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Autore: Ibelieve93    19/02/2014    0 recensioni
Matteo ed Anna sono sposati da quattro anni .
Si amano tanto , ed il loro più grande desiderio è quello di diventar genitori.
Se un giorno, finalmente , questo bebè arrivasse?…
Anna si sentirà pronta ad affrontare il parto ?
Matteo riuscirà a sostenere la moglie in tutto e per tutto? …
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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In Te 



 

                                                                                                                                                  La pazienza è amara, ma il suo frutto è dolce.

                                                                                                               Jean-Jacques RousseauLa nuova Eloisa, 1761





Capitolo 1 Liete Notizie



“Amore , dove sono i miei calzini ? E la mia camicia? ”
Ecco. Tipica domanda fatta da uomo, in una qualunque mattina di un qualsiasi giorno feriale dell’anno corrente .
Naturale , no ?
La donna fa capolino con la testa da sotto le coperte : stile mostro delle caverne .
Capelli stravolti , palpebre ancora indecise se alzarsi oppure no , bocca semi-aperta dalla forma di una galleria autostradale scarsamente illuminata .
Si alza storcendo il naso , e trova gli indumenti del marito come brava mogliettina, affondando le mani nei meandri del grosso armadio situato di fronte al letto matrimoniale .
Che altro può fare ?
Può permettere all’uomo che ama di andar in giro come un arcobaleno vivente, dato non sa abbinare nemmeno sciarpa e guanti ?
Sì, potrebbe farlo. Perché no?
Significherebbe avere meno arpie nei paraggi , ed evitare quindi che suo marito diventi come la rete Vodafone : dove tutto potrebbe ruotare intorno a lui !  
Ma è comunque giusto che il marito vada a lavorare vestito garbatamente, come si deve .
Dopotutto lavora in un ufficio , al quindicesimo piano di uno dei grattacieli più grandi della città . Eh!
“ Torno presto amore” mormora lui dolcemente , e scocca un bacio sulla fronte dell’amata , che apre le labbra in un sorriso da ebete .
Un altro minuto ancora eh…voilà .
Il profumo di cui il proprio coniuge si è cosparso con cotanta enfasi ha dato i suoi frutti .
“ Anna ” sospira l’uomo , mentre osserva la propria donna sgranare gli occhi color miele , e schizzar via come una saetta verso la stanza più utilizzata del loro appartamento : il bagno, no ?   
Sembra quasi che quella stanza si senta tradita se ogni mattina Anna non fa il suo primo incontro con il water .
La giovane assalita da forti nausee, che quasi ogni mattina la colgono impreparata, si ripulisce i lati della bocca e si sciacqua la faccia con un po’ d’acqua fredda dopo aver avuto il suo abituale incontro .  
 Sul suo volto si disegna una leggera smorfia di disgusto e di rabbia .
 “ Tutto bene?” domanda il marito con voce esitante , osservando la moglie a debita distanza , quasi come se temesse di essere sbranato vivo da un momento all’altro.  
“ Matteo” chiama lei , ridacchiando istericamente e ritornando in posizione eretta  “ Deve essere stata la parmigiana di tua madre ! ”  
L’ acidità di Anna di prima mattina ?
Eccola! Servita su un piatto d’argento .
Tutto regolare, nella norma .
Matteo sente che può star tranquillo dopo quella risposta, ma ruota comunque gli occhi e sospira sonoramente mettendosi le mani sui fianchi: “ Da domenica? No, non credo proprio. Devi aver beccato l’influenza. ”
Anna gli refila una potente occhiataccia : “ Prega di no ! E poi devo lavorare, devo fare un mucchio di cose ”
Il marito scuotendo la testa gira i tacchi e afferra la valigetta, che la sera precedente aveva abbandonato sul divano in pelle nera nel salotto .  
“ Ci vediamo questa sera. Ti chiamo più tardi ” saluta , per poi uscire dalla porta d’ingresso sotto lo sguardo vigile di sua moglie, che si è affacciata dal bagno per vederlo andar via .
                                                                          *****
 “Anna ? Ma per caso sei caduta nel bagno ? Dovrò venire a cercarti nelle fognature ? Oppure devo chiamare i pompieri , i carabinieri o un’ ambulanza?”
Silenzio.
“Ok, d’accordo…devo chiamare tutti insieme ?” Tuona sua sorella minore , quindicenne  , battendo tre colpetti decisi sulla porta di legno del bagno patronale dell’appartamento di sua sorella .
“ Leslie ?” chiama Anna in tono strano , incerto . La voce , resa poco chiara per via della porta chiusa con tre giri di chiave .
