Eccomi approdata con una nuova storia, spero vi piaccia ><
Mi è venuto in mente così, premetto che non sarà molto lunga.... il titolo l'ho preso da un anime, infatti mi sono ispirata un pò a quello, che appunto si chiama "Cinderella Boy" e mi piace molto personalmente.
Detto questo... vi lascio alla storia ^^
Ditemi se vale la pena continuarla o no ><

+__________+____________+







Era una sera come le altre a Tokyo. Le vacanze estive erano arrivate e la sera i ragazzi andavano in giro a divertirsi, insieme agli amici.
Erano appena le 11 di sera e per strada c’erano già vecchi signori ubriachi, pronti ad importunare le ragazze.
Ed è proprio qui che inizia la nostra storia….

-AAAAAAAAH! LASCIAMI MANIACO!-

Una ragazza bionda, con i capelli lunghi legati in due codini alti, stava cercando di liberarsi di un vecchio che continuava ad importunarla ed era arrivato a palpargli il didietro.

-Andiamo… possiamo divertirci…-

Una comitiva di quattro ragazzi passava di lì per caso. Uno era moro, con gli occhi del medesimo colore, il secondo aveva i capelli rossi e gli occhi di un color acquamarina, il terzo lunghi capelli color nocciola e l’ultimo con i capelli corti neri, e gli occhi anche. Assomigliava molto al primo.
Gli ultimi due si erano fermati ad osservare la scena.

-Ehi Sasuke! Non dovremmo aiutare quella ragazza?-

Il moro si girò, tranquillo, ad osservare la scena.

-Mi sembra che sia in difficoltà…-

Videro il vecchio allungare le mani, tastandogli il seno, e stavano per intervenire quando videro la ragazza “in difficoltà” tirargli una ginocchiata in mezzo alle gambe.

-ho detto di no! Sei sordo brutto vecchiaccio?-

Rimasero un po’ perplessi a quella vista, soprattutto Sasuke, che inarcò un sopracciglio. Videro il vecchio guardarla male e alzare una mano per tirargli uno schiaffo.

-Brutta sgualdrina…-

La ragazza chiuse gli occhi pronta ad incassare il colpo, ma quando questo non arrivò aprì gli occhi, vedendo un ragazzo un po’ più alto di lei bloccare la mano al vecchio. Infatti Sasuke si era mosso velocemente, tanto che anche gli altri erano rimasti stupiti.
-Ehi vecchio, non sai che non si picchiano le ragazze?-

Il vecchio scocciato se ne andò, lasciando da solo Sasuke e la ragazza. Il moro si voltò verso di essa, e rimase letteralmente stupito nel vedere due gemme azzurre guardarlo. Dopo un attimo di smarrimento gli chiese:

-Tutto bene?-

La ragazza lo guardò male, evidentemente non avendo gradito il suo intervento.

-Potevo cavarmela benissimo da sola sai!-

Il moro inarcò un sopracciglio, decisamente quella di ragazza aveva solo il corpo (e che corpo) per il resto sembrava un maschiaccio.

-Scusa se ti ho voluto aiutare la prossima volta ti lascerò stuprare contenta?-

La ragazza gli lanciò un occhiataccia che diceva molte cose, soprattutto parolacce, ma Sasuke la ignorò, guardandola sempre scocciato. Si aspettava almeno un grazie.

-Te ne sarei molto grata sai!-

All’improvviso però si strinse la mano sul petto, iniziando a sudare. Sasuke preoccupato cercò di soccorrerla, ma quest’ultima prese e iniziò a correre entrando in un vicolo. Sasuke dopo un attimo di smarrimento iniziale, sentì i rintocchi della mezzanotte scoccare e risvegliatosi, la seguì.

-Ehi! Ragazza!-

Entrò nel vicolo, ma quello che trovò fu un ragazzo per terra. Lo guardò un po’ confuso, assomigliava molto a quella ragazza di prima. Occhi azzurri, capelli biondi ma corti…. Era sicuro che aveva già visto quel ragazzo.

-N… Naruto?-

Quest’ultimo alzò gli occhi su di lui, sorridendo isterico. Un solo pensiero attraversò la sua mente in quel momento.

Cazzo!