a rimanere impassibile.
- Credi che questo sia il meglio che Zuko possa ottenere?!- sbottò. Il pensiero di suo nipote lontano da lui, a pochi passi da Ozai, lo riempiva di apprensione.- Una vita vuota e inconcludente fatta di falso potere, ipocrisie e adulatori?! Non è questo che dovrebbe avere! Non è questo ciò che voglio per lui!
Azula sorrise, come divertita dalla sua agitazione, e si protese leggermente in avanti, fissandolo negli occhi.
- Ma se fosse ciò che vuole lui?
Si fissarono in silenzio per qualche secondo, gli squittii dei roditori l'unico rumore udibile nella cella. Poi Iroh abbassò gli occhi. La principessa scoppiò in una risata sprezzante, e si voltò per tornare all'inferno da cui era venuta senza degnarlo di un altro sguardo.
La sua risata continuò a rimbombare nella testa dell'anziano generale per molto tempo ancora, insieme ai battiti del suo cuore angosciato, come una promessa di sconfitta e rovina.


Note.
In realtà questa era un'idea per una fan art. Ho pensato di trascriverla in prosa per non dimenticarla.
Temporalmente, è all'inizio della terza serie. La citazione a capo del capitolo, che poi è anche il titolo, viene invece dall'episodio 3x19.
  
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