Caddi a terra in ginocchio, abbracciandomi il ventre. Faceva così male. Non importava che fossero passati mesi, lui era ancora lì. Dentro la mia testa, dentro il mio cuore, dentro di me.
[...]
A quel punto presi in mano la penna che era sulla scrivania accanto a me e iniziai a scrivere su un foglio appoggiandomi al pianoforte.