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Autore: _Nobody_    22/02/2014    1 recensioni
"I compagni del rigorista e del portiere stanno fuori dall'area, i rispettivi allenatori lanciano uno sguardo di incoraggiamento ai propri giocatori e, finalmente, il silenzio è rotto dal fischio del direttore di gara."
Genere: Generale, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lo dedico a te.


L'arbitro fischia il fallo all'ultimo minuto di recupero: è rigore.
I suoi compagni lo guardano fiduciosi, sanno che lui ha delle abilità incredibili quando si tratta di tirare dal dischetto in area di rigore.
Prende un pallone, lo rigira tra le mani prima di posarlo ad undici metri dalla porta, osserva il portiere che si concentra per parare il rigore, per parare quel pallone che potrebbe significare la sconfitta della sua squadra.
Il portiere si sistema i guanti sulle mani, fissa prima il pallone, poi si sofferma sull'avversario. Conosce le sue caratteristiche, ha passato del tempo a studiare i suoi rigori, vuole parare quel pallone e far esultare i suoi tifosi.
È tutto pronto: cala un silenzio mostruoso sullo stadio, i tifosi hanno il fiato sospeso: chi spera in un bel goal e chi spera in una parata per salvare il risultato e la partita.
I compagni del rigorista e del portiere stanno fuori dall'area, i rispettivi allenatori lanciano uno sguardo di incoraggiamento ai propri giocatori e, finalmente, il silenzio è rotto dal fischio del direttore di gara.
Il tiratore rimane freddo, non lascia trasparire alcuna emozione, e prende una piccola rincorsa, il portiere si piega leggermente e non distoglie lo sguardo dal pallone, finchè non arriva il tiro, veloce, potente, una bomba.
La palla sfiora l'angolo in alto a sinistra della porta, alla fine entra in rete. Lo stadio esplode, un boato di cori, bandiere che sventolano, urla, e lo speaker annuncia il gol.
Si percepisce anche la delusione dei tifosi avversari, dei giocatori che raggiungono il loro portiere e lo consolano, cercano di alleviare la delusione, l'angoscia che sembra pervaderlo, ma la gioia del gol domina sul resto del campo. I compagni del rigorista corrono da lui ad abbracciarlo, a complimentarsi, chi gli salta in braccio e chi gli scompiglia i capelli, lui rivolge uno sguardo al suo allenatore: 'lo dedico a te', mima con le labbra e lo indica sorridendo, ricevendo un applauso come risposta.
L'arbitro fischia tre volte, è finita.


Da quanto non pubblico, lol.
Ecco cosa partorisce la mia mente malata di calcio. Se qualche Milanista sta leggendo, forse ha intuito che ho voluto “rendere anonimo” (?) il nostro Mario Balotelli visto che su EFP non si possono scrivere storielle sui calciatori reali e descrivere il rigore che ha dedicato al nuovo allenatore della squadra, Clarence Seedorf. Altrimenti potete immaginarvi una qualsiasi leggenda del calcio, o un qualsiasi calciatore, battere il calcio di rigore c:
Anyway, spero vi sia piaciuta anche se è lunga come una cacchina di mosca ed è abbastanza semplice c:
Forza Milan anche se quest'anno siamo dei pipponi incalliti e a presto il che equivale a dire che pubblicherò una nuova storiellina tra quarantacinquemila anni luce *saluta con la manina*

   
 
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