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Autore: White_owl    18/02/2014    0 recensioni
Io sono Alex, e questa, come avrete già capito, è la mia storia. Non è detto che sia tutto vero, chissà quante cose mi sono inventato. Posso assicurarvi, però, che noi esistiamo davvero.
Genere: Azione, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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La porta si continuava ad aprire e chiudere, e mentre lo faceva il mio riflesso compariva sul vetro a scatti; tre secondi di intervallo, il tempo che la porta usava per chiudersi da sola.
Ero al cinema, era veramente da un sacco di tempo che non ci andavo, quando ero alle medie ci andavo con i miei amici ogni domenica. Ora sono al liceo; sono le 7 di sera e sono rimasto solo. La porta si aprì un’altra volta.
Un signore entrò e andò a comprare dei biglietti per non so quale film. Non era così brutto, un momento per stare da solo ogni tanto mi serviva, e dunque perché non approfittarne? Avevo 16 anni, e non avevo la più pallida idea di cosa mi sarebbe accaduto nella prossima ora.

“Boum” qualcuno aveva spalancato così forte la porta che era andata a sbattere contro il muro. Mi girai e vidi un ragazzo, della mia età, con capelli ricci e neri, aveva gli occhi scuri quasi come i suoi capelli, la pupilla quasi si confondeva con l’iride. Non era basso, ma nemmeno alto come me, era sul metro e 75, io ero alto circa 10 cm in più. Camminò verso di me, la faccia paonazza per la corsa. –Hey! Che guardiamo?-
-Ciao! Molto in anticipo oggi. Non lo so… Sono indeciso tra Iron-Man 2 e Price of Persia.Tu quale preferisci?-
-Io opto per la Marvel, andiamo sul classico.-
Comprammo i biglietti appena in tempo, erano gli ultimi cinque posti. Entrammo e mi sedetti al mio posto con Nicholas a fianco. Nic era il mio migliore amico, lo conoscevo dalle elementari, era il mio vicino di casa. Non eravamo affatto i più popolari della scuola, eravamo al secondo anno, quasi finito, e avevamo la nostra bella reputazione da nerd sfigati. Nic aveva avuto una storia con Leslie, e io con Amber l’anno scorso ma questo non era bastato a farci notare. Durante quel periodo, forse, eravamo molto più considerati ma appena ho mollato Amber (e perciò Leslie ha lasciato Nic) la nostra popolarità è scesa il doppio rispetto a come eravamo prima di conoscerle. An sì, Amber e Leslie erano le cheerleader del secondo anno più conosciute e carine.
-Parli del diavolo e spuntano le corna- dissi a denti stretti
-Cosa?! Oh no! Le due streghette!- mi disse Nic. Erano appena  entrate nella sala le “streghette” Leslie e Amber.  Lei era bellissima, come Elena in “The Vampire Diares” come nei libri, non nella serie tv, bionda occhi di ghiaccio, minuta ma slanciata, la ragazza quasi perfetta. Però non era appassionata a ciò che aveva reso i due ragazzi dei nerd patentati, lei non leggeva, né libri scolastici né libri in generale. Leslie, invece, era l’esatto opposto mora occhi profondi e neri, sempre alta ma forse meno magra (anche se di poco) di Amber.

Le due si sedettero in due dei tre posti ancora liberi, lasciando una poltroncina vuota tra loro e noi. –Oh, ciao Alex!- mi disse Amber con un tono che veramente non sopportavo: a voce saliva di minimo due ottave e diventava decisamente troppo smielata. Mi stava guardando con quei suoi occhi dolcissimi e straordinariamente freddi.  Leslie, invece, ignorava completamente Nic, forse perché lei ne era ancora innamorata; era stata colpa mia, visto che non stavo più con Amber, nemmeno Leslie poteva stare con il mio migliore amico, proprio perché era mio amico. C’era sempre un sacco di pubblicità al’inizio, avevo adocchiato un paio di film che mi piacerebbe vedere  quando una ragazza si sedette tra me e le streghette.

Era buio ma vedevo benissimo i lineamenti di quella ragazza, il naso era fine con la punta all’insù, le labbra piccole ma piene, e aveva una bella terza di reggiseno (tutti i ragazzi le sanno riconoscere). Potevo vedere solo quello, ma l’avrei riconosciuta ovunque, non era la solita ragazza. Finito il film mi girai ma lei non c’ea più. Sparita. Puff. Dovevo essermi distratto, non l’avevo proprio sentita andarsene.
-L’hai vista?-
-Chi?-
-La ragazza seduta vicino a me!-
-Ehm, no! Non c’è mai stato nessuno seduto tra te e le troiette.- 

  
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