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Autore: Laly_94    23/02/2014    2 recensioni
Lui cantava per me, lui si confidava con me, e io volevo da lui una cosa che lui non mi poteva dare.
L’amore.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ed Sheeran, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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QUANDO FINITE DI LEGGERE QUESTO CAPITOLO LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE CHE è MOOOOLTO IMPORTANTE!
BUONA LETTURA! <3

 

Capitolo 13 – Small Bump

 
And you can lie with me,
with your tiny feet when your half asleep,
 I'll leave you be.
Right in front of me for a couple weeks.
So I can keep you safe.
Small Bump – Ed Sheeran 
Hilary’s POV
Alla fine il matrimonio si era effettuato, due mesi più tardi rispetto a quando me l’aveva chiesto, però ora eravamo sposati e felici.
Sposati da un paio d’anni ormai, Harry e mia sorella si erano sposati cinque mesi esatti dopo di noi.
La felicità ormai c’era, Ed era sull’onda del successo, mia sorella era diventata una giornalista e Harry si stava facendo strada nel mondo del cinema…
Il divertimento non mancava quando ci vedevamo tutti e quattro, oggi per esempio Harry ci avrebbe portato agli studios dove stavano girando il suo primo film da protagonista.
Ed era dovuto passare in studio quella mattina prima di venire, e ci avrebbe raggiunti direttamente lì, così mia sorella sarebbe venuta a prendermi, io pertanto ero ancora a letto.
Mi alzai molto velocemente, e probabilmente fu la cosa più sbagliata che potessi mai fare.
Un capogiro mi colpì e un dolore allo stomaco mi fece piegare in due, come se in quelle ultime due settimane non ero stata abbastanza male!
Corsi in bagno malgrado il frustrante mal di testa e vomitai tutto quello che avevo in corpo, probabilmente mi ero presa qualcosa.
Sentii suonare il campanello, mi alzai dal pavimento e mi sciacquai il viso, poi andai alla porta e aprii, mia sorella, più che raggiante, mi saltò in braccio.
-piano! Sono distrutta!- le dissi io tentando di staccarla.
Lei si staccò e mi guardò.
-ehi sorellina stai ingrassando! Va che pancino che ti sta uscendo! Che brutta cera! Che hai?-
Ingrassata? Insomma, avevo iniziato a mangiare un po’ di più, ma arrivare dire che ero ingrassata!
-non so… ormai è un po’ che ho la nausea, capogiri, e ogni tanto mal di stomaco, tipo quando non soddisfo le voglie, tipo… ora mi andrebbe un po’ di pasta il che non ha senso perché sono le otto del mattino.-
Mia sorella non rispose, gli occhi le si erano illuminati però, e… era abbastanza preoccupante la cosa, perché ora sembrava una maniaca, e questo non voleva dire nulla di buono, erano buone notizie certo, ma di solito lo erano solo per lei…
-che c’è ora?- chiesi stressata.
-niente solo… senti… da quanto tempo non ti arrivano?-
-da circa un mesetto se mi ci fai pensare, in realtà mi sarebbero dovute arrivare oggi…- dissi confusa…
-hai per caso un test di gravidanza?- chiese lei, non capii dove voleva arrivare, malgrado fosse così ovvio.
-beh, non esattamente.-
-allora prima di andare da Harold vado a comprartene uno e poi lo facciamo ok? sì, ok, perché anche se non è ok è ok per me.- disse lei sorridendo, uscendo di casa subito dopo con un bel sorriso stampato in viso…
Andai verso lo specchio che c’era in bagno e mi alzai la maglia, mi guardai la pancia, e in effetti mia sorella aveva ragione, ero ingrassata, non di molto, ma alla fine era abbastanza visibile perché le gambe e le braccia erano rimaste le stesse, solo la pancia stava lievitando.
La sfiorai con la mano fredda, che là dentro ci fosse davvero una piccola vita?
Davvero ero stata capace di quello?
Non seppi quanto tempo dopo, ma mia sorella tornò con un paio di test.
-perché due?- chiesi prendendone in mano uno.
-perché me l’ha consigliato la tizia alla farmacia, ha detto che è sempre meglio, e poi magari fare anche un controllo dal ginecologo…- mi rispose lei iniziando a scartare anche l’altro.
Pochi minuti dopo eravamo entrambe in bagno ad attendere qualche risposta guardando incessantemente quei due cosettini, lei sembrava super felice, io ero abbastanza tesa.
Se era vero, se ero davvero incinta, sarei stata capace?
Ovviamente aspettavo quel momento da quando ero una nanetta e guardavo Ed con occhi sognanti, ma aspettarlo e viverlo erano due cose completamente diverse, chissà se sarei stata capace!
-ci siamo! Vuoi controllare tu?- mi chiese mia sorella, io la guardai, probabilmente dal mio sguardo capì e li prese entrambi in mano, e, improvvisamente, un gigantesco sorriso le comparve in viso…
-tesoro dicono tutti e due che sei incinta!- mi disse lei, la sua eccitazione era palpabile.
-wow!- riuscii solo a dire.
Era vero, wow!
Una piccola cosettina era rinchiusa nella mia pancia, un bimbo ora faceva parte di me.
-che hai? Non lo vuoi?- mi chiese lei preoccupata. Io sorrisi.
-come ti salta in mente? È il mio bimbo! Certo che lo voglio! Sono felicissima dio santissimo!- esclamai abbracciandola di getto.
Scoppiai in lacrime dall’emozione.
 
