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Autore: Jooles    21/02/2014    4 recensioni
«Potrei fare io l’assassino-»
«Hai ragione, la mia pazienza la stai uccidendo benissimo.» Naruto fece finta di non aver sentito.
«- e legarti, e imbavagliarti» sussurrò, avvicinandosi nuovamente e pericolosamente, il suo fiato caldo che lasciava una scia di vapore umido sul lobo di Sasuke.

[SasuNaru]
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Di pause-studio, osmosi e scommesse
 
 












 
«Che palle», sussurrò.
Un sospiro.
«Eeeeeeh.» Sospiro ancora più lungo.
«Che c’è?» Sasuke posò sul banco il libro che fino a poco fa gli copriva il volto fin sotto gli occhi.
Naruto scostò la sedia per avvicinarsi ancora di più, come se stargli col fiato sul collo mentre cercava di concentrarsi non fosse già vicino abbastanza.
«Ricordami perché siamo qui» disse, credendo di mantenere il tono di voce abbastanza basso. Non abbastanza per evitare di beccarsi qualche «Shhh» stizzito dal fondo dell’aula.
«C’è davvero bisogno che io te lo ricordi?» ora c’erano delle strane venuzze rosse attorno alle iridi di Sasuke e Naruto era abbastanza vicino da poterle contare.
«Nee, Sas’ke, hai gli occhi rossi, hai pianto?»
Sasuke represse l’istinto di infilare per verticale la copia di “Il pozzo e il pendolo” nella bocca del biondo, seguitando invece nella lettura.
Naruto si accasciò sulla sedia e si guardò intorno. L’aula studio era quasi vuota, gli studenti durante il periodo di sessione d’esami preferivano rimanere a casa a studiare, magari comodi sui loro letti e concedendosi qualche pausa ogni tanto.
Naruto odiava le aule studio. Erano troppo silenziose, lui ogni tanto doveva fare casino, ne sentiva il bisogno impellente.
«Sas’ke, mi serve una pausa.»
L’Uchiha chiuse il libro con il suo pollice tra le pagine per non perdere il segno e volse lo sguardo stralunato verso l’amico.
«Naruto», solo quel nome nella sua bocca sembrava una minaccia, «siamo qui da un’ora e mezza ed è stata un’ora e mezza di pausa. Sbrigati a finire quel capitolo che voglio andare a casa.»
Una ragazza tre tavoli dopo li guardò come se volesse da un momento all’altro fare della sua penna una freccetta, delle loro teste il tiro a segno.
«E se andassimo a casa a studiare?», Naruto credé di aver avanzato quella proposta con un’espressione seducente, quando invece l’unica cosa che Sasuke vide fu uno sguardo allucinato da salmone appena ammazzato. Così, allungò un braccio dietro le spalle di Naruto, il quale pensò che volesse già iniziare con un assaggio di preliminari. Il moro gli posò delicatamente una mano sulla testa, solo per spingergli la faccia contro il libro aperto sul tavolo.
«Vorrei che i concetti ti entrassero per osmosi, così a quest’ora sarei già nella mia vasca da bagno», berciò irritato Sasuke, sussurrandolo.
Naruto alzò la testa, massaggiandosi il naso dolorante.
«Osmo-che?» Sasuke lo ignorò bellamente, riprendendo la sua lettura.
Naruto si inclinò pericolosamente indietro con la sedia, piegando le braccia dietro la nuca e dondolando come se si trovasse su una soffice nuvola rosa cullata dalla brezza estiva. Quasi la sentiva, quell’arietta.
«Ma che cazzo stai facendo?», domandò Sasuke, avendo notato che l’altro si stava reclinando sempre più indietro, forse per riuscire a sentire l’aria che proveniva dal ventilatore proprio lì vicino. Naruto tornò con tutte e quattro le gambe della sedia a terra.
«Che palle» ripeté, riprendendo a guardare le figure sul suo libro di testo.
Sasuke reggeva il libro proprio di fronte al suo viso, nascondendolo al resto della stanza. Naruto si guardò intorno furtivo, facendo vagare lo sguardo vispo per l’intera aula alla ricerca di qualche scocciatore. No, nessuno, a parte la ragazza qualche tavolo più in là, ma che proprio in quel momento si era alzata per fare una pausa.
Quella che spettava a lui.
Avvicinò il viso a quello dell’altro ragazzo, nascondendosi anche lui dietro la sua lettura e gli passò la lingua nell’orecchio.
«Che cazzo fai??» ripeté nuovamente Sasuke, spingendolo subito via con una manata sul volto. Naruto sorrise malizioso, senza dire nulla.
