Vorrei
che tutti voi vi uniste alla sottoscritta per augurare un felice e
sereno compleanno a Cylian.
20 anni non si compiono mica ogni giorno!
Buon compleanno tesoro caro, questa shot è tutta per te <3
20 anni non si compiono mica ogni giorno!
Buon compleanno tesoro caro, questa shot è tutta per te <3
Non mi ero
reso conto di come,
per l'ennesima volta, fossi riuscito a infrangere le stupide regole di
una famiglia che non desiderare altro se non vedermi rinchiuso tra le
quattro pareti della mia stanza a soccombere per la noia.
Non riuscivo a capire come mai non potessi uscire per trovare, fuori dalle mura domestiche, la pace che non mi era possibile trovare tra di esse, senza finire in punizione.
Correvo verso l'abitazione dell'unico compagno di giochi al quale ero riuscito ad avvicinarmi, nonostante i mille rimproveri di mio padre; senza capire cosa mai ci vedesse di così diverso da noi, sui volti dei nostri vicini e ancor meno in Dave.
Insomma, era un bambino come tutti gli altri: aveva due braccia, due gambe, due occhi, una bocca, due orecchie e quanto ci si potesse aspettare da un essere umano; eppure, per i miei genitori, continuava a rappresentare la sudicia feccia di cui parlano con i loro amici.
Nemmeno nei giochi era tanto diverso da mio fratello. Ovviamente non conosceva le Gobbiglie o i giochi da maghi perché, a giudicare dalle sue parole, la magia non esisteva, se non nelle fiabe e nelle favole. La cosa curiosa era che nemmeno quei libri, così assurdi, erano tanto diversi da quelli che i miei genitori avevano regalato a me e a Regulus quando eravamo più piccoli. Ne avevo letta qualcuna, nei giorni passati in sua compagnia e, a essere sinceri, mi erano sembrate divertenti almeno quanto le fiabe del vecchio Beda.
La sua famiglia, poi, era meravigliosa!
Sembravano non aver la minima idea di chi fossero veramente i miei genitori; per loro non ero Sirius Delusione Black, il figlio combinaguai di Orion Black, anzi, per loro ero un ragazzino stranamente educato.
Mentre per Dave ero solamente un amico. Strano vero? Continuo a ripetermi quella domanda nella mente, ma non riesco a trovare altre definizioni, nella mia mente l'amicizia non è altro che uno stupido rapporto d'affari; dopotutto non è questo ciò che unisce mio padre ai suoi cosiddetti amici?
Eppure questa volta ha un sapore diverso.
Amici.
Forse essere amici significa solamente apprezzare l'altro, senza domandarsi cosa egli possa volere da noi.
Apprezzo un Sanguesporco. Se lo sentisse mia madre si strapperebbe tutti i capelli, uno per uno.
Ma indipendentemente da tutto ciò, adesso, dopo essere inciampato tra i piedi di Dave, non riesco a non chiedermi che senso abbiano le parole di mio padre:
«È solo un Sanguesporco, sudicia feccia, ricordalo, Sirius, nelle sue vene non scorre il tuo stesso sangue puro.»
Cosa significherà, poi, Sanguesporco?
A me il sangue che defluisce dalle ferite di Dave sembra rosso almeno quanto il mio.
Non riuscivo a capire come mai non potessi uscire per trovare, fuori dalle mura domestiche, la pace che non mi era possibile trovare tra di esse, senza finire in punizione.
Correvo verso l'abitazione dell'unico compagno di giochi al quale ero riuscito ad avvicinarmi, nonostante i mille rimproveri di mio padre; senza capire cosa mai ci vedesse di così diverso da noi, sui volti dei nostri vicini e ancor meno in Dave.
Insomma, era un bambino come tutti gli altri: aveva due braccia, due gambe, due occhi, una bocca, due orecchie e quanto ci si potesse aspettare da un essere umano; eppure, per i miei genitori, continuava a rappresentare la sudicia feccia di cui parlano con i loro amici.
Nemmeno nei giochi era tanto diverso da mio fratello. Ovviamente non conosceva le Gobbiglie o i giochi da maghi perché, a giudicare dalle sue parole, la magia non esisteva, se non nelle fiabe e nelle favole. La cosa curiosa era che nemmeno quei libri, così assurdi, erano tanto diversi da quelli che i miei genitori avevano regalato a me e a Regulus quando eravamo più piccoli. Ne avevo letta qualcuna, nei giorni passati in sua compagnia e, a essere sinceri, mi erano sembrate divertenti almeno quanto le fiabe del vecchio Beda.
La sua famiglia, poi, era meravigliosa!
Sembravano non aver la minima idea di chi fossero veramente i miei genitori; per loro non ero Sirius Delusione Black, il figlio combinaguai di Orion Black, anzi, per loro ero un ragazzino stranamente educato.
Mentre per Dave ero solamente un amico. Strano vero? Continuo a ripetermi quella domanda nella mente, ma non riesco a trovare altre definizioni, nella mia mente l'amicizia non è altro che uno stupido rapporto d'affari; dopotutto non è questo ciò che unisce mio padre ai suoi cosiddetti amici?
Eppure questa volta ha un sapore diverso.
Amici.
Forse essere amici significa solamente apprezzare l'altro, senza domandarsi cosa egli possa volere da noi.
Apprezzo un Sanguesporco. Se lo sentisse mia madre si strapperebbe tutti i capelli, uno per uno.
Ma indipendentemente da tutto ciò, adesso, dopo essere inciampato tra i piedi di Dave, non riesco a non chiedermi che senso abbiano le parole di mio padre:
«È solo un Sanguesporco, sudicia feccia, ricordalo, Sirius, nelle sue vene non scorre il tuo stesso sangue puro.»
Cosa significherà, poi, Sanguesporco?
A me il sangue che defluisce dalle ferite di Dave sembra rosso almeno quanto il mio.
Questa shot è una delle mie preferite.
Racconta l'infanza di Sirius, quell'infanzia che non gli è stato permesso di vivere come, probabilmente, avrebbe desiderato.
Un bambino non può capire i sottili meccanismi del mercato, gli infiniti tranelli della politica o quanto le parole dei propri genitori possa essere o meno sbagliato.
Un bambino prende per vero quello che gli viene detto, anche se si rende conto di non riuscire a capire il perché delle cose.
Sirius non ha avuto una famiglia che provasse a spiegargli il perché delle cose. L'ignorare i babbani non è mai stato un consiglio, bensì un obbligo e come è ovvio pensare, ogni occasione era buona, per Sirius, per infrangere le regole.
Un bambino non può capire la sottigliezza del termine Sanguesporco, semplicemente perché il sangue di maghi e babbani ai fini scientifici è lo stesso liquido ambrato dal sapore metallico.
È questo che vede Sirius, un sangue uguale in tutto e per tutto al suo...
Amo questa shot perché racconta l'innocenza di un bambino di cinque anni la cui unica colpa nella vita è stata quella di nascere con una coscienza e una curiosità innata, in una famiglia razzista.
Spero possa piacere anche a voi.
Baci, Siria.
Recensioni alla storia Sangue
Sporco
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