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Autore: SavannahWalker    16/02/2014    1 recensioni
Il sole splendeva ad Akane Resort, città famosa per essere un "must" dei turisti amanti della spiaggia. Recentemente era stato aggiunto un sentiero che portava fino alla cima della scogliera retrostante dove erano situati nuovi negozi, ristoranti, bar e ostelli per accogliere anche i turisti che non disponevano di ingenti somme di denaro. Durante il week-end, la sera, la strada principale faceva spazio a bancarelle che vendevano ogni sorta di oggetti. E' qui che la nostra gilda ha deciso di passare l'estate per "distrarsi dalla città".
Tre mesi possono passare velocemente o sembrare interminabili. La nostra gilda preferita si prenderà una bella vacanza dopo il torneo dei maghi! Un mix d'amore, simpatia e tranquillità (Finché dura).
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza/Gerard, Gajil/Levy, Gray/Lluvia, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- GIUGNO -


Il sole splendeva ad Akane Resort, città famosa per essere un "must" dei turisti amanti della spiaggia. Recentemente era stato aggiunto un sentiero che portava fino alla cima della scogliera retrostante dove erano situati nuovi negozi, ristoranti, bar e ostelli per accogliere anche i turisti che non disponevano di ingenti somme di denaro. Durante il week-end, la sera, la strada principale faceva spazio a bancarelle che vendevano ogni sorta di oggetti. E' qui che la nostra gilda ha deciso di passare l'estate per "distrarsi dalla città".
Kana Alberona ed Erza Scarlett erano sedute fuori di un bar, la prima con una birra in mano mentre la seconda con un cono gelato.
«Earthland chiama Erza! Ci sei?» Kana le stava agitando le mani davanti agli occhi, cercando di attirare la sua attenzione.
La ragazza si riprese solo quando sentì il suo gelato ormai liquido scorrerle tra le dita.
«Scusami, ero sovrapensiero... Grazie!» rispose, quando la sua amica le tirò fuori un fazzoletto per pulirsi.
«Si può sapere che ti succede? Sembra che tu abbia visto un fantasma!»
Erza rimase in silenzio, lo sguardo basso mentre sentiva le spalle farsi pesanti e la testa che le doleva come se da un momento all'altro dovesse implodere. Kana le appoggiò una mano sulla spalla in segno di conforto, sapeva che stava male. La stessa mattina il Master era stato portato da Polyuska che li aveva già avvisati che non era nulla di grave ma lo avrebbe tenuto da lei per un po', giusto per controllarlo. Nemmeno lei era del tutto tranquilla ma era conscia del fatto che il timore più grande di Erza fosse quello di perdere i suoi amici senza poter far nulla, figuriamoci perdere una specie di padre. Dopo tutto quello che aveva passato non la si poteva biasiamare.
«E' tutto apposto» disse, sollevando la testa «Solo che ogni tanto ho questo senso di malessere».
La mano si spostò dalla spalla al viso, accarezzandole appena la guancia mentre faceva l'ultimo sorso di birra.



