Film > Il Grande e Potente Oz
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Autore: Laila Granger    10/02/2014    2 recensioni
Theodora, la Strega dell'Ovest, decide di tornare nella Terra dei Quadling dove regna Glinda, la Strega del Sud e sconfiggerla una volta per tutte. Per attuare il suo piano e entrare nel Regno Theodora dovrà però trasformarsi in qualcun altro. Cosa accadrà? Incontrerà di nuovo Oz? Che succederà tra loro?
Amando questo film e questa coppia non potevo non scrivere nulla su di loro! Oz x Theodora
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~Il camino era acceso e il fuoco emanava una luce che creava delle ombre sulla parete di fronte.
Theodora guardava fuori dalla finestra, mentre si compiaceva del suo potere sul fuoco e il calore. Materialmente, s’intendeva. Il calore dell’anima non sapeva nemmeno più cos’era. Il suo cuore era appassito tempo prima quando la sorella Evanora le aveva offerto quella mela stregata. Theodora voleva solo dimenticare tutto il suo passato, la sua ingenuità e la delusione che le aveva dato il Mago. Ma sua sorella l’aveva ingannata e l’aveva trasformata in quella Strega verde e orribile. Non poteva più provare rancore per Evanora, voleva solo vendicarsi su Glinda. Theodora sospirò guardandosi le mani lunghe  e per nulla umane.
Il Castello di Smeraldo dove viveva Glinda, la Strega buona, risplendeva fin lì dove si trovava il suo antro. Non sarebbe più potuta tornare, era troppo diversa da quella che era una volta. Aveva fatto del male a tutti, soprattutto alla sovrana di quel popolo che aveva sempre sperato in lei. Non poteva cambiare; né lei, né tantomeno sua sorella, trasformata ormai in una vecchia Strega.
Non erano più Evanora e Theodora: loro, ora, erano per tutti le terribili Streghe dell’Est e dell’Ovest.
La Strega dell’Ovest prese la sua scopa, aprì la finestra e volò nel Regno dei Munchkin dove risiedeva la Strega dell’Est.
Non c’era luce in quel Regno: tutto era oscuro, l’aspetto dell’ambiente ricordava un cimitero. La Strega dell’Ovest atterrò davanti alle porte del maniero nero e cadente della sorella.
Spinse la grossa porta, tirando i due avvoltoi mummificati attaccati ai battenti. Le guardie s’inchinarono alla sua vista, non aveva bisogno di presentazioni.

“Sorella?” Chiamò salendo le scale.

Uno sbuffo familiare arrivò fin giù e salì fino alla stanza dove si trovava la sorella.
La Strega dell’Est portava un velo nero davanti al viso da quando la Strega del Sud l’aveva fatta diventare vecchia e cadente strappandole il ciondolo di smeraldo dal collo.

“Sorella… cosa ti porta qui?” parlò lentamente, tirando su il velo nero.

La Strega dell’Ovest spalancò gli occhi a quella vista. Non si era ancora abituata a vedere sua sorella così vecchia e forse non si sarebbe mai abituata.

“Io…” guardò il Castello di Smeraldo che brillava e pensò al Mago che viveva lì con la Strega del Sud. Immaginandoli insieme le tornò perfettamente in mente tutto il suo piano che aveva scrupolosamente progettato e prese tutto il coraggio di cui necessitava per parlare.
“Io voglio tornare a Smeraldo per uccidere Glinda. Avevo bisogno del tuo appoggio.”

La Strega dell’Est sorrise compiaciuta e tirò da sotto il mantello una mela verde.
“So chi t’interessa in particolare… uccidili da parte mia, sorella; ma stavolta non devi fallire: devi farti accettare per agire quando meno se lo aspettano.”

La Strega dell’Ovest prese la mela dalle mani della sorella che replicò: “Devi tornare quella di una volta se vuoi ingannarli.”

“Questo mai!” esclamò piena di rabbia la Strega dell’Ovest.

“Aspetta, ascolta. I miei poteri non bastano ormai. Sorella, io mi appassisco ogni giorno di più. Tu devi fare quello che io non sono riuscita a portare a termine… me lo devi.” Malinconica, si rimise il velo nero sulla faccia.

La Strega dell’Ovest strinse il pugno e stringendo la mela nell’altra mano promise: “Non fallirò stavolta.”


Nota dell’autrice
Salve a tutti! Mi scuso da subito con voi per la pessima qualità della grafica ma sto ancora cercando di capire bene come funziona… intanto vi posto questo primo capitoletto sperando che lo apprezziate: è solo un inizio, la storia la sto ancora scrivendo, ma l’idea mi piace! Se piace anche a voi fatemelo sapere! Baci!

  
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