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Autore: terrylavigne92    25/02/2014    0 recensioni
La mia prima fanfiction su Violetta!
Questa è una serie speciale che ho voluto creare sul telefilm. Ci sarà anche, come avete potuto notare nella parte dei crossover, Avril Lavigne nella parte di mia sorella che io nel racconto chiamerò Ramona. Lo sò fa un pò schifo ma non sapevo che nome darle dato che io sono Emily Lavigne...che altro posso dirvi? Divertitevi, recensite, e buona lettura!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Violetta 4 Serie.

Episodio 1:"Una nuova ragazza".

Era una giornata come tante allo Studio 21 e i ragazzi s'impegnavano con profitto e passione nella loro lezione. Ad un certo punto, l'insegnante spense il lettore cd e disse:-Ragazzi, vi comunico che avremmo una nuova studentessa tra di noi-. L'insegnante si voltò verso la porta  ed entrò lei:capelli circa fino alle spalle rossicci, bassa dagli occhi scuri, il piercing al lato del naso sinistro, camicia a quadri, canottiera nera, pantaloncini corti, Converse bianche e nere ai piedi.  -Ciao a tutti!- disse la ragazza timidamente. -Ma questa come cavolo si è conciata? é out!- disse Ludmilla ad alta voce. Leon la osservò e già cominciava a piacerle. -Ciao, io sono Violetta...lasciala perdere quella pazza di Ludmilla...è fatta così- disse Violetta, una ragazza dolce dai capelli castano chiaro che le sorrise. -Pazza a chi? Ma io ti faccio cacciare dalla scuola sai??- strillò la bionda contro la castana. -Va bene, ora basta! Bel modo di darle il benvenuto Ludmilla, davvero. E meno male che stavo per dire, accoglietela con gentilezza- disse l'insegnante guardando Ludmilla che era irritata. -Scusate...è questo lo Studio 21?- chiese una voce femminile da dietro alla porta. -Oh! Mi stavo quasi dimenticando...entra pure, Ramona!- disse l'insegnante facendo cenno alla ragazza di entrare. Dalla porta entrò una ragazza dai capelli lunghi, lisci e biondi. Indossava una maglietta bianca ed una minigonna rosa abbinata a delle Converse bianche e nere e dei calzettoni a righe bianchi e neri. -Uh bene..abbiamo anche la befana tra noi- commentò Ludmilla. -Hai finito?- chiese l'insegnante, decisamente irritato. -No, la lasci parlare...ho già inquadrato il tipo di persona che sei...e non mi piace...quindi stà alla larga da me e da mia sorella chiaro?- disse l'altra irritata.

-Allora come ti sembra la scuola?- chiese Violetta a Emily dopo la lezione di musica. -Beh..molto particolare direi...- rispose l'altra alzando le spalle sorridendo. -Mi piace il tuo stile! è molto...tuo, personale!- osservò Camilla. -Grazie! In effetti si adatta molto bene a questa stagione...c'è caldo e così ho messo la prima cosa che capitava...- rispose Emily sorridendo. -Peccato che non hai azzeccato i colori- disse una voce dietro alle spalle del gruppo- -Ancora tu? Devo prenderti a pugni per farti andare via?- chiese Ramona alla biondina che la guardava nauseata. -No...potresti rovinare il io bel visino...e poi io non sono un maschiaccio come te...- detto quello, fece un gesto altezzoso con la mano e se ne andò via sculettando. -Se la ribecco di nuovo...vi giuro che le faccio saltare via tutte le extension!- disse Ramona con rabbia. -Lasciala perdere...piuttosto..vi va di provare questo pomeriggio? Abbiamo lo studio di registrazione tutto per  noi !- propose Violetta entusiasta. -Ma sì dai! Ci stò!- rispose Emily.

Quel pomeriggio, i ragazzi, provarono fino alle quattro di pomeriggio. A fine prove, il cellulare di Violetta squillò. -Sì pronto? Ah sei tu papà...tutto a posto...stavamo facendo le prove per la prossima interrogazione di musica...Certo che vengo presto...sì un bacio anche a te. Ti saluto, ciao- disse la ragazza parlando con suo padre al telefono. -Immagino che era tuo padre eh?- chiese Emily che era appoggiata di schiena al muro. -Eh sì...è molto preoccupato per me...anche il tuo?- chiese Violetta alla ragazza che scosse la testa e le disse, con un sorriso:-Perchè non andiamo a prendere un bel gelato...è una bella giornata di sole no?- -Ok...- rispose l'altra non molto convinta.

-Vedi, con mio padre non ho un buon rapporto...litighiamo sempre...e l'ultima litigata è stata così tremenda che sia io che Ramona ce ne siamo andate di casa e, con mia madre siamo andate a vivere da mio zio- rispose Emily con il gelato che le colava nella mano. -Capisco...mi dispiace tanto...ora però, come vanno le cose?- le chiese l'altra. -Meglio...senza offesa per mio padre ma finalmente stò meglio-. 

Più tardi, Violetta chiese a suo padre se Emily e Ramona potevano stare a dormire da lei. Il padre le rispose di sì e le due ragazze si sistemarono nella stanza della ragazza. -Spero che quello che vi ha detto Ludmilla non vi abbia ferite o ve la siate presa...io ho provato ad conoscerla meglio ma, credetemi, non cambierà mai- disse Violetta sdraiata a pancia in giù sul letto. -Uh tranquilla! Fossero questi i problemi! Vedrai che prima o poi troverà qualcuno che gliela farà pagare cara per tutto il male che ha fatto in generale!- disse Ramona, anche lei sdraiata a pancia in giù sulla sua coperta viola a scacchi nera. -Ora però dormiamo? Sono molto stanca e il viaggio è stato molto lungo...- disse Emily tirandosi sù la coperta.

Angolo dell'autrice:

Lo sò, lo sò è corto...ma aspettate il prossimo! Nel prossimo, succederanno tante cose..perdonate se a certe persone non dò il nome ma ancora non li conosco bene bene quindi abbiate pietà XD Buona lettura per i prossimi capitoli!

   
 
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