***



La sera arrivò presto ed Erza si stava guardando allo specchio prima di uscire. I capelli erano raccolti in una lunga treccia laterale, indossava un abito blu di cotone leggero stile impero, con dei fiori ricamati sull'orlo della gonna, e dei sandali bianchi. Il vestito le arrivava appena sopra il ginocchio, stirò una piega della gonna passandoci la mano, fece un giro su ste sessa per guardarsi un' ultima volta, soddisfatta dell'abbinamento che aveva fatto. Mira ed Elfaman Strauss avevano organizzato in ogni dettaglio la festa di compleanno della loro sorellina, Lisanna. Si impegnavano a fondo per recuperare il tempo in cui non sono stati uniti, in cui non erano una vera  famiglia. D'altro canto lei non era così sicura di voler uscire, l'animo di festeggiare non era ancora insito in lei, ma non voleva dare un dispiacere alla piccola con i capelli bianchi. Aprì la porta e si trovò davanti Lucy Hearthphilia e Levy McGarden. Constatò, dopo averle salutate, che le due indossavano lo stesso vestito ma in due tonalità diverse, inoltre, la prima indossava una collana con tre stelline pendenti, mentre la seconda una fascia abbinata con qualche forcina.
«Sei proprio carina così! Non sembri nemmeno tu!» disse la prima, mentre le puntava l'indice al naso. Erza arrossì, si lasciò scappare un sorriso e invitò le altre a scendere le scale per uscire dall'ostello.
La strada principale era affollata, lanterne colorate erano appese ovunque, ristoranti e bar erano pieni, ogni tanto si vedeva qualche bambino correre verso le bancherelle con la madre al seguito. L' atmosfera era caotica ma al contempo infondeva serenità. Le ragazze si diressero verso il sentiero illuminato che portava alla spiaggia quando sentirono un gran baccano alle loro spalle.
«Attenzione! Spost... Oi, Natsu! Non farmi sbandare!»
Si voltarono e videro un Gray Fullbuster intento a frenare per non finirgli addosso. Lucy lanciò un grido mentre si allontanava tirando Levy per un braccio ed Erza rimase immobile con le braccia distese lungo i fianchi.
«Gray! Ti sembrano modi di andare in bici?!» disse la bionda, mentre tentava di malmenarlo.
«Natsu non se ne stava fermo, come diavolo facevo ad andare dritto?!» rispose, indicando un povero Natsu seduto sul portapacchi, in preda agli effetti della sua chinetosi. Levy si avvicinò al Dragon Slayer che stava cercando di rispondere all'amico, ma gli uscirono solo dei mugolii confusi.
Con calma immane, Erza riuscì a trattenersi dal picchiare entrambi come suoleva fare fin dall'infanzia e disse a Gray di proseguire e lasciare Natsu con loro, non ci avrebbero messo più di dieci minuti a raggiungerlo. Appena il ragazzo scese dalla bici parve rinato e riprese ad essere energico come sempre.
«Questa sera ci divertiremo un sacco! Ho promesso ad Happy che avrei mangiato per due!»
«Uh? Non ci sarà Happy?» chiese Levy, chinando leggermente il capo.
«Ha detto che aveva da fare con Charle e Lily... Presumo qualcosa che abbia a che fare con il pesce!» rispose, cercando di risultare il più normale possibile. La verità è che i tre Exceed lo stavano aiutando a preparare una sorpresa a Lisanna, sempre sperando che la testa calda non rovinasse tutto.
Arrivati all'entrata della spiaggia si sentiva già la musica di Mira e la sua band provenire da un piccolo palco allestito per l'occasione, in riva al mare. Il bar vicino era diviso in due parti: all'interno c'erano dei lunghi tavoli per il buffet con ogni tipo di piatto e bevanda, dietro il bancone, adornato con pallocini e stelle filanti di vari colori, c'erano Makao e Wakaba che si erano offerti di "lavorare" per permettere ai più giovani di divertirsi. All'esterno, davanti il palco, c'erano dei divanetti in vimini con dei cuscini azzurri e dei tavolini bassi in legno chiaro. Quasi tutta la gilda era presente, tutti si divertivano e fortunatamente non era ancora scoppiata una rissa. Il piccolo gruppetto ritrovò Gray e, successivamente, si aggiunge Loki che non esitò a prendere Lucy in braccio e scoccarle un sonoro bacio sulla fronte nonostante stesse mangiando. Arrivarono la torta e i regali con tanto di canzoncina e Lisanna aveva un sorriso che nessuno le avrebbe tolto per almeno tre giorni.
