Ghostbusters - Acchiappafantasmi, film diretto da Ivan Reitman nel 1984, è uno dei perfetti esempi cinematografici dove la comicità mista agli effetti speciali viene sapientemente sfruttata per mettere insieme qualcosa di: divertente, accattivante e irresistibilmente assurdo... proprio come i bei tempi, quando il cinema faceva divertire tantissimo con pochissime pretese, e con una formula vincente nelle mani di un cast che lascia il segno nella Storia del Cinema. 
La storia è quella di tre presunti squilibrati accademici di New York: Peter Venkman, Raymond Stantz e Egon Spengler. Indagatori sui numerosi fenomeni del paranormale, cacciati via con derisione dall'università per le loro astruse teorie su fantasmi et simìlia, decidono di mettere in piedi una vera e propria "Agenzia di Acchiappafantasmi" per mettere un freno alle manifestazioni spiritiche che infestano l'intera città. Con l'aiuto di Winston Zeddemore, compagno stipendiato e socio alla pari, dovranno sventare la minaccia di entità spiritiche antiche e spaventosamente potenti che rischiano di precipitare il mondo intero nel caos e nella distruzione. 
Marchio pubblicitario sostenuto su migliaia di gadget, nonché prodotti derivati di vario genere, Ghostbusters è un "cult" che non può mancare nella videoteca degli appassionati del genere comico/fantascienza.

clicca qui sotto per vedere la theme del film:
http://www.youtube.com/watch?v=r1-NvLJFDsw

Gli "spiritismi" di Egon Spengler
( immagini tratte da internet )

Egon continuava impertèrrito a seguire il segnale del suo apparecchio.
Il rilevatore di presenze ectoplasmatiche cominciava a drizzare le antenne, segno che la concentrazione spiritica era oltremodo vicina, e Egon era ansioso di verificare che tipo di entità si sarebbe trovato davanti.
Sarà stata una figura intera, come la Signora della Biblioteca, o solo un frammento di anima?
Ostile o pacifica?
Dotata di arti, o semplicemente gas senza forma?
Mentre si domandava questo e altro, Egon procedette lungo il corridoio a passo lento, scandagliando ogni centimetro di muro e pavimento.
Mentre era impegnato a svolgere questa operazione, senza neppure prestare attenzione a tutto ciò che non fosse un fantasma, Egon si imbatté in uno dei camerieri al piano. L'uomo in livrea, malgrado l'espressione smarrita che ebbe nel trovarselo davanti, si limitò a scrutare Egon dall'alto della sua flemma senza battere ciglio.
Egon, a sua volta, sembrava non considerare neppure di trovarsi davanti un altro essere umano in carne ed ossa: semplicemente gli passò il rivelatore sugli abiti, cercando di stabilire tracce di un eventuale possessione, tuttavia l'apparecchio non segnalava nulla di particolare.
Dal momento che il cameriere era immobile, più che altro perché ancora cercava di attribuire un seppur minimo senso logico a tutto lo strano armamentario che l'acchiappafantasmi portava sulle spalle, Egon prese a stuzzicarlo con l'indice della mano sperando in una reazione Ghost del tredicesimo livello sulla scala quantistica di Hamlin.

- Posso esserle di qualche aiuto, signore? - domandò piano il cameriere, senza scomporsi minimamente.

Egon lo scrutò attentamente, attraverso gli spessi occhiali cerchiati, ma il rilevatore continuava a non emettere alcun aumento di intensità nel segnale.

- Cortesemente, potrebbe rispondere a un paio di domande? - domandò Egon serissimo.

Il cameriere annuì.

- Mi dica: ha mai provato, recentemente, un senso di leggerezza insolito nelle sue funzioni psico-motorie?
- L'unica leggerezza che mi viene in mente, con rispetto parlando, e nella busta-paga alla fine del mese...
- Molto interessante - commentò Egon, valutando le inflessioni nasali e il tono di modulazione nella voce dell'altro. - Le carenze psico-cinetiche, miste ai valori mico-transici di supporto, denotano una profonda secrezione sub-normale!
- E' grave?
- Per stabilirlo, devo fare una piccola analisi - spiegò Egon, tirando fuori di tasca un piccolo contenitore di plastica per gli esami da laboratorio. - Potrebbe, gentilmente, fornirmi un suo campione di urine?

Il cameriere sgranò gli occhi come due ruote di carro.

- De... Devo farlo qui ?!?
- Possibilmente - sottolineò Egon atono. - Non vorrei che le uscissero alterate... Non ha bevuto alcoolici, vero?
- Signore, sono in servizio...
- Fa lo stesso, le filtrerò più tardi nell'analizzatore!
- Eh ?!?

Nel mentre che Egon stava armeggiando con la cintura dei pantaloni dell'altro, Ray lo chiamò sulla ricetrasmittente. Egon si voltò un attimo a rispondere e, cogliendo al volo l'occasione per defilarsi, il cameriere se la diede a gambe levate... prima che a quel matto gli venisse magari in mente di ficcargli un dito nel retto, come alla visita militare.
Quando ebbe finito di ascoltare il veloce rapporto di Ray, Egon rimase stupito di come il cameriere fosse letteralmente scomparso nel nulla.

- Una smaterializzazione spiritica autentica - esclamò. - Dovrò stabilizzare meglio il rilevatore!

FINE

L'addio a un grande:

Volendo omaggiare la memoria del recentemente scomparso attore Harold Ramis ( 21/11/1944 - 24/02/2014 ), tuttora vivo e presente nel cuore di chi è cresciuto guardando i suoi film, rendendo quivi omaggio al suo personaggio più celebre... e buffo!

For Harold, y Vaja con Dios!