Un amore così grande

“Riesci ad immaginare un amore così grande?”

E nella mia mente immagini confuse.

Lui e Kyle... Non c’è più alcuna distinzione e sento in quell’istante di averlo sempre saputo, nel profondo, di averlo sempre sentito in qualche remota parte del cuore.

Una maledizione, una benedizione, in fondo differiscono solo per poche lettere.

Differiscono solo per il fine. La chiameresti maledizione ora Kyle? O la chiami benedizione?

Allungo una mano e gli tocco la guancia, scendo al collo. Poi gli sfioro i capelli.

Mi avvicino piano, come con cautela. E sento il suo profumo, quello di sempre e mi invade. E allora sporgo il viso e lo bacio ad occhi socchiusi.

“Gli occhi” sussurro.
“Gli occhi?” domanda.

“Sono rimasti sempre gli stessi”

“Tu hai immaginato questo amore così grande” mi dice con la voce che trema per l’emozione.

 

“Tu l’avevi dentro ma non eri capace di tirarlo fuori, forse alla fine quell’aspetto è stato una benedizione, Hunter”

“Lo so” sussurra in un sospiro.

Poi mi bacia di nuovo e sento le sue braccia stringermi a sè.

Le braccia sulla mia schiena. Le sue mani sulle mie scapole.

Nessuna richiesta, niente di niente.

Niente, niente a parte l’aspetto e gli occhi di quel vecchio Kyle.

A parte gli occhi, gli occhi del mio Hunter.