Appena tutti si sedettero un unico faro si proiettò su una figura in completo bianco, dal cappello abbassato sul viso fuoriscivano dei lunghi capelli corvini, impugnava una chitarra da cui uscì una nota stridula.
«Shooby do bop!» canzonò.
Tutti i presenti avevano già capito chi era e cosa stava per succedere ma nessuno si mosse.
«Lisanna, tanti auguri! Questa canzone è per te - do bop - piccola ragazza che cr...»
Non fece in tempo a finire la frase che Natsu cominciò a tirargli contro tutte le cose che gli capitavano sottomano, costringendo Gajil Redfox ad un'uscita di scena poco esaltante. Lisanna continuava a sorridere facendo un cenno di ringraziamento verso il ragazzo, aveva aprezzato lo sforzo ma condivideva il pensiero di tutta la gilda.
«Ammettiamolo, quel cumulo di ferraglia dovrebbe darci un taglio con la musica!» disse Gray, mentre guardava Natsu che continuava ad importunare l'ormai ritirato cantante.
«Io lo trovo buffo!» disse Levy, sorridendo. Le altre due ragazze le si avvicinarano mormorando - Lui ti piace! -, come lo diceva spesso Happy, lei agitò le braccia cercando di giustificarsi ma non servì a molto.
Bixlow ed Fried cominciarono a servire alcuni drink ed Evergreen, ingaggiata come DJ solo per quella sera, cominciò a passare musica decisamente più ballabile dell'ultima canzone. Tutti ballavano a gruppi ma l'attenzione era posta su Natsu e Gray che avevano preso il ballo come una competizione vera e propria, seguiti a ruota da Wendy e Romeo.
Erza era seduta sul divanetto a godersi quella scena, ridendo di tanto in tanto, ma i suoi pensieri erano rivolti al Master che sicuramente si sarebbe divertito a vedere i suoi figli  festeggiare. Stava contemplando i suoi piedi quando qualcosa di ghiacciato le scese lungo la schiena, si girò pronta ad inveire contro chiunque fosse stato ma l'immagine che aveva davanti la fece pietrificare.
«G-Gerard?» si fermò un secondo per guardare la ragazza vicino a lui «J-Juvia?»
«Erza-san!» la salutò timidamente, cercando di nascondersi dietro il ragazzo.
In quella frazione di secondo in cui notò che si tenevano per mano, mille pensieri le balenarono in testa. Dove era finito Gerard in tutto questo tempo? Cosa ci faceva a mano con Juvia? Erano... Fidanzati?
«S-Scusami Erza, n-non l'ho fatto apposta»
«Non ti p-preoccupare» rispose, distogliendo lo sguardo dalle loro mani.
«D-dobbiamo andare... C-ci vediamo».
- Dobbiamo?! - Quella parola le rimbombava in ogni singolo anfratto della testa, era una cosa ufficiale? Come aveva fatto a non accorgesene? Doveva essere una cosa lampante se parlava al plurale, eppure lei non ci aveva fatto caso.
Una mano si appoggiò sul suo ginocchio, si girò e Laxus Dreher le avvicinò un paio di salviette.
«Hai visto tutto?» gli chiese amaramente.
«Sì» rispose in tono secco «Sappiamo che Gerard non conosce le buone maniere».
«Perché mi aiuti? Non trovo una ragione logica perché tu ti spinga a questo senza deridermi».
«Parla pure quanto vuoi, signorina-armartura-infrangibile».
Prese le salviette senza dire nulla, lui rimase lì per qualche secondo e poi si alzò per tornare da Mira.
«Grazie».
Lui sorrise, alzò una mano per darle segno di aver sentito. Laxus era a conoscenza del fatto che tra quei due c'era del tenero sin dalla prima volta che si son incontrati. Nessuno dei due ha mai esternato i propri sentimenti o, per meglio dire, non direttamente. In qualche strano modo si erano convinti che fosse qualcosa di troppo complicato da gestire.
«Fossero questi i veri problemi!»
«Uhmn? Hai parlato ad Erza?» chiese la sua ragazza.
«Sì».
