I Luoghi Nascosti sono I punti di contatto tra il nostro mondo e le altre dimensioni che coesistono con esso, sono gli unici luoghi che esistono in entrambe le realtà e consentono di passare da una all’altra. Sono disseminati in tutto il mondo, sono boschi, templi, castelli, case abbandonate, sorgenti. Le persone comuni li ignorano, tranne quelle che sono spiccatamente sensibili, ma elfi, gnomi, fate, maghi e tutte le altre creature magiche li percorrono quotidianamente.
L’Università Magica di Tubinga è uno dei Luoghi Nascosti più grandi d’Europa. L’intero campus, con aule, laboratori, biblioteche, mense, copisterie, locali e dormitori, frequentato da migliaia di studenti di ogni specie e nazionalità, è nascosto agli occhi dei più, proprio a due passi dalla sua controparte mondana.
Come ogni sabato sera, il campus brulicava di studenti
ed esterni venuti a fare baldoria da ogni dove. La folla si concentrava
soprattutto attorno al "Morgan le Fay", per gli amici semplicemente "Morgan", uno dei pochi
locali di Tubinga dove si suonava dal vivo.
I cartelli appesi alle pareti
annunciavano l’esibizione di un gruppo molto amato dagli studenti, le "Firefly", un quartetto
di belle ragazze che suonava crossover.
Le luci erano basse nel locale, al momento stavano suonando I "Res Novae" un
gruppo di studenti locali che faceva da spalla alle "Firefly". Sotto il palco
c’era gente (più che altro amici dei musicisti) che faceva casino e cantava, il
resto del pubblico ascoltava poco attento, in attesa della performance
principale.
"Oi, ma basta con ‘sti ragazzini!" commentò spazientito un elfo punk con
tanto di gilet di pelle e cresta arancione.
"Ma dai, Vilya, non suonano manco male." protestò un altro del gruppo con I
capelli spinosi e blu.
"Scusa, Kel, vuoi mettere Liley?"
"Eh, no... –concesse Kel – Liley è tutta un’altra cosa."
"In tutti I sensi." puntualizzò un terzo elfo, a torso nudo e coperto di
tatuaggi bluastri.
"Aikanairo!!!" esclamarono I due elfi.
"Fratello! Quanto tempo..." disse Vilya abbracciandolo.
"Dove accidenti sei stato per tutto questo tempo?" chiese Kel.
"Qua e là... in giro per l’Europa." rispose evasivo Aikanairo.
"Oi, ragazzi!!! Guardate chi c’è!" gridò Vilya al resto del gruppo.
"Ehilà, Aikanairo! –salutò un elfo color caffelatte – È da Genova che non ci
si vede"
"Hey, fratello marroncino!" Aikanairo gli strinse la mano; "Sharissa, da
quanto tempo!" disse poi, riconoscendo un’altra vecchia amica.
"Ti starai chiedendo dove sia Lorindis..." cominciò lei.
"Adesso suona come batterista con le Firefly. Lo so già, sono venuto apposta
a vederla." concluse Aikanairo.
"Sarà felice di rivederti, bello." promise Kel.
"Accidenti, lo siamo anche noi!" esclamò Sharissa, suscitando una pausa
commossa.
"Hey, dopo il concerto direi megabirra per festeggiare!" propose Vilya,
dissipandola.
Un ruggito di approvazione si levò dal gruppo di amici.
Ed a quel punto il gruppo di supporto finì di suonare.