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Autore: Holenuvolenegliocchi    19/02/2014    1 recensioni
Un nuovo acquisto per Scotland Yard, e proprio per il suo arrivo al distretto l'ispettore novellino Christopher Moore si troverà ad affiancare il più grande ispettore di tutta Londra -John Hadmon- nelle indagini di un omicidio -che non sarà il primo- che vedrà come vittime i membri di una delle famiglie più ricche della città.
Genere: Mistero, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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La terra bagnata, le foglie umide, ricoperte da piccole gocce di rugiada.
-Allora, cosa ci dite signor Hadmon?
-Beh, ancora non posso trarre conclusioni. Quello che abbiamo è ben poco rispetto a quello che ci serve.
-Possiamo fare qualcosa per esserle d'aiuto nelle ricerche?
-No, grazie. Solo, avrei bisogno che lasciaste tutti la casa fino alla fine delle indagini.
-D'accordo. Ora, se permettete noi torneremmo in casa a preparare le valigie.
Tornati nella villa l'ispettore Hadmon e i signori Walchester si accomodarono nel salotto, sulle soffici ed eleganti poltrone di velluto rosso, davanti al camino. Sul camino c'era un'enorme testa di alce in una possente cornice a scudo di legno. Alle spalle degli uomini c'era una libreria talmente piena di manoscritti, tomi e libri d'altro genere, da parere infinita.
Esattamente nel mezzo tra le tre poltrone e il camino c'era un piccolo tavolino di vetro rotondo. Sul tavolino, ben disposti sul lucido vassoio d'argento vi erano dei biscotti al cioccolato fatti in casa, delle tazzine vuote, una teiera piena e una ciotolina contenente una ventina di zollette di zucchero. 
Poggiate le spalle allo schienale della poltrona, uno dei tre, il proprietario di casa, il signor Dunkan Walchester, aprì una scatola di legno poggiata sul camino. Ne estrasse un sigaro e lo accese con un accendino d'argento, dopodiché lo porse agli altri due.
-Gradite?
-No, grazie. Io ho la mia fedele pipa.- rispose il signor Anthony , fratello del signor Dunkan.
-E voi ispettore Hadmon?
-Si, grazie. Mhh... Un cubano originale, portato direttamente dalla città stessa. Trasportato e conservato in ottime condizioni, alla giusta temperatura e umidità. Si, il davanzale del camino è il posto ideale per conservare i cubani senza che si rovinino. Direi che le sono costati sui 120£? Vero?
-Si, è corretto. Come fate a saperlo?
-Beh vedete questa fascia sul sigaro indica l'originalità e si può trovare solamente in un determinato negozio della città di Cuba, che vende esclusivamente sigari e dalla scatola in cui sono contenuti direi che sono quelli appartenenti alla categoria di sigari più pregiati e costosi, che quel negozio vende esattamente a 120£ inglesi. 
-Vedo che siete informato signor Hadmon. Siete un intenditore di sigari?- chiese il più giovane dei due fratelli, Anthony. 
-No, ma sono un gran conoscitore dell'industria mondiale. Anche quella che riguarda la coltivazione di piante come il tabacco.
-E allora come sapete tutto ciò. 
-Oh, beh, questo tabacco è particolare, lavorato con degli antichi metodi cubani, con cui venivano fabbricati i primi sigari.
-E come sapevate del negozio e del prezzo?
-Sono stato a Cuba.
-Giusto, che sbadato. Avrei dovuto pensarci prima.
In quel momento entrò la moglie di Anthony, la signora Margaret Fruman, che ora portava il cognome Walchester del marito.
-Allora signor Hadmon, il tè è di suo gradimento?
-Oh, ancora non ho avuto modo di assaggiarlo signora Walchester, ma suppongo sia ottimo, conoscendo le mani che l'hanno preparato. 
-Oh, grazie. Lei mi lusinga. E in quanto all'indagine che sta seguendo? Ci sono novità?
-Purtroppo non ho ancora abbastanza indizi per poter sviluppare un'ipotesi, ma cercherò di risolvere il caso al più presto. Ah, e mi sento spiacente, ma per ovvi motivi, come ho già spiegato a suo marito, bisognerà che la casa resti vuota e che tutti voi possiate stare al sicuro. Probabilmente il colpevole non aveva un conto in sospeso solo con il signor Paul, ma potrebbe essere un nemico di famiglia, e per ragioni di sicurezza verrete tutti portati in città e l'ingresso nell'area verrà vietato a chiunque non abbia nulla a che fare col caso. La polizia inglese provvederà alla vostra massima sicurezza e io, assieme a un mio collega di Scotland Yard, tenterò di risolvere il caso al più presto e farvi tornare quanto prima nella vostra residenza estiva. - disse versando nella sua tazza del tè
-Cosa? Qualcuno vuole uccidere tutta la mia famiglia? E quale sarebbe il movente? La nostra è una famiglia di brava gente. Noi e i nostri avi abbiamo sempre fatto del bene, non ci siamo mai vantati del nostro benestare economico e abbiamo sempre aiutato i bisognosi. Abbiamo fatto prestiti a chi aveva bisogno. Siamo persone rispettate, chi mai vorrebbe la fine della famiglia Walchester?
-Signora Walchester, è solo un'ipotesi. Potrebbe non essere così, ma chi ci dice il contrario? Per evitare che qualcuno possa farvi del male sarò comunque costretto a trasferirvi e mettervi al sicuro.- sorseggiò dalla tazza un po' dell'infuso.
-Tesoro, sta tranquilla, il signor Hadmon sa cosa sta facendo. È il suo mestiere. È meglio che gli diamo ascolto.
-D'accordo. Allora, io torno in cucina. Dunkan, devo riferire qualcosa a Christine?
-No, tranquilla. Solo dille di riposare e di stare tranquilla.
-D'accordo allora io vado. Arrivederci signor Hadmon.
-Arrivederci, ah, signorina Walchester
-Si, signor Hadmon?
-Il tè era ottimo.
  
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