La sorellina sbuffa e sbatte con decisione un piede a terra : “Allora? Non mi far stare sulle spine ! Lo sai che io e la suspance non andiamo a braccetto! Di solito quando guardo le mie serie tv preferite su CW leggo sempre le anticipazioni, tutti gli spoiler possibili e immaginabili, proprio per non rimanere a bocca aperta davanti un colpo di scena ! ”
 “I…io” balbetta l’altra in risposta
“Tu?” incita la più giovane , che smania dalla voglia di sapere
“Ma insomma sei incinta sì o sì ? Cioè…volevo dire sì o no ? Ti ricordo che ho faticato tanto per andarti a prendere questo benedetto test di gravidanza! Pensa se il farmacista dirà alla mamma che mi ha venduto questa roba! Come minimo le verrà un infarto ! ”
La chiave nella serratura gira lentamente , e la porta del bagno si apre rivelando al mondo la faccia impallidita, ingiallita e sconvolta della ventisettenne Anna , che indossava ancor la camicia da notte lunga fin sopra le ginocchia , con dei graziosi cagnolini scodinzolanti disegnati sul petto e le ciabatte dalla forma di testa di brontolo , uno dei sette nani .
Leslie inarca un sopracciglio.
Muovendosi a scatti Anna-zombie cerca di dar segni di vita, fluttuando come se avesse appena ricevuto il titolo di fantasma dell’appartamento .
La sua mano destra , che tiene imprigionato il test , si apre rivelandone il risultato .
“Sì! Lo sapevo, sì!” esulta Leslie , iniziando a saltellare per il corridoio della zona notte .
Anna prende un ampio respiro , aspettando che l’anziano cricetino  nella sua testa inizi a far girare la ruota e ad accenderle la lampadina a basso consumo del suo cervello : “ Due lineette” mormora come un’ automa .
Gli uccellini le cinguettano tutt’intorno come se avesse battuto la testa da qualche parte .
E le campane nelle sue orecchie suonano a festa così forte da farle percepire uno strano ed inquietante ronzio, facilmente scambiabile con quello prodotto da una zanzara .
“Matteo sarà al settimo cielo ” aggiunge Leslie con luce di gioia negli occhi color ambra.
Anna annuisce ancora , sotto shock : “ Io mamma . Tu zia . Lui papà . Noi genitori , Voi parenti. Essi contenti ” formula con sguardo perso nel vuoto .
Lentamente un sorriso prese vita propria sulle sue labbra .
“Ma allora non è la parmigiana di mia suocera ! E’ mio figlio. Realmente mio figlio. Un figlio che aspettavamo di veder da due anni , ma ci pensi ? ” urla fuori controllo scuotendo la sorella come se fosse uno spiumino per la polvere.  
Scappando afferra l’ iPhone , che aveva in borsa , e chiama il marito con il cuore palpitante nel petto . 
“ Tesoro, dimmi. Tutto bene?” domanda preoccupato il marito, sorpreso da quella chiamata improvvisa .
Alla grande, amore mio ” risponde la moglie con occhi umidi , mordicchiandosi le labbra tanto è la voglia di dir la bellissima notizia.
Adoro quando mi chiami in maniera così dolce ” ammette lui con un sorriso , che purtroppo sua moglie non può vedere in quel momento, essendo dall’altra parte della città .
preferisci qualcosa di ancor più dolce ?” soggiunse lei, sprizzante di gioia.
“ …amore, non dirmi che…” esordisce lui, ma lei l’interrompe “ preferisci…papà?
“Dio ti ringrazio. Anna sei incinta?” chiede lui, scattando in piedi con un sorriso da un orecchio all’altro .
I colleghi , dalle loro postazioni, prendono a fissarlo straniti e curiosi al tempo stesso .
Alcune orecchie prendono letteralmente la forma di grandi parabole , simili a quelle utilizzate dalla NASA , qualche collo invece incomincia ad allungarsi nel disperato tentativo di assomigliare sempre di più a quello delle giraffe : tutti pronti a carpire qualsiasi segnale per dare inizio alle “voci d’ufficio”.
“Sì, Matteo…sì” conferma lei “Sono incinta”
“Anna è incinta” grida il marito davanti a tutti, che sorridono gioiosi.
Ha appena risparmiato ulteriori indagini da parte dei suoi colleghi





Angolo Autrice 



Ciaooo :) cosa ne pensate di questo primo capitolo?  
Ammetto di averlo scritto una sera…così, senza pensare troppo alla forma ecc …
scrivendo stancamente davanti al computer, dopo una giornata trascorsa sui libri :/  
…Capitano questi momenti XD
Comunque sarà una storia moltoooo breve , credo al massimo tre o quattro capitoli ^^
Non so il perché , ma mi mandava di scrivere qualcosa di simpatico , non di pesante, su un argomento come questo : l’arrivo di un bebè in una coppia ^^  
 Anzi forse so il perché :  Io amo i bambini… *____*  <3
e detto questo…spero di riuscir a strapparvi almeno sorriso ^^
Ah… ovviamente un po’ di Romanticismo non mancherà <3 ;)
Baci, a presto ;)  





 






 
   
 
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