«Ci sono almeno mille modi per uccidere descritti in questo libro, potrei sperimentarne uno su di te proprio ora se non ti metti a studiare.»
Sasuke non avrebbe mai ammesso che quel gesto gli aveva scatenato qualcosa e che sentiva improvvisamente il cavallo dei pantaloni leggermente tirato. Naruto ovviamente se ne accorse.
«Potrei fare io l’assassino-»
«Hai ragione, la mia pazienza la stai uccidendo benissimo.» Naruto fece finta di non aver sentito.
«- e legarti, e imbavagliarti» sussurrò, avvicinandosi nuovamente e pericolosamente, il suo fiato caldo che lasciava una scia di vapore umido sul lobo di Sasuke. Tutto sommato era compiaciuto dall’audacia di Naruto e prese a spiare intorno guardingo per individuare qualunque scocciatore. Scostò il libro verso il biondo, mantenendo sempre la stessa altezza e prese a baciarlo, i loro volti nascosti dalle pagine, mentre Naruto quasi cadde dalla sedia per essersi slanciato con troppa foga verso le labbra dell’altro.
«Andiamocene da qui», lo implorò Naruto.
Sasuke si staccò da quel contatto umido e caldo.
«Se tu non finisci di studiare…» e lasciò la frase in sospeso, come a dire “È colpa tua se stiamo ancora qui e non nel mio letto a fare porcherie.”
«Sei ingiusto», si lamentò l’altro, nascondendo il volto tra i gomiti e grattandosi la nuca con le mani.
Sasuke riprese a scorrere gli occhi sulle parole del libro. Naruto, alla sua destra, iniziò ad emettere dei fiochi risolini. Lasciò correre, fin quando non divennero quasi delle ampie risatine isteriche, al che non poté più far finta che non esistesse.
«Si può sapere perché ridi come un deficiente?», lo apostrofò, stizzito.
Naruto, lo sguardo malizioso da pesce lesso, gli fece cenno di avvicinarsi con la mano.
«Facciamo una scommessa», disse.
«Solo se prometti che poi ti tappi quella fogna e mi lasci leggere.»
Naruto soffocò una risolino eccitato, come se stesse per rivelare un segreto molto succulento.
«Se da ora fino alla chiusura io studio, senza interruzioni-»
«Cosa altamente improbabile», lo interruppe Sasuke.
«- e non dico una parola-»
«Ok, adesso so che è impossibile», ma Naruto non diede cenno di averlo sentito.
«- tu mi farai stare sopra» sussurrò quell’ultima frase tutta d’un fiato, quasi senza trovare lo spazio tra le parole.
Sasuke strabuzzò gli occhi solo per richiuderli una frazione di secondo più tardi in due minuscole fessure.
«Non pensarci nemmeno in un milione di anni» e con quello aveva chiuso la questione.
Naruto fece scivolare rapido la mano sotto il tavolo e la piantò nell’interno coscia di Sasuke, facendolo sobbalzare, sconcertato.
«Finiscila», lo rimproverò, allontanando con uno strattone la mano che gli stringeva il pacco.
«Ooooh, ma tu ce l’hai già duro, Sas’ke-kuuuun», lo schernì l’altro, eccitato.
«Hai appena parlato!» sussurrò Sasuke, il tono e lo sguardo di chi si era appena aggiudicato la vittoria.
Naruto lo guardò accigliato, poi capì il suo errore e farfugliò scuse sconnesse.
«Non avevo ancora dato il via!» cercò di difendersi.
«Sì, e che dovevi fare la conta fino a tre?» disse l’Uchiha, saccente. «Dovevi iniziare a star zitto appena finito di spiegare la scommessa, ma ti sei fregato con le tue stesse mani.»
Naruto prese ad insultarsi da solo, solo per fare poi la stessa cosa con Sasuke.
«E vaffanculo, Sas’ke, tu e i tuoi giochetti mentali di merda, non mi freghi, iniziamo da ora» e si tappò la bocca, serrando le labbra strette tra loro e trattenendo il respiro.
«Quando?»
«Ora.»
L’espressione compiaciuta di Sasuke fu la risposta.
«Stupido teme, finiscila!»
«Sei un idiota, Naruto.»
«E dai, solo per questa volta, fammi stare sopra», congiunse le mani in preghiera e si spiattellò sul tavolo.
«No.»
«Ti odio.»
«Idiota.»
«Cretino.»
 
«Almeno fammi provare il bondage!»
 
 
 


n/a
Buonasera, popolo meraviglioso. Questa cosa è uscita dal nulla, è una semplice schifezza senza pretese. Mi sono bloccata su una storia abbastanza impegnativa e mi serviva qualcosa di stupido e facile per distrarre un po' la mente. Detto ciò, credo che mi metterò a dormire. 
Se qualcuno ha voglia di recensire è ben accetto (secondo voi Naruto è troppo OOC? Fatemi sapere, in caso lo inserisco nelle note).
Alla prossima <3
  
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