Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: Mei91    22/02/2014    2 recensioni
La vita con Luna non è stata affatto cauta. La soffrenza nella sua vita ha toccato livelli esorbitanti,prima con la morte prematura dei genitori, poi dei nonni, ma si sa alla sofferenza non c'è mai una fine. Luna è convinta che le sue disgrazie siano colpa di Andrè l' angelo della morte e da lui vuole e pretende vendetta. Riuscirà Luna a vendicarsi di Andrè o finirà con l' innamorarsi di lui?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Restai completamente senza parole, guardavo colui che doveva essere Dio , l’esponente maggiore del bene , e colui che doveva essere Lucifero, L’ esponente maggiore del male, litigare come ei bambini su chi avrebbe vinto al fantomatico gioco terrestre la Wii. Ero Senza parole guardavo allibita quella situazione a occhi sgranati e senza alcuna possibilità di ripresa. Mi sembrava i essere finita in un famiglia i pazzi sclerati con tanto di faida interna.

“EHHH?” esclamai incredula guardandoli con gli occhi quasi fuori dalle orbite e attirano l’ attenzione di tutti.

“Oh, la mia piccola Lunael, bentornata figliola!” esclamò Dio e io mi avvicinai a lui.

“Scusa un secondo tu sei Dio no, eppure sembra che tu e Lucifero siete amici di vecchia data che litigano su chi è più macho e chi meno? Dov’è finito il bene e il male ?”chiesi allibita e vidi Dio sospirare.

“Non siamo noi a decretare il bene e il male, noi si può dire che siamo forze neutre, sono gli uomini ad attribuirci ruoli creati da loro, vero in passato Lucifero ha creato tanto scompiglio, tanto male e tanto dolore, e questo ha incrementato le fantasie degli uomini, ma lui si è pentito, e io l’ho perdonato. Voleva essere forte, qualcuno di cui ci si ricordasse e allora l’ ho proclamato re dei demoni, ma ehi non vuol dire che è cattivo, nei demoni come negli umani c’è chi sgarra alla legge come Sargatanasse, ma a questo servono i guardiani demoniaci. Sargatanasse è stato ritrovato e rinchiuso nelle prigioni, e per colpa di Lucifero non grazie ai miei arcangeli, ma alle schiere di guardie angeliche che hanno unito le forze con i demoni, anche essi di schiere inferiori perché i suoi demoni maggiori e Kenn…”

“oh, ma la vogliamo finire, si, è vero non c’è bene e male, ma la neutralità, ma ciò non significa che può scansarti la sfida Dio!” mise un broncio adorabile Lucifero interrompendo Dio dalla sua spiegazione. Io lo fulminai con lo sguardo.

“Va bè, Luna è tornato tutto alla normalità insomma..” concluse Dio e io alzai gli occhi al cielo.

“Ma per Dio…” esclamai.

“Ehi…”

“Scusa… Comunque, se non ci sono più problemi perché Andrè stava morendo, perché ho dovuto soffrire così tanto nella mia vita terrestre.”

Dio chiuse gli occhi, mi si avvicinò e mi strinse forte in un abbraccio.

“Perché non appartieni agli uomini Luna, Bisognava che tutti i tuoi legami terrestri fossero recisi per tu poter ricordare e scoprire chi sei per poter riprendere il posto tra gli angeli che è sempre stato riservato a te, ogni angelo ha la sua metà e se lo perde muore, tu non ti ricordavi di Andrè quindi a potuto vivere i più i tutti quegli angeli che hanno perso la loro metà angelica, ma se non ti ricordavi di te stessa, di lui e i tutto il mondo angelico e divino, lui sarebbe morto comunque, ma per fortuna questo non è successo perché tu hai ricordato Lunael.” Mi spiegò.

“E allora mia madre e mio padre per cosa sono morti?”