Non voleva più pensare a nulla, era giunto il momento di tirare fuori la vera Titania che non si abbatte per certe cose. Prese un bicchiere lasciato sul tavolino, conteneva un intruglio blu - Oh, perfetto, come i suoi capelli - e lo bevve tutto su un colpo. Trovò i suoi compagni al centro della "pista" e Gray, stranamente un po' alticcio, la prese sottobraccio per farla saltellare insieme a lui. Per quanto i gesti fossero piccoli i suoi compagni sapevano sempre come tirarle su il morale che ne conoscessero o meno il motivo.
Ballando, inciampò sul suo stesso piede finendo ad aggrapparsi al petto del mago del ghiaccio che la prese al volo. Alzò la testa mentre si rimetteva in piedi e si accorse che l'amico aveva uno sguardo alquanto lascivo. Le guancie arrossate, gli occhi scuri erano lucidi, la mano sul suo petto rivelava il suo cuore battere a ritmo frenetico.
«Er...»
«Ma guarda cosa mi ritrovo a pensare!» disse, soffocando una risatina «Scusatemi, ma la mia serata danzerina finisce qui».
Andò al bancone e chiese a Makao di darle un bicchiere d'acqua. Si appoggiò al muro con le braccia conserte, pensò che l'indomani avrebbe contattato Polyuska per avere informazioni sul nonnetto ma quasi immediatamente fu sostituito dal pensiero di Gerad e Juvia, assieme. Poteva dire di conoscerli bene entrambi e non si capacitava di come fossero incappati in una relazione... Infondo, non era una cosa che la riguardava, no? Voleva bene ad entrambi ma pensarli in un contesto del genere le faceva salire una rab...
«Erza! Erza!»
Natsu le stava correndo incontro, spostando tutti i tavoli che aveva davanti «Gli altri se ne son andati, Gray mi ha lasciato a piedi e fuori stanno cominciando a sbaraccare... Facciamo la strada assieme?»
Lei annuì e appoggiò il bicchiere vuoto sul bancone.
Le strade erano sgombre e tutte le luci che le illuminavano erano spente. I due procedevano lentamente, soffiava un fresco venticello che rendeva sopportabile il clima torrido e provocava alla schiena di Erza qualche brivido, a causa del suo vestiti ancora mezzo umido. Non parlarono per una buona parte del tragitto fino a quando entrambi non sopportarano più quella calma apparente.
«Ti sei divertito?»
«Sì...» rispose con aria assente.
«Non mi sembri convinto».
«Diciamo che avrei preferito un risvolto inaspettato».
«Parli del tuo regalo per Lisanna?»
«Come fai a saperlo? Cioè, no, non le ho fatto nessun regalo!»
L'imbarazzo del ragazzo era evidente, cercava in tutti modi di arrampicarsi sugli specchi ma lei riusciva a "tirarlo giù" con molta facilità.
«Natsu, stiamo parlando della stessa ragazza che sostenava che, un giorno, ti avrebbe sposato» usò un tono pacato, ricordava quei momenti come fosse ieri.
«Uhmn... Son cambiate molte cose».
«Ti conosce da sempre ed è l'ultima persona che vorrebbe ferirti
, non dovresti avere paura di esternarle i tuoi sentimenti. Dovresti parlarle chiaro... Poi sono sicura che il tuo regalo le piacerà molto più degli altri».
Lui sollevò la testa verso il cielo, si perse nei suoi pensieri per qualche minuto, poi prese il polso della maga.
«Dovresti farlo anche tu, Er-chan».
Si fermò, paralizzata da quello che aveva appena sentito, il calore le invadeva le gote facendole diventare scarlatte e il respiro si fece affannoso. Si ricompose scrollando le spalle e ricominciò a camminare, spostando il braccio per interrompere quel legame che le aveva provocato inquietudine.
«Non chiamarmi Er-chan!»









NdA - Savannah Blue

Prima FF a tema Fairy Tail, siate clementi!
Ci tengo a precisare che il contesto della storia è ipoteticamente dopo il torneo dei maghi, senza tutte le magagne di Tartaros, una vacanza ogni tanto se la meritano!
Ho immaginato che le coppie Loki - Lucy e Laxus - Mira fossero già formate, nella mia testa lo sono già da mezza saga fa!
Lo so, un Gerard e una Juvia? Non disperate amanti della Gruvia, arriverà anche il vostro momento!
Spero di ricevere commenti positivi, ma accetterò le critiche per migliorarmi! °v°






   
 
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