Gli occhi lucidi e dall'aria stanca lo fissano per pochi secondi e Erwin sente davvero il peso di quello sguardo, incarnato nel calore che dilaga nel proprio petto. “Ti amo” vorrebbe dire, ma non lo fa. (...) Levi è bello. Di quella bellezza che è tale perché non sa di esistere. Ma c’è. È lì, a pesare sul suo cuore e sul suo corpo talmente desideroso di prenderlo da fargli male.
[Fanfiction scritta per il p0rnfest]
[Eruri]