Cari Lovatics, sono sempre io, la vostra Demi. Quelli che molti di voi chiamano 'la salvavite', ed io vi ringrazio per attribuirmi questo nome. Però, voi non sapete tutto, è per questo che ho deciso di scrivere questa lettera, per aprirmi a voi, e vi parlerò di quelloche ho passato, in tutta la mia adolescenza, e la mia infanzia, però, non vi illudete, non dirò di cosa parla la mia canzone, 'Warrior', per quello non sono ancora pronta, ma vi prometto, che prima o poi, vi racconterò anche quello, per ora, aspettate, vi prego, e non mi pressate. Ritornando a noi, quando avevo 2-3 anni, i miei genitori si separarono, mio padre non era un buon modello da seguire; beveva, era sempre strafatto, e picchiava me, mia sorella più grande (Dallas) e mia madre, a volte. Successivamente, mia madre si sposò con un uomo meraviglioso, Eddie. Io non volevo accettare il fatto che i miei genitori si fossero lasciati, e mia madre si stava sposando con un altro, ma dovevo essere felice, perché la mia mamma era felice. Dopo qualche anno, mia madre rimase incinta, fu una sorpresa per tutti, ed anche lì dovevo essere felice, sempre per la mia mamma, ma anche perché presto avrei avuto una sorellina, di cui mi dovevo prendere cura. Se torniamo indietro, a quando avevo 3 anni, vediamo il, forse, momento più bello della mia vita, quando incontrai il mio migliore amico, Trenton. Andammo alle elementari e alle medie, insieme, ma lui, non finì le medie. Soffriva di bullismo, a scuola. Tornava a casa con moltissimi lividi, e, la maggior parte delle volte, piangeva appena entrava in casa sua, e mi chiamava subito, appena tornava a casa. Anche io soffrivo di bullismo, solo che a me non mi picchiavano, non molto almeno, non quanto picchiassero Trenton. Quando iniziammo la terza media, ad Ottobre, Trenton si suicidò, a causa del bullismo. Io caddi in depressione totale, e mia madre mi fece incominciare a studiare in casa, per paura che i bulli potessero farmi arrivare al punto a cui era arrivato Trenton; mia madre, né nessun'altro, sapeva che io già cercavo di 'uccidermi'; mi tagliavo. Avevo solo 11-12 anni, quando feci il mio primo taglio, ma pian piano, mi abituai a quel dolore, al dolore della lametta sulla mia pelle, che mi tagliava e mi faceva uscire molto sangue, ed io lo guardavo, lo guardavo scorrere. Dopo la morte di Trenton, incominciai a tagliarmi le vene; lo feci un paio di volte, lui non avrebbe voluto che io mi tagliassi. Nella mia infanzia, sul set di Barney and Friends, incontrai la mia attuale migliore amica, Selena Gomez, avevamo solo 7 anni, ed ora, che ne abbiamo quasi 22, siamo ancora amiche. Lei sapeva che mi tagliavo, mi aveva vista, solo una volta, ma mi aveva vista. Quando ebbi 15 anni, feci il provino per un film della Disney, destinato a diventare il nuovo 'Best Teen Movie of the Summer'; il nome di quel film era 'Camp Rock'. Ottenni la parte da protagonista, di Mitchie Torres, fare un film non poteva essere così difficile, dopotutto, fingevo di stare bene, mentre morivo dentro, e nessuno se ne accorgeva. Il film ebbe successo. Andai in tour, con il resto del cast del film, e soprattutto, con i Jonas Brothers, che erano i miei co-protagonisti, principali. L'anno successivo, ci fu 'Camp Rock 2', anch'esso ebbe parecchio successo, quanto il primo; questo significava andare di nuovo in tour. Durante il tour, mi fidanzai con Joe Jonas, e mi lasciai con lui dopo qualche mese, che stavamo insieme. Nel 2008, quindi quando uscì 'Camp Rock', uscì anche una nuova serie tv 'Sonny tra le stelle', sempre della Disney. Nello stesso anno, 2008, uscì una foto, dove si vedevano i miei tagli, dopo un due anni ne uscì un'altra, ed i miei genitori si preoccuparono parecchio, per la mia salute, ma io continuavo a dire che stavo bene, forse era la cosa che li preoccupava di più. Dopo un mese, io e dei miei amici, andammo fuori, e tornammo parecchio tardi, più tardi del solito; eravamo ubriachi, e non ci reggevamo quasi più in piedi. Nessuno sapeva della nostra 'avventura notturna', a parte una ballerina, Alex. Quando tornammo, mio padre, o meglio, patrigno, era lì, ad aspettarci. Io mi arrabbiai parecchio con lui, ed avevo mal di testa, visto che mi stavo riprendendo ancora dalla sbronza. C'era solo una persona che sapeva cosa avevamo fatto, e, senza pensarci troppo, la mattina seguente, andai nella stessa stanza dove si trovava Alex, posto in cui c'erano praticamente tutti quelli della crew, e le diedi un pugno, in quello stesso instante mi resi conto di quello che avevo fatto, e il mio comportamento non era meglio, me ne pentii subito. Una settimana dopo entrai in rehab, e ne uscii tre mesi dopo. Oggi sono indistruttibile, non mi taglio, né faccio tutte quelle cose che facevo, precedentemente. Ora sono una guerriera, e vi amo miei Lovatics, siete la mia famiglia, non mi avete mai abbandonata, ed è questa la cosa che amo di più di voi. La vostra Demetria Devonne 'Demi' Lovato.