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Autore: michaelgosling    22/02/2014    2 recensioni
1935. Una bambina olandese di nome Henny viene mandata a vivere in America perchè in pericolo: sebbene non sia qualcosa a cui Hitler è contrario rischia molto per via di qualcosa di segreto che riguarda il padre.
1947. Henny si ritrova ad essere testimone di una serie di omicidi: è l'inizio di una catena di eventi riconducibili a quel segreto a lei nascosto per anni e che la porteranno ad essere nuovamente in pericolo.
Si svelerà mai questo segreto? E perché qualcuno la vuole morta?
Genere: Mistero, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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zz CAPITOLO 36. RIVELAZIONE

"E' come immaginavamo." mormorò Naher in tono solenne, tenendo le braccia incrociate e sedendosi su un tavolo.
"Hai scoperto qualcosa?" chiese Raper, scrollando le spalle.
"La faccenda è più grave di quanto pensassimo." continuò Naher.
"Detto da un serial killer la cosa è alquanto inquietante." fece in tono sarcastico Carson, sorridendo.
Era più forte di lui.
Riusciva sempre a sorridere e a vedere il lato positivo delle cose, anche in quella situazione.
Naher fece una smorfia, anche se apprezzò la battuta.
"Possiamo andare oltre? Mi sta salendo l'ansia!" sbottò Butler.
"Il padre della ragazza faceva parte di una specie di setta, un'associazione o giù di lui che si occupava principalmente di difendere gli ebrei da Hitler dato che in quel periodo in Europa erano tempi duri."
"Ma cosa c'entra Hitler con lei? Non è ebrea. E poi il suo impero è finito!"
"Infatti ho detto che si occupava principalmente degli ebrei, ma c'era dell'altro. Si occupavano anche di corruzione. Avevano creato una lista con tutti i nomi di uomini su cui non si avevano dubbi. Era internazionale, quindi c'erano uomini spardi ovunque, anche qui. Ogni volta che arrivavano alla certezza che un determinato uomo, che il più delle volte occupa un'alta carica nello Stato, era corrotto, riportavano il suo nome con tanto di prove, per poter così denunciare ognuno di loro una volta tornata la tranquillità, ma a quanto pare ci sono stati dei problemi. Molti membri di questa associazione morirono in guerra, uccisi dai nazisti e morti nei campi di concentramento, o più semplicemente morti da quegli stessi uomini che avevano denunciato. Tra questi ci sarà anche il padre di Henny. Queste persone corrotte sanno che lei è la figlia di uno dei principali esponenti di quell'associazione, e pensano che lei ne sia in possesso. Di quella lista."
"Cazzo, allora faccenda è davvero seria." mormorò Raper.
"Perchè io che avevo detto?"
"E questa bella storiella ti è uscita dal buco del culo o l'hai sognata la notte?" sbottò Colton.
"Grazie mille, Colton. Ci mancava il tuo essere così cordiale." fece in tono sarcastico Carson.
Butler lo ignorò e lanciò uno sguardo severo al killer.
"Me l'ha detto il vostro caro amichetto."
"Chi?"
"Helloy."
"Quello stronzo figlio di puttana! Sapevo che che era coinvolto e corrotto!"
"Non mi sorprenderebbe trovare il suo nome in quella fantomatica lista. In fondo non è stato tanto tempo fa. Dieci anni." mormorò Naher.
"Dieci anni? Helloy all'epoca aveva poco più di vent'anni, no? Era già in polizia! Tutto torna. C'è solo una cosa peggiore dell'essere corrotti, ossia esserlo sempre stati. Lui lo è sempre stato."
"E quella lista dov'è?"
"Ah, non ne ho idea. Potrebbe essere ovunque."
"Se troviamo quella lista li abbiamo in pugno, e non potranno più farle nulla."
"Temo tu non abbia capito, Colton. Potrebbe essere ovunque! Ovunque!"
"Ma qui c'è una vita in ballo, Naher! Lo capisci? Mi rendo conto che per uno psicopatico come te sia un concetto difficile da capire, quindi mettiamola così: vedi di fare quello per cui ti ho salvato dalla camera a gas, e se non ti sbrighi farò in modo che tu ci ritorna presto!"
"Non sono un'indovino, Butler, ma farò quello che posso."
Colton lasciò la camicia di Naher, e poi si allontanò dal resto del gruppo.
Carson aveva gli occhi spalancati.
"Me lo sono sognato io o ti ha toccato?" mormorò a Naher quando il detective fu fuori.
"Non me, la camicia."
"Non è possibile."
"Lo ha fatto per uccidermi. Non hai visto i suoi occhi? Era fuori di sé."
Carson uscì e si sedette accanto al collega, che se ne stava seduto per terra, in giardino.
"Cosa vuoi?" chiese subito Colton.
"Colton... posso sapere che ti passa per la testa?"
"No, non  puoi."
"Colton.."
"Sono cazzi miei."
"Non più. Lavoriamo insieme, Colton. Non pretendo di sapere ogni cosa di te, ma se questi misteriosi pensieri che hai vanno ad influire sul lavoro che svolgi con me allora sì, sono esattamente cazzi miei."
"Non mischio le due cose."
"No mica. Hai quasi ucciso Naher. Per cosa poi? Perchè ha scoperto quello che cerchiamo di capire da mesi?"
"Tu non capisci."
"Se non mi dici niente è ovvio che non capisco! E vorrei sapere che diavolo è successo con Henny."
"No. Non vuoi davvero saperlo."
"Oh sì che voglio. E non dirmi che avete litigato perchè è una stronzata e io ti conosco da troppo bene per non capire quando mi dici una cazzata."
"E' la verità."
"No, non è la verità. Se fosse la verità tu passeresti tutto il giorno a criticarla e ad insultarla, invece quando si parla di lei ti stai sempre zitto, senza dire una parola. Non che lei stia meglio di te."
"Perchè? Cosa le è successo?" mormorò in tono allarmato Colton.
"E' depressa. Sempre triste. Ora io un'idea l'avrei anche su cosa è successo, ma è talmente assurda che... che... è assurda! Vero?"
"Allora non chiedere."
Carson sospirò.
Era talmente scontato che quei due si fossero innamorati, ma la cosa in sé era così assurda che trovava ridicolo anche solo pensarla una cosa del genere.
Magari si stava solo facendo dei film.
"Qualunque sia il vostro problema, lo risolverete stasera." mormorò Carson, dando a Colton le chiavi dell'abitazione.
No no no Carson!
Non farmi questo.
Non puoi darmi le chiavi di casa mia.
Così la tentazione di andare da lei sarà ancora più forte.
Perchè dare ad un alcolizzato che è in cura della birra?
Carson si alzò e si allontanò lasciando Colton da solo.
Lui e le chiavi che lo avrebbero portato dalla donna che amava e che cercava invano di dimenticare.

ECCCCCCOMI :D NUOVO CAPITOLO :D SPERO VI PIACCIA :D FATEMI SAPEREEEE CIAO :)
  
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