Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Asuka_Asami    24/02/2014    5 recensioni
 “Sono tornato, Lou.- Harry gli depositò un bacio sulla guancia, avvolgendo con le sue braccia il piccolo corpo- Mmm, che odore di bruciato.” Sorrise sulla sua spalla, coperta dall’enorme maglione azzurro che  odorava di casa, Louis ed amore. Glielo aveva regalato lui in persona, quel maglione di due taglie più grandi perché Harry, comprami qualcosa di caldo e due volte più grande di me, altrimenti dovrai cercare un riparo alla taverna gli aveva scritto in un foglio in cui Harry gli aveva detto di scrivere cosa avrebbe voluto che gli regalasse per il compleanno e lui, spaventato da quella minaccia – che di scherzoso non aveva assolutamente nulla- aveva acquistato quella meraviglia che valorizzava la pelle rosea e perfettamente liscia.
Parole 1.155. Larry. 
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Curve, dolcezza, gelosia e insicurezza.

 
 La maglia, troppo grande per quell’uomo troppo minuto, lo avvolgeva completamente, coprendo la deliziosa curva del sedere sodo di Louis, intento a cucinare per la sua famiglia. I jeans, con la classica svolta finale- che Louis si ostinava a reputare alla moda-  accarezzavano dolcemente le sue curve che lui, dopo anni, ancora non riusciva ad accettare ma che Harry adorava.
Harry si concesse qualche minuto ancora per ammirare silenziosamente quel corpo che avrebbe voluto nuovamente possedere, sorridendo non appena lo sentì imprecare  e mugugnare versi sconnessi tra i denti.
Harry avanzò lentamente, sorridendo sornione alla figura di Louis girata di spalle. Nonostante fossero passati dieci anni dal loro primo incontro, dal loro primo bacio, dai loro primi rossori a coprirgli il viso, dalle prime farfalle allo stomaco che aveva provato, Louis faceva ancora il suo effetto ad Harry.
“Sono tornato, Lou.- Harry gli depositò un bacio sulla guancia, avvolgendo con le sue braccia il piccolo corpo- Mmm, che odore di bruciato.” Sorrise sulla sua spalla, coperta dall’enorme maglione azzurro che  odorava di casa, Louis ed amore. Glielo aveva regalato lui in persona, quel maglione di due taglie più grandi perché Harry, comprami qualcosa di caldo e due volte più grande di me, altrimenti dovrai cercare un riparo alla taverna gli aveva scritto in un foglio in cui Harry gli aveva detto di scrivere cosa avrebbe voluto che gli regalasse per il compleanno e lui, spaventato da quella minaccia – che di scherzoso non aveva assolutamente nulla- aveva acquistato quella meraviglia che valorizzava la pelle rosea e perfettamente liscia.

Louis non si voltò, sentendo le guance imporporarsi e si fece piccolo tra le braccia del suo uomo, che lo cullavano dolcemente. Il naso di Harry affondò nell’incavo del suo collo, mentre le sue mani enormi si posizionavano sul suo sedere tondo e sodo.
Louis sussultò appena- come sempre, quando Harry lo toccava- mentre lo stomaco si infiammava e un leggero sospiro lasciava le su  labbra. Louis gli accarezzò la gamba, come ad invitarlo a raccontare la sua giornata.
“Ho finito prima, sta sera. Abbiamo vinto l’udienza, di nuovo.” Sentii Louis sussultare contro il suo petto. Odiava quando Harry parlava al plurale in un discorso in cui lui non era compreso, soprattutto se la discussione riguardava il suo lavoro.
  Louis si voltò scostandosi dal suo corpo ed Harry abbassò lo sguardo, sorridendo talmente tanto da far spuntare la fossetta sulla guancia sinistra, mentre si lusingava ancora- come quando aveva sedici anni- della sua stupida ed ingiustificata gelosia.
Ma erano quelle le attenzioni che dimostravano che il loro amore non era un fuoco di paglia, come l’avevano giudicato i loro genitori, talmente stupidi ed ignoranti, da non accettare figli gay e innamorati; Quella gelosia  dimostrava che Louis - che spesso si chiudeva in un riccio, impedendogli ad Harry di toccarlo- era innamorato come se gli anni si fossero fermati a dieci anni fa.

“Lou, smettila di mettermi il broncio, dai. Quante volte devo ripeterti che tra me e Niall non c’è mai stato nulla?” domando retoricamente. Erano otto anni e sette mesi che Louis era geloso marcio di quell’avvocato- allora tirocinante- che lavorava con Harry. Per colpa della sue gelosia- di quel ragazzo, secondo il punto di vista di Louis – avevano litigato innumerevoli volte ed, ovviamente, Harry doveva impegnarsi molto per farsi accogliere tra le sue braccia, una volta spente le luci, sbollita la rabbia e strappati i fogli in cui Louis scriveva le sue paure, i suoi sospetti- che, un tempo avevano anche ferito il giovane animo di Harry Styles.

Louis non rispose, dirigendosi al piano superiore. Harry si tolse la giacca gessata e la cravatta, sistemandoli sul’attaccapanni. Gesti quotidiani, di routine,  dispensabili per la felicità di Harry.
Dalla loro camera da letto filtrava la luce della lampada di Louis, che sicuramente si era sdraiato supino sul letto, con il proposito di ignorare Harry per tutta la serata.
“Louis, amore. Dai, non fare così. Sembri una checca isterica.” A quelle parole Louis si imbroncio ancora di più voltandogli le spalle.

Harry si passo una mano tra i capelli avvolti da una quantità esagerata di gel, tirandoli verso l’alto. Non vedeva l’ora di avere le mani di Louis tra i suoi boccoli, magari mentre creavano un amplesso paradisiaco.

Sapeva che Louis aveva fatto visita alla madre e sicuramente, quella vecchia scorbutica megera, l’aveva rimbecillito con le sue chiacchiere e i suoi discorsi che si basavano su Sei ingrassato, Louis. Harry ti vorrà ancora con quella pancetta?
Louis aveva sempre odiato il suo corpo e forse dopo anni era riuscito ad accettarlo, solo grazie all’aiuto di Harry e di nessun’altro. Anche se, ovviamente, la ricaduta verso l’autocommiserazione lo colpiva come uno schiaffo non appena la madre lo rimbeccava con i suoi chiacchiericci da donna mondana e frivola che comunque lo faceva  sentire inadatto. Dopo una sua visita la sua vita era piena di se ma, che principalmente erano inseriti in monologhi sulla vita migliore che Harry avrebbe potuto avere senza di lui.

“Louis, qualsiasi cosa ti abbia detto, dimenticala.” Il tono di voce era seccato, contrastante con il bacio dolce che gli aveva depositato sulla nuca.
“Amo la tua pancetta, i tuoi capelli, che, per inciso, dovresti tagliare- Louis sorrise, dolcemente.- Amo anche l’odore di bruciato che hai, mischiato all’odore afrodisiaco di muschio.- Harry si appuntò di comprarne un’altra confezione di quello sciampo dalla fragranza meravigliosa.- Amo i tuoi maglioni larghi e la pasta scotta che mi prepari ogni sera.” Harry rise sulla sua guancia, facendo voltare Louis.
“Metti da parte le insicurezze, le paure e la gelosia.” Louis lo guardò colpevole e sorrise, baciandolo.
“Sei la cosa migliore che mi sia mai capitata, Louis. Anche se non mi hai mai detto che mi ami, anche se non hai mai pronunciato il mio nome, io so che tu mi ami silenziosamente e so che ti senti un peso, che non ti senti abbastanza. Beh, io ti dico che sei troppo per me. E ringrazio Dio per averti accanto ogni giorno, accanto a me. Ti amo Louis.”
Louis avrebbe voluto rispondere Anche io ma si limitò a stringere la sua mano. In un muto assenso e con un dolce bacio sulle loro mani sigillate, nascondeva tutte le parole che non riusciva a pronunciare.

AbigayleWood.
Salve ragazze.
Ci sono mille motivi per pubblicare una Os, ma, onestamente, io per questa non ne trovo nessuno. L'ho scritta in meno di due ore, giusto per ingannare il tempo e per non perdere l'ispirazione che mi ha portata a scrivere questo momento dolce tra un Harry dolce ed in carriera ed un Louis che, come avrete intuito, a causa di un trauma, che non ho specificato, è muto.
Spero di non avervi annoiate e Grazie alle ragazze che si limiteranno a leggerla e grazie a le lettrici meno timide che la recensiranno- ammesso che accada. 
Un bacione enorme xx
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Asuka_Asami