16/02/2014
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Meraud odiava svegliarsi, con tutto il cuore, specialmente perché non accadeva mai con calma o con i suoi tempi. Sua madre diceva che aveva la capacità di dormire ininterrottamente per giorni se non arrivava lei a svegliarlo. Al rosso non sarebbe di certo dispiaciuto tutto quel riposo, ma sua madre non riusciva mai ad avere l’onore di svegliarlo, visto che c’erano già tre testoline ricce e rosse come lui incaricate di questo compito.
Ogni volta le sue tre sorelle – ormai grandi quanto lui il giorno in cui rifiutò di sposarsi – gli saltavano sulla pancia, facendolo scuotere di dolore, per poi iniziarlo a tempestare di domande, del tipo:
«Lo sai che presto diventerai re, fratellone?» iniziava Harriet, la più impicciona. «Ma devi trovarti una moglie».
«Se non vuoi scegliere una principessa degli altri clan, perché non esci e te ne trovi una da solo?» continuava Ruth, che, sebbene fossero tutte e tre gemelle, era quella che appariva più graziosa per il suo impegno nel curarsi.
«Dai, svegliati e andiamo a mangiare!» concludeva Aimee, forse la più dolce.
Meraud sospirò, esasperato, mugugnò qualcosa e posò un bacio sulla testa di quest’ultima, costretto ad alzarsi o avrebbe dovuto sorbirsi più domande del dovuto.
Le tre gemelle non lo lasciavano mai, lo seguivano ovunque andasse, cosa che non poteva che infastidire il maggiore. Parlavano così tanto che talvolta Meraud scordava cosa fosse il silenzio, si abituava al brusio di sottofondo, non riusciva più a distinguere le voci.
Continuava a ignorarle e a mangiare il pane, prima di poter partire per andare a caccia.
«Secondo te Lady McGuffin, Lady Macintosh e Lady Dingwall hanno dei fratelli?» fu questa la domanda che lo risvegliò improvvisamente dai suoi pensieri, facendogli quasi sputare l’acqua che stava bevendo.
Si voltò di scatto verso le sorelle, preoccupato. «Perché?» gridò, neanche rendendosene conto. «Non vorrete mica sposarvi?»
Le tre guardarono perplesse il maggiore, poi si rivolsero un’occhiata complice fra loro e scoppiarono a ridere.
Meraud non capì quel discorso, ma quando gli chiesero «Possiamo venire a caccia con te?» accettò senza neanche pensarsi, sperando che non intendessero sul serio riguardo al matrimonio.
PANDABITCH.
Oggi ho pubblicato due flashfic ed entrambe iniziavano con "Meraud odiava", perché tanto lui odia troppe cose.
Ringrazio Maby-chan che, anche se non mi conosce e mai vedrà questa flashfic, mi ispira coi suoi disegni. Ed è un bene.
Quindi devo pensare a cosa fare, perché mi piacerebbe scrivere su Sob e Astrus, ma proprio non li so trattare. Elias e Jackie... sì, ma cosa?
Mi concentrerò su Can you see me?, Visualizzato da Elsa, la nuova Pirate AU che sto scrivendo e... e la Modern AU che ho in mente. Teoricamente avrei iniziato a scrivere anche la AU su HP, ma... boh, non mi convince, devo vedere bene come realizzarla.
Quindi bao, mipiaciate Come una bestemmia. e seguire @pandamito.
Baci e panda, Mito.
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