Quell’intera giornata fu bellissima, Harry ci portò in giro per gli studi, malgrado fossero persone famose, molti, fermarono Ed per chiedere foto o autografi, anche alcuni della produzione lo fermarono, Harry rideva sempre.
Mia sorella mi aveva fatto promettere di non dire niente a Ed, e così feci, rimasi in silenzio, finsi di essere normalmente felice della giornata agli studi, ma quella sera a letto avrei dovuto affrontare la realtà.
Indossai una maglia abbastanza larga di Ed e mi misi nel letto con lui.
-ehi piccola perché hai la maglia? Non la metti mai, e poi fa caldo!- mmi disse lui una volta a letto.
-così…- risposi incurante.
Lui mi strinse a sé e io mi accoccolai a lui, poi mi passò improvvisamente una mano sulla pancia.
-che fai?- chiesi sulla difensiva.
-scusa… ti da fastidio?-
-no, scusa tu…- mi tranquillizzai.
-amore… non sarebbe bello avere un figlio?- chiese lui, raggelai, perché diavolo non dormiva ancora?
-certo! sarebbe bellissimo!- risposi, forse un po’ troppo priva di emozioni.
-che hai amore?-
-niente… sono solo stanca… ehi Ed… domani mattina devo uscire con Lise…-
-tranquilla, io devo andare da Harry.- smise di accarezzarmi la pancia, io misi la mia mano sulla sua, e ripresi ad accarezzarla.
Bello, era bello sentire il suo tocco.
-amore… ti sta crescendo la pancia finalmente!- io sorrisi, che ragazzo strano!
 
La  mattina dopo, in ospedale, mi chiamarono dentro e mi fecero sedere a gambe spalancate su una specie di lettino, il ginecologo aveva riconosciuto mia sorella.
-allora cominciamo…- disse lui appoggiandomi sulla pancia un coso congelato.
-ecco vede qui?- mi disse il ginecologo indicando un tratto sullo schermo, io osservai bene.
-sì…- risposi.
-ecco, quello è suo figlio, o sua figlia… sono due mesi che è incinta, complimenti.- disse lui sorridendo, la mia stretta alla mano di mia sorella si fece più stretta.
-allora, le foto sono fatte, si pulisca, si vesta e venga pure di là, la aspetto.- mi disse il tizio spegnendo l’apparecchio.
Mi diede un paio di tovagliolini e uscì dalla stanza lasciandoci sole.
-sei incinta piccola!- mi disse mia sorella con le lacrime agli occhi.
-dio tesoro sono felicissima! Adesso andiamo a prendere gli altri due e usciamo a mangiare, così avvisiamo anche loro…
-dai va bene… allora io esco a chiamare Harold… ti aspetto fuori.-
 
Quasi un’oretta dopo eravamo in macchina, Harry guidava, Ed era dalla parte del passeggero, io e Lise eravamo dietro, le immagini del bimbo erano chiuse nella mia borsa, al momento necessario le avrei tirate fuori.
Quando finimmo di mangiare tornammo tutti a casa di Harry e mia sorella e li feci sedere tutti al tavolo, lasciai la borsa sul tavolo davanti a loro e presi un profondo respiro.
-allora… stamattina io e Lise siamo andate in ospedale…- dissi tesa.
-perché? Chi sta male?- chiese subito Harry…
-io… o meglio… non è che sto male.-
-mi stai confondendo, perché eravate in ospedale?- chiese Ed.
-ok, in breve, tolto il dente tolto il dolore…- dissi io, estrassi l’ecografia dalla borsa e la aprii davanti a loro.
-sono incinta.-
Harry urlò, si alzò dalla sedia e venne ad abbracciarmi, mi strinse forte, e poi mi lasciò andare.
-sono così felice per voi!- mi disse lui.
-Ed?- chiesi io, li feci voltare tutti e due verso di lui, aveva lo sguardo perso, mi stava facendo preoccupare.
-è il mio bimbo.- disse lui, si alzò sorridendo e mi strinse forte a sé, poi lo sentii piangere.
-è il nostro bimbo.- si corresse poi con la voce rotta dalle lacrime.
 

SPAZIO AUTRICE (HO UNA COSA IMPORTANTE DA DIRVI)

qui si dividono le nostre strade... definitivamente? NO! ebbe sì... ci sarà un sequel quindi keep on touch, vi posterò qui il link della storia poi se vorrete leggere il sequel! spero davvero di sì perchè anche per quello ci sto mettendo moooolto impegno... ora vi saluto!
spero vi sia piaciuto e vi ringrazio per essermi stati vicino durante questo percorso lungo 13 capitoli!
Grazie! <3
 

come già detto vi lascio la storia pubblicata: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2505981&i=1 spero vi piaccia così come vi è piaciuta questa.
  
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