“Luna, non sono morti quando ritorneremo in paradiso loro torneranno un vita, come lo è per ora John e i tuoi nonni, ma non ricorderanno nulla di te ne della tua esistenza. “ concluse Dio e io Mi staccai da lui per andarmi a stringere in un forte abbraccio a Andre.

“Quindi sarebbe come se per loro io non esistessi?” chiesi con occhi tristi.

“Per nessuno mio piccolo angelo, ne per i tuoi amici umani, ne per i tuoi parenti umani. Nessuno saprà mai di te. Solo le creature divine si ricorderanno i te, ovvero tutti noi.” Spiegò e io mi gelai, mi staccai da Andrè, nessuno si sarebbe ricordato di me. No, non era giusto. Corsi nella stanza accanto e mi buttai  sul divano piangendo. Andrè tentò di fermarmi, ma sentii la voce di Lucifero.

“Ma quanto puoi essere stupido,  non lo capisci cosa può provare la piccola!” esclamò poi lo vidi entrare nel soggiorno.

“Oh piccola Luna…” sussurrò Lucifero e io alzai la testa dal cuscino per guardarlo sedersi sul divano.

“Non voglio che mi si dimentichi!”esclamai e lui chiuse gli occhi.

“E necessario piccola o il mondo cadrà nel panico e non saprà più cosa fare. Infrangeremo il loro libero arbitrio, il loro mondo cambierebbe del tutto.” Sussurrò

“Ma a te sta bene che gli umani ti credano malvagio?” chiesi poggiando la testa sulle sue gambe. Lo sentii sospirare.

“Tutti dobbiamo fare sacrifici, il mio è questo, come anche quello i tutti i miei sudditi, per voi angeli è quello i non avere contatti con le vostre famiglie.”

“Cosa? Non ho capito?”

“Oh, cavolo, ma non te lo hanno spiegato?” sospirò

“Non siete stati creati, nessuno di voi angeli è stato creato, ma siete nati da dei genitori, ma sin dalla nascita eravate destinati a diventare angeli, ma ciò comporta che le vostre famiglie non si ricorderanno di voi, mentre voi vi ricorderete di loro..” spiego dolcemente Lucifero mentre mi carezzava i capelli.

“Ah”

“Oh Lunael, non c’è niente di facile al mondo, sia umano che divino o demoniaco. Su, dai adesso andiamo a cena che poi dovete andare.

“E la vostra partita a Wii?”

Lo vidi scoppiare a riedere.

“sarà per una prossima volta”

Annuendo ci dirigemmo a tavola dove li Dio si scusò per il suo modo un po’ irruento i mettermi a corrente di ciò e io annui, poi cenammo e la cena fu uno spasso.

Terminato il tutto,Dio fece apparire un grande fascio di Luce ma prima cancellò dalle menti di tutti quelli che ci avevano conosciuto e che non erano esseri divini, il nostro ricordo. Forse un giorno saremmo tornati. Forse un giorno il modo sarà pronto per le nuove rivelazioni tra bene e male. Forse un giorno il mondo sarà in grado di accettare gli angeli e i demoni, ma per adesso è cosi. I sacrifici vanno fatti, le rinunce anche, al mondo non esiste persona, angelo, Dio, Demone che non l’ abbia fatto, ma per adesso il mono andrà avanti come è andato avanti sino ad ora.

Abbracciai forte Lucifero, Lilith e Kenneth, salutai con dolcezza Nadia e i camerieri, poi io Andrè, Anael, Raphael, Gabriel, Uriel, Michael, Gesù, e Dio, e tutti gli angeli e arcangeli presenti, entrammo nel grande fascio di Luce e sparimmo tornando in paradiso. Rimasi ferma da una nuvola a guardare la terra, la mia ex patria e Andrè mi strinse in un abbraccio da dietro baciandomi il collo, poi sussurrò.

“Un giorno il mondo sarà diverso, e in quel giorno, noi torneremo Lunael, mia amata sposa.” Sussurrò.

“Ci puoi giurare, Sposo mio..”

 

The End… … Forse…

 

 

 

 

   
 
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