Serie TV > Castle
Segui la storia  |       
Autore: federica04    11/02/2014    6 recensioni
Rick e Kate stanno insieme da quasi un anno, tutto va bene tra di loro, ma durante una normale indagine succede qualcosa di inaspettato...cosa succederà?
È la mia prima fanfiction, spero vi piaccia :)
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chiedo scusa per il ritardo mostruoso :(
Spero che il capitolo faccia si che mi perdoniate! 0:)
 
 

È passata quasi una settimana e Rick migliora ogni giorno sempre di più.
Ora riesce ad alzarsi dal letto senza sentire troppo dolore al taglio dell’operazione, anche se camminare lo stanca molto.

Oggi, dopo quasi un mese in ospedale, potete tornare a casa, ed entrambi non vedete l’ora.
Parlate già di come la stanza degli ospiti si trasformerà nella cameretta del vostro bambino, o bambina, come gli ricordi ogni volta che entrate nel discorso.

“Stanotte mi è venuta in mente una cosa…potremmo far costruire una culla a forma di navicella spaziale!” Ti propone Rick  tutto contento mentre ripone i suoi oggetti nella valigia.

“Castle!” Gli dici sospirando “Non farò dormire mio figlio in una navicella spaziale, dormirà in una culla, normale…”

“Perché no? Va bene sia per un maschietto che per una femminuccia! Potrebbe avere una cameretta con la tappezzeria piena di pianeti, con il sistema solare…” ti risponde con un sorrisone.

“Sì..e potremmo costruirgli un pupazzo a forma di alieno, così si spaventerà e odierà la sua camera!”

“Hai la capacità di rovinare tutte le mie idee..” ti dice con uno sguardo triste, sedendosi sulla sedia a rotelle.

“Mi farò perdonare..” gli sussurri a un orecchio baciandolo su una guancia.

“Ti dovrai impegnare moltissimo..” afferma sfidandoti con lo sguardo.

“Vedrai appena arriviamo a casa..” gli rispondi con voce sexy mordendoti il labbro inferiore.

“Guida questa sedia fuori di qui il più veloce possibile!” dice indicandoti la porta.

E mentre ridi spingi la carrozzella facendola scivolare lungo il corridoio.

Dopo qualche difficoltà sei riuscita a far sedere Rick nella macchina.
Guidi attentamente cercando di evitare le buche e in 10 minuti arrivi davanti al portone del palazzo, dove Martha e Alexis vi stanno aspettando.

Aiutano Rick a uscire dall’auto e aprono la sedia sistemandolo sopra. Si vede che il viaggio lo ha scombussolato, ancora non ha aperto bocca ed è pallido.

“Tutto bene papà?” gli chiede Alexis preoccupata.

“Mi fa un po’ male la ferita..” ammette Rick, cercando di sorriderle.

“Ho preso sei scatole di antidolorifici caro, hai l’imbarazzo della scelta!” dice Martha facendo ridere tutti quanti.

In pochi secondi l’ascensore vi porta al piano del loft.
È Martha che guida Rick mentre oltrepassate la porta dell’appartamento.

“Finalmente a casa!” dice sospirando.

Vi guardate e sorridete.
Da quanto desideravi questo momento? Ed ora sei lì, con lui e non c’è altro che vorresti in questo momento.

Lo aiuti ad alzarsi e a raggiungere la camera da letto, si stende velocemente respirando rumorosamente.

“Ti porto subito la medicina e un po’ d’acqua!” Lo rassicuri mentre sistemi le coperte sopra di lui.

Voli in cucina e in men che non si dica sei di nuovo in camera.
Velocemente si mette la pillola in bocca e beve.

“Grazie mille..” ti dice sorridendoti dolcemente.

“Vuoi dormire un po’?” gli chiedi scompigliandogli i capelli.

“Sì penso proprio che mi farò una bella dormita! E visto che in casa ci sono sia Alexis che mia madre, potresti passare al distretto, c’è la Gates da informare..”

 Hai rimandato la tua visita al dodicesimo per dire al tuo capo della novità, ma lo hai fatto per cause di forza maggiore, anche se Rick non sembra esserne troppo convinto.

“Secondo me qui qualcuno ha paura…glielo direi io, ma sono bloccato a casa, sai mi hanno sparato..” ti dice con uno sguardo divertito e un sorriso sornione.

“Io non ho paura..”gli rispondi con gli occhi ridotti a due fessure.

Forse, pensandoci, in quei giorni c’erano stati vari momenti in cui avresti potuto farlo, ma la Gates è sempre la Gates e ti incute un po’ di timore.

“Stavo proprio per andarci!” menti cercando di non farglielo notare.

“Kate, sei una fantastica detective, ma mentire non fa proprio per te!” ride mentre ti accarezza una guancia.

Devi assolutamente allenarti a dire qualche bugia, possibile che nessuno ci caschi?!

“Ci vediamo dopo!” eviti la sua frecciatina e con passo svelto ti dirigi verso la porta della stanza.

“BUONA FORTUNA!” È l’ultima cosa che urlare da Rick.

Saluti le due donne spiegandogli tutto e raggiungi l’auto.
Quando guidi verso il distretto è come avere un pilota automatico, le strade sfrecciano veloci, e sei così impegnata a pensare a cosa dire alla Gates che non ti accorgi di essere arrivata.

Ti avvicini all’entrata, è da tanto tempo che non varchi quella soglia ed è da tanto che non vedi i tuoi colleghi o i detective degli altri uffici.
Ti salutano tutti calorosamente e ricambi con ampi sorrisi.

Appena si aprono le porte dell’ascensore noti subito Ryan e Esposito davanti alla lavagna bianca, chiaro segno di un’indagine in corso.
Gli vai incontro, il primo ad accorgersi del tuo arrivo è Espo che si avvicina per abbracciarti, e Ryan fa lo stesso.

Ti chiedono di Rick e del bambino, abbassando la voce per non farsi sentire. Gli racconti tutto, dicendogli anche il motivo della tua visita.

“È nel suo ufficio da stamattina!” Dice Ryan facendoti l’occhiolino.

“Sembra proprio che ti stesse aspettando!” dice Espo ridendo.

“Beh come si dice in questi casi? Togliamoci il dente!” e mostrandogli le dita incrociate bussi e entri nell’ufficio.
Alza gli occhi e si abbassa gli occhiali.

“Detective, non mi aspettavo di vederla oggi, pensavo avesse ancora una settimana di ferie!”

“Sì Signore, sono venuta per salutare…e per informarla di una cosa…” speri che la tua voce non mostri la tua agitazione.
La osservi, le sue braccia sono appoggiate sul tavolo, sta aspettando.

“Io..ecco…beh..” stai balbettando, e ti stai vergognando veramente tantissimo.

“Cosa sta succedendo Beckett?” ti chiede con una leggera impazienza. 
            
“Sono incinta!” gli rispondi in un soffio.
Sicuramente è sorpresa, ma non riesci a decifrare la sua espressione.

“Congratulazioni Beckett…e anche al signor Castle!” Dice sorridendo e alzandosi dalla sedia.
Ti sciogli in un sorriso e ti avvicini alla scrivania, a cui era rimasta a debita distanza, stringendole la mano.

Parlate per 20 minuti su quello che accadrà nell’ambito lavorativo nei prossimi mesi, anche se si definirà il tutto appena ricomincerai a lavorare.

Esci dall’ufficio tirando un sospiro di sollievo.
Effettivamente avevi pensato ad una reazione diversa, ma come sempre, quella donna ti fa cambiare idea sul suo conto.

Vorresti salutare i Bro, ma non li trovi, nemmeno nella sala break, probabilmente sono dovuti uscire per seguire una pista.

Appena arrivi a casa trovi Rick sdraiato sul divano che ti tempesta di domande appena ti avvicini.
Gli spieghi quello che la Gates ti ha detto, omettendo, chiaramente, il tuo momento di fifa, e riferendogli delle sue congratulazioni.

Cenate insieme ad Alexis e Martha rigorosamente sul divano insieme allo scrittore, per non farlo sentire solo, e dopo cena vi spostate verso il bagno.
Come ti hanno spiegato le infermiere, ogni sera dovrai cambiare la fasciatura alla ferita per evitare infezioni, e anche se il sangue non ti ha mai impressionato, sei agitata.

“Ti avverto, io non guardo, sono sensibile..”afferma Rick.

“Faccia in su e occhi chiusi allora! Se svieni chi ti raccoglie da terra?” Gli dici ridendo.
Obbedisce immediatamente appena ti vede arrivare con tutto il necessario.

Cominci a togliere la benda, delicatamente.
Piano piano scopri la ferita.
Vedendola così scoperta, è come se qualcuno ti pugnalasse.
I ricordi di quelle settimane d’inferno ti ritornano vivi alla mente, e il pensiero che sarebbe potuto morire, lasciando la sua famiglia, lasciando te e il vostro bambino, solo per colpa tua, ti scuotono prepotentemente.
Senti le lacrime scendere lungo le guance e ringrazi che Rick abbia gli occhi chiusi.
Con le mani tremanti disinfetti il taglio e applichi una nuova garza.
Subito ti giri e ti avvicini al lavandino per lavarti le mani.

“Pensa quando diventerà una cicatrice! Conquisterò tutte le ragazze mostrandogliela e raccontando tutta la storia!” Ti provoca ridendo.

Si aspetta uno sguardo di fuoco, o una risposta a tono, che non arriva.
Appoggi i palmi sul lavandino cercando di smettere di piangere .
Senti le mani di Rick appoggiarsi sulle tue spalle, facendoti girare verso di lui. Il tuo sguardo rimane basso.

“Kate…perché stai piangendo?” Chiede mentre asciuga con i pollici le tue lacrime.

“Rick saresti potuto morire quella notte…per colpa mia! Cosa avremo fatto tutti noi senza di te?” Ti fermi per un attimo prendendo fiato “Sarei dovuta stare più attenta, proteggerti, darti la mia pistola di riserva..”

“Kate, guardami!” ti prende la mani e il tuo sguardo si sposta verso il suo viso.

“È successo quello che è successo, nessuno avrebbe potuto prevederlo, e nessuno ne ha colpa, tantomeno tu! Chi se lo sarebbe aspettato un laboratorio di cocaina nella casa di un ricco avvocato?” Ti guarda con un tenero sorriso, che ricambi.

“Ora sono qui Kate, e credimi, non me ne andrò per nulla al mondo! Come farebbe nostro figlio senza un padre modello come me?” Ti domanda ridendo.

Lo abbracci e sorridi insieme a lui.
“Ti amo.” gli sussurri.

“Anche io! Anzi vi amo!” E alzandoti la maglietta tocca la tua pancia facendoti il solletico.

Vi baciate dolcemente, gustandovi a fondo, finchè il bisogno d’ossigeno non si presenta prepotentemente.

“Andiamo a letto Kate..” ti dice Rick sorridendo mentre tende una mano verso di te.
La prendi e la stringi mentre lo segui fuori dalla stanza.

Vi aspetta un futuro radioso e fantastico insieme e questo, è solo l’inizio.
                                                                                                           

                                                                                                               FINE
 

Angolo della scrittrice:
Scusate se non vi avvertito che questo sarebbe stato il capitolo finale, ma avevo programmato un capitolo in più che alla fine ho deciso di unire! ;)
Siete tutti fantastici! <3 <3 <3
Grazie mille a chi ha recensito, facendomi sapere la sua opinione, ai lettori silenziosi, a chi ha messo la mia storia tra le seguite, le ricordate e le preferite. Grazie davvero, per me vuole dire tantissimo.
Ho già qualche altra idea per altre storie, ma per adesso mi dedicherò a leggere i racconti già pubblicati sul sito! :D
Ci sono tantissimi bravissimi scrittori che non vedo l’ora di scoprire! *.*
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e che vi abbia dato un degno finale!

A presto ragazzi, e scusate la ripetitività, Grazie Tantissime! :D

Fede :)
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Castle / Vai alla pagina dell'autore: federica04