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Autore: nals    12/02/2014    1 recensioni
Ti sei persa in un mare di giallo e viola a pois con gli occhi incollati agli oculari del microscopio che t'hanno spinto in mano.
Ti vedevi le ciglia.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Ha imparato l'avvolgimento endogastrico, Andrea, tirando via la testa dal vostro cuscino, ma non è ancora riuscita a raccogliersi per bene.
S'accartoccia tra le lenzuola immaginandosi bambina; intreccia tra loro le sue dita bianche nel puerile tentativo di farsele bastare, ma...
vien tutto fuori - tutto fuori - come le budella esposte del volpacchiotto grigio sull'asfalto rovente della statale, due notti fa.



Ti sei persa in un mare di giallo e viola a pois con gli occhi incollati agli oculari del microscopio che t'hanno spinto in mano. 
Ti vedevi le ciglia. 

La vita continua ad alitarti sul collo trascinandoti per le dita; tu potresti piantare i piedi e 
piantare i piedi e 
piantare i piedi e
"non voglio più".
Ti trascinano, 
ti trascinano per le dita e tu vorresti piantare i piedi e
piantare i piedi e
piantare i piedi e
"basta".
Ti fai piccola piccola in quei maglioni larghi, ti senti piccola piccola e continui a inciampare su per le scale nelle ciabatte di spugna un po' troppo grandi;
 la merda delle tue non scelte coraggiose t'arriva alle caviglie nude.





Ti sei persa in un mare di giallo e viola a pois con gli occhi incollati agli oculari del microscopio che t'hanno spinto in mano.  

Vorrei vederti le ciglia così, hai pensato. Vorrei vederti le ciglia così.
Ma non si può. 
Non si può.
Gli occhi che hai manco me li ricordo.
Quello che
non provavo per te manco me lo ricordo. 
Però ti sogno.


_



Vorrei vedermi il cervello così, hai pensato. Perché tanto tu indietro non torni; tu indietro non torni.
Vorrei vedermi il cervello così,
hai pensato; afferrarti con quella precisione chirurgica che non m'appartiene e sfilarti via, pezzo tra circonvoluzioni grigie dopo pezzo.
Quello che volevo per me, prima, manco me lo ricordo. 
 
Nascondi i  tuoi "io" magri e smidollati tra le pagine dei libri immacolati che hai infilato nello zaino e corri a nasconderti nel cesso. 
Sogni di vomitare l'invidia e la rabbia e il rancore che t'imputridiscono le viscere nell'angolino tra il water e il lavandino.
Sei solo persa e cattiva. Sei solo cattiva persa.


Vorrei vederti le ciglia così, hai pensato.
Vorrei vederti le ciglia così. 
E guardarti e guardarti guardarmi e riempirti senza sfiorarti nemmeno.
Vorrei vederti le ciglia così e riempirti;
riempirti i polmoni e 
le mani (di chiodi di garofano).
Vorrei.

_







Ha imparato l'avvolgimento endogastrico, Andrea, tirando via la testa dal vostro cuscino, ma non è riuscita ancora a raccogliersi per bene. 
S'accartoccia tra le lenzuola immaginandosi bambina; intreccia tra loro le sue dita bianche nel puerile tentativo di farsele bastare, ma...
vien tutto fuori, tutto fuori, tutto fuori 
e scivola 
giù
giù
giù
giù
...


Sogna di vomitare l'invidia e la rabbia e il rancore che le imputridiscono le viscere nell'angolino tra il water e il lavandino.
Ma è solo persa e cattiva, Andrea. 
Solo cattiva persa.























































 
   
 
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