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Autore: Fee17    18/06/2008    9 recensioni
Ho visto in tv il video di Eminem: Stan ed ho iniziato a pensare a che cosa possa passare nella mente di un fan ossessionato al punto di uccidersi. Cosa succederebbe se la folle ossessione di una ragazza fosse il nostro Bill?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa è la mia prima one shot! Non so neanch’io perché ho scritto una cosa del genere, ma ho visto in tv il video di Eminem: Stan ed ho iniziato a pensare a che cosa possa passare nella mente di un fan ossessionato al punto di uccidersi. Cosa succederebbe se la folle ossessione di una ragazza fosse il nostro Bill?

(Ovviamente i Tokio Hotel, in particolare Bill Kaulitz non mi appartengono, non scrivo a scopo di lucro ed è tutto frutto della mia mente bacata! Non intendo offendere nessuno con questa mia fan fiction.) La canzone citata in fondo e Sacred dei Tokio Hotel.

 

Ho una tua foto nella mia mano:

I tuoi occhi così magnetici…Li odio!

Il tuo sorriso così immenso…Lo odio!

Le tue mani così perfette…Le odio!

Le tue labbra così delicate…Le odio!

Odio tutto di te e perché? Perché ti amo…

Chi sei Bill Kaulitz? Sei amore, passione, odio, sofferenza, sei ossessione.

OSSESSIONE,si, forse è questa la parola giusta. Sei un mostro Bill Kaulitz, perché mi sei entrato nelle vene, sei nella mia mente, nel mio cuore, sei sotto la mia pelle.

Chi ti ha dato il diritto di farlo? Chi ti ha dato il diritto di prendere la mia anima ignorandolo?

Chi sei per non degnarmi di uno sguardo nei tuoi concerti, per non rispondere alle mie lettere d’amore, di dolore?

Ho passato nottate intere sotto casa tua, aspettandoti. Sento ancora la pioggia scorrere sul mio corpo. Quella sera rimasi li immobile sotto la tempesta. Il mio amore per te era più forte dei tuoni, dei fulmini. Non sentivo nulla, solo la mia ossessione per te. Ma tu sei sceso solo la mattina seguente. Mi avviai , ma non riuscii a vedere nemmeno i tuoi occhi, erano nascosti da grandi lenti scure. Stanca, infreddolita e tremante avanzai verso di te. Urlai il tuo nome. Ti voltasti e si illuminò il tuo bel sorriso. Un tuo passo si avviò verso di me. Neanche il tempo di raggiungerti che una dannata ragazzina ti piombò addosso stringendo forte il tuo collo, quasi soffocandoti. Il grande uomo vestito di scuro accanto a te ti spinse nell’auto e allontanò la ragazza. Poi un motore acceso e quattro ruote che sgommano. Non rimase nient’altro di quella notte tempestosa.

Solo un sogno vanificato e pioggia sui miei vestiti ancora fradici.

Ma adesso basta Bill, finirà tutto. La mia vita non ha più un senso. Vederti in tv o in una foto non mi basta più. Tutte le stanze della mia casa sono tappezzate dal tuo volto assassino. Mia madre non ci mette più piede. Dice che sono pazza!

Ci pensi Bill ? Mi considera pazza…

Ma che mi importa? Lei non sa cosa si prova. Lei non sa cosa vuol dire amarti e non poterti avere.

Ma adesso ho deciso. Oggi ti avrò e sarà per sempre amore mio. Per sempre insieme. Io e te.

Eccoti finalmente!

Le porte dell’ Hotel si sono spalancate annunciando il tuo arrivo, te ne stai li sul ciglio della porta, bello come un dio. Qua fuori siamo a migliaia, impossibile che tu mi veda. Ma ho pensato a tutto io amore mio. Adesso mi noterai, i tuoi occhi si poseranno su di me e saranno l’ultima cosa che vedrai. Ce ne andremo insieme.

La mia mano prende un oggetto da sotto la felpa. Eccola… lei ci unirà per sempre. Conduco la pistola in alto e sparo un colpo in aria.

Terrore, paura, ansia…

Tutti se ne vanno e scappano. Si, andatevene dobbiamo rimanere solo noi due. Urlo il tuo nome e tu terrorizzato ti volti verso di me. Hai gli occhi più belli del mondo sai Bill ? E se sono davvero lo specchio dell’anima, allora devi essere una persona davvero straordinaria. Mi guardi, hai paura. Tranquillo amore presto finirà tutto, te ne andrai insieme a me. Punto la pistola verso di te. Finalmente liberi, ci pensi?

Con il dito tento di premere il grilletto, il tuo sguardo ora mi implora. Non sai che ce ne andremo insieme a vivere il nostro amore?

"A dopo amore mio" Ti grido. Premo ancora un po’, ma qualcosa dentro di me si spacca. Un dolore atroce, una fitta allucinante… Mi cade la pistola di mano.

Però! te la sei scelta bene la guardia del corpo! Che riflessi… più veloce di me a premere quel coso.

"No!!!!!" Urli correndo verso di me. Cado in ginocchio. Accorri, mi prendi tra le braccia, non ti importa del fatto che ti avrei ucciso prima di me. Mi guardi, sei divino, anzi no, sei sacro! Come nella tua canzone:

"I’m dying but I know our love will live" Questo è quello che ti dico, queste sono le mie ultime parole. Sono tra le tue braccia, mi stringi. Ci sei solo tu, i tuoi occhi, le tue lacrime per una persona che non conosci, ma pur sempre una tua fan, anche se pazza. Si aveva ragione mia madre, mi hai portata alla pazzia, sono pazza di te. Mi perdo nel tuo sguardo, non sento quello che dici, vedo le tue labbra muoversi e nient’altro. So solo che adesso siamo io e te, noi due, insieme fino all’ultimo respiro. Eccolo, l’ho esalato, la mia mano è caduta sull’asfalto, i miei occhi si sono chiusi, ma per sempre porteranno con loro la tua